Ricordati che ti amo - capitolo 1
Ricordati
che ti amo
Capitolo
I
Le
ultime ore Oliver le aveva vissute come a rallentatore, come se il
tempo non scorresse mai, come se non fosse padrone del suo corpo e si
trovasse indifeso ad affrontare tutti gli avvenimenti che gli stavano
cadevano addosso.
Non
sapeva neanche lui dove aveva trovato la forza per chiamare aiuto e,
quando l'ambulanza era giunta, l'aveva trovato ancora inginocchiato
sull'asfalto freddo, con Felicity tra le braccia, inerme.
Dig,
non appena aveva saputo, si era precipitato sul luogo senza pensarci
due volte.
Era
a metà strada quando il suo cellulare aveva cominciato a squillare e
per un istante aveva tentennato, indeciso se rispondere o meno: una
parte di lui non aveva ancora perdonato Oliver per ciò che gli aveva
fatto. Vinse però l'altra parte, quella che voleva tornare a fidarsi
di lui e ad essere suo amico e confidente. Come rispose non ci mise
molto a capire che era davvero sconvolto e che doveva essere
successo qualcosa di terribile. Non disse altro che:
<<
Felicity... lei... oh mio Dio, Felicity! Io non posso perderla, Dig!
Non posso! >>
Senza
neanche pensarci fece un'inversione a U di quelle che avrebbero
meritato il ritiro immediato di macchina e patente, se solo ci fosse stata
nei paraggi una qualche volante, ma la strada era deserta. Aveva
guidato lungo il tragitto che gli indicava il suo cellulare,
benedicendo Felicity e quel suo dannato programma che segnalava le loro
posizioni col GPS.
Quando giunse sul posto, la
scena che gli si presentò davanti fu spaventosa. Inizialmente non
vide che i paramedici, e solo dopo che fu sceso dall'auto riuscì a
scorgere altre due figure: la prima era inginocchiata a terra e
teneva tra le braccia la seconda, più minuta, semi-sdraiata su di
lui e priva di coscienza.
<<
Cos'è successo? >> domandò subito avvicinandosi.
<<
Ci hanno circondato e io... io ho tentato di proteggerla e di
portarla via da lì ma... l'hanno colpita prima che ci riuscissi...
>> prese un profondo sospiro << mi dispiace averti
disturbato >> riprese distogliendo lo sguardo.
Stava
tentando di dimostrarsi forte, Dig lo sapeva, ma non era facile.
<<
Va tutto bene, riprenderemo questo discorso più avanti. Ora pensiamo
a lei. >>
I
paramedici si avvicinarono portando la barella.
<<
Signor Queen, dobbiamo subito trasportarla in ospedale >>.
Oliver
osservò l'uomo che gli aveva parlato e annuì nella sua direzione.
Insistette per aiutare a sdraiare il corpo di Felicity sulla barella
e lo fece con tutta la delicatezza possibile. Mentre la caricavano
sull'ambulanza, si voltò verso Diggle, che subito lo rassicurò:
<<
Vai con lei, io vi seguo in macchina. Ci vediamo in ospedale >>
e, senza attendere una risposta, s'incamminò verso la sua auto.
Durante
il tragitto per arrivare in ospedale, Oliver dovette venire a patti
con le reali condizioni di Felicity. I suoi parametri vitali erano
preoccupanti: il battito cardiaco era accelerato e irregolare e
invece di respirare normalmente rantolava. Con la maschera
dell'ossigeno sembrò andare un po' meglio, ma la preoccupazione
continuava a salire.
Giunti
allo Starling General Hospital i medici la portarono subito via per
farle esami specifici e tac; Oliver fu obbligato a lasciarle andare
la mano e si sentì perso.
Rimase
seduto sulla sedia di plastica azzurra solo per pochi minuti prima
che Dig lo raggiungesse e si accomodasse al suo fianco senza dire una
parola.
Meno
di un quarto d'ora dopo arrivarono gli altri, evidentemente informati
da Dig.
<<
Oh Olly, mi dispiace così tanto >> gli sussurrò Thea mentre
lo abbracciava forte.
Dopo
di lei venne Laurel, che gli posò le mani sulle spalle e gli disse:
<<
Devi essere forte, Olly. Ora devi esserlo anche per Felicity, non
puoi crollare! >>
Lui
annuì, poi dietro l'amica vide una donna in lacrime. Senza
pensarci
due volte andò verso di lei, con l'intenzione di scusarsi.
Quando Donna Smoak lo strinse a sé rimase sorpreso, ma dopo
pochi secondi
ricambiò l'abbraccio. Fu allora che finalmente si permise di
piangere.
***
SPAZIO AUTRICE ***
Spero
che abbiate apprezzato questo mio piccolo sfogo personale,
mi
farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate
e
se avete qualche suggerimento o correzione da farmi.
Come
ben saprete non manca ormai molto alla 4x10,
ma
io ci tenevo comunque a postare questa storia.
Anche
perché temo che i produttori non potranno dedicare troppo tempo al
rapporto tra Oliver e Felicity,
in
fondo devono occuparsi anche di Green Arrow!
Il
mio proposito è quindi quello di approfondire la parte Olicity,
perché
è quella che ci interessa davvero, no?
Ovviamente
man mano che gli episodi andranno avanti cercherò di integrare
qualche pezzo,
ma
ammetto di avere già molte idee per questa storia,
quindi
non è detto che io segua la storia originale fino in fondo.
Come
avrete notato i capitoli non saranno lunghissimi,
questo
perché non ho molto tempo a disposizione,
e
scrivere capitoli più corti mi permette di essere molto più veloce
nella pubblicazione.
Credo
che posterò il secondo capitolo già domani o dopodomani.
Un
bacio e alla prossima,
Hexleviosa
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