Assenzio.

di Variabile
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Assenzio Assenzio.

Pallido il vetro del bicchiere
sfumato di verde antico riflette
il liquido malato e la fata, seco
penso a te, un brivido oscuro
scende lungo la mia schiena e
mostro al mondo il mio cuore nero.

Il tuo ricordo è assenzio
ed io sono un alcolizzato.

***
Vi chiedo di comprendere questa poesia. Rileggetela due o tre volte, perchè non è di semplicissima comprensione.
Un aspetto puramente tecnico, l'assenzio è un liquore di alta gradazione alcolica, di sfumatura verdastra tanto che è soprannominato "fatina verde". E' amarissimo e si consuma generalmente con lo zucchero, perchè sennò è quasi imbevibile.
Spero vi sia piaciuta,


Variabile.




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