cap 2 o
La storia di
Usop
Zoro e Rufy si divertivano a prendere in giro
tutti i ragazzi appena vedevano qualcosa cui non andava in quello: che avesse
un capello fuori posto, che vestisse fuori moda, che avesse un minuscolo
brufolo dietro l’orecchio, loro erano sempre pronti a fargli fare la figura
dell’idiota. Tutti i ragazzi gli mostravano rispetto ed erano pronti a fare
quello che volevano loro pur di diventare loro amici. E poi, le ragazze! Le
solite ochette gli correvano sempre dietro sperando di essere scelte come nuove
sgualdrine.
-Guardate! Ci sono Zoro e Rufy! andiamogli
incontro, magari con il mio nuovo vestito, mi noteranno e mi chiederanno di
uscire!-
-Ma va! Cosa dici, loro non escono con le
ragazze che hanno l’apparecchio o…che magari l’hanno avuto! Loro vogliono
soltanto il meglio, le ragazze devono essere belle e simpatiche, e devono avere
i denti dritti -
- Hey guardate! C’è ancora quello scalmanato
di quinta! Chissà quale altra “storiella” ci racconterà oggi!-
A parlare per ultimo, era stato un ragazzo
biondo di quarta, un certo Eric, che aveva successo quasi quanto i nostri
bulletti in fatto di ragazze. Adesso stava parlando di uno strano ragazzo con i
capelli neri ricci, sempre abbronzato, mingherlino, e tutti lo conoscevano con
il soprannome di Pinocchio. Ma non solo perché la sua caratteristica più
evidente era il suo lungo naso, ma anche perché si divertiva a far divertire i
ragazzi raccontando loro delle storielle (di pura fantasia) per cercare di
diventare popolare.
Robin e Nami sentirono una gran confusione,
così decisero di andare a vedere.
Robin: -Cosa sta succedendo?-
Nami: - Uff! sarà ancora quel naso lungo
bugiardo!-
Robin: -È meglio per lui se Roronoa e Monkey
non siano qui.-
Nami: -Perché, hai sentito qualcosa?-
Robin: -Si dice in giro che Usop gli abbia
dato del filo da torcere, ma sarà un’altra frottola. Se loro due lo sentissero
sarebbero LORO a chiudergli quella bocca.-
Nami: -E sicuramente non con dei sistemi
umani.-
Robin: -Già.-
Le amiche pensarono che fosse una buona idea
andare a vedere, non solo per sapere ciò che aveva da dire, ma anche per
cercare di difenderlo se Zoro e Rufy si fossero fatti vedere.
Usop: -Cari amici ascoltate! Dovete sapere
che Zoro e Rufy si sono imboccati in una strada che non avrebbero dovuto inseguire:
la strada del GRANDE USOP! Infatti, proprio mezz’ora fa, mi hanno incontrato e
stavano quasi per scappare, ma io gli ho detto: “cosa fate? Avete paura del
grande Usop? Ora vi darò la prova che con me non si scherza!!” e così li ho
presi per il coppino, li ho sbattuti contro al muro e, neanche il tempo di
chiedermi pietà… gliene ho date tante, ma TANTE, MA TANTE! Così TANTE che non
se le scorderanno più per tutta la vita! E sono andati via di corsa, quei
codardi!-
Usop parlava gesticolando, e nemmeno si era
accorto che da dietro gli si erano avvicinati il moro e il verde, che avevano
un’aria piuttosto divertita.
Zoro: -Sei sicuro che sia andata così?-
Rufy: -Già! Il momento in cui ci pesterai,
sarà solamente nei tuoi sogni.-
Zoro: -O neanche nei sogni, forse…NON
ARRIVERà MAI!- e cominciarono a sghignazzare, avvicinandosi sempre di più al
ragazzo, che intanto aveva cominciato a tremare come una foglia.
Usop: -Ehm…aspettate, non è come credete, io
raccontavo una storiella così…ma non volevo farvi arrabbiare, anzi, volevo…-
Rufy: -Metterci in ridicolo.-
Zoro: -Basta con le chiacchiere e passiamo ai
fatti! Vieni qui moccioso!-
Il ragazzo gli andò incontro e gli tirò
subito un po’ di calci. Rufy lo raggiunse e, mentre Roronoa lo teneva fermo,
lui gli prese il lungo naso e cominciò a tirarglielo!
Rufy: -Che c’è, hai paura Pinocchio?-
Nami: -ORA BASTA! LASCIATELO IN PACE!-
La rossa andò incontro a Zoro e gli afferrò
il braccio, mentre gli tirava con l’altra mano degli schiaffi, mentre Robin
andò da Rufy e trovò un modo per farlo restare fermo.
Zoro: -Ah! Dolcezza, che piacere rivederti.
Sai, mi piacciono le tue carezze cordiali. Forse, potrei anche mostrarti come
accarezzo io i codardi come questo qui.- e indicò il povero ragazzo che era
finito a terra.
NAMI: possibile che non lo capisci Roronoa?
Con questo tuo atteggiamento non andrai da nessuna parte! Anzi!
Nami lo lasciò andare, e si avvicinò ad Usop,
mettendogli una mano sulla spalla e aiutandolo a rialzarsi.
Robin: -Questo è il segno della vostra
debolezza! Smettete di torturare gli altri ragazzi, siete soltanto ridicoli!-
Rufy, che non aveva ascoltato una sola parola
del discorso, domandò alla mora: -Ciao! Vuoi uscire con me?-
Robin: -Ascoltami bello, se vuoi avere qualche
Chance con me, devi essere diverso. Molto diverso. Ti saluto. Andiamo Nami?-
Nami: -Sì, non ho molto tempo da perdere con
questi due.-
E tutti le guardarono a bocca aperta
allontanarsi. I bulli idem.
Zoro: -Sai, amico, credo che dovrò fargliela
pagare a quella mocciosa.-
Rufy: -E come?-
Zoro: -Le starò al collo fino a che non
accetterà di uscire con me!-
CONTINUA!
Ciao
a tutti! come state? A quanto pare Usop non riesce a tenere a freno quella
bocca, guardate cosa ne è uscito! Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Lascio
la penna a Kiki!
Passiamo ai
ringraziamenti:
RoloChan105
Emydema
Xmirax
Mai
Valentine
Grazie
x averci recensito! Ora come dicevo prima, lascio il prossimo capitolo a Kiki!
CiauCiau!
Ale_db95&Kikidabologna
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