Due settimane con i De Noir

di lella_01
(/viewuser.php?uid=899843)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Quel giorno Maria si svegliò con una sola consapevolezza. Le due settimane con i De Noir, sarebbero iniziate di lì a poche ore. Maria non era completamente arrabbiata, ma una parte di lei lo voleva assere. Cioè, lo era ma una parte di lei era felice, non felice felice, un felice emozionata. I De Noir significavano Robin, e la parte di lei che era emozionata a quel nome si emozionò ancora di più. Robin e Maria si vedevano abbastanza spesso, quando lei cavalcava nella foresta con la sua cavallina, lui era sempre lì, come se non aspettasse che lei. Se Maria avesse saputo che era veramente così, sarebbe diventata rossa fino all'attaccatura dei capelli, e Robin non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura. Maria si riscosse dai suoi pensieri, e si preparò velocemente, per poi scendere a fare colazione. Non dovette scegliere, come al solito, quale vestito mettersi, perchè molti erano nella valigia che si era preparata. Tutti dicevano che aveva esagerato a portare con se tanti vestiti, tutti tranne Heliotrope, Maria dal canto suo si era difesa con un "Sono due settimane, volete che giri nuda per il castello dei De Noir?!" Suo zio Benjamin era sbiancato a quell'affermazione e aveva biascicato un "Ha ragione, meglio che avanzino. Non fatemici pensare?!" Loveday era scoppiata a ridere e aveva trascinato tutti con se, Loveday sapeva che Benjamin era geloso di Maria e per lei era una cosa dolce. Per Maria, invece, era un'inferno, non solo la Heliotrope era molto apprensiva, adesso ci si metteva anche Benjamin, Maria si vedeva zitella con cinquanta gatti e rabbrividiva sempre al pensiero, e alle torture che avrebbero dovuto subire i suoi corteggiatori, quando ci sarebbero stati. La colazione fu lenta, e nessuno si voleva alzare da quel tavolo, alzarsi significava salutare e tutti volevano rimanere insieme il più possibile, sapevano che non potevano e non volevano eliminarlo, ma ritardarlo era possibile. Dopo un po' di tempo, passato tra inutili chiacchiere, solo per passare tempo Marmaduke si alzò, salutò tutti in particolare Maria sussurrandole all'orecchio "Tutti ti diranno di stare attenta, io, mia cara Maria, ultima principessa della luna, ti dico di farti valere" Maria gli sorrise e Marmaduke andò via. Notando, poi, che si stava facendo tardi tutti si apprestarono ad andar dai De Noir, Maria rimase sorpresa del fatto che l'avrebbero accompagnata, sapeva che nessuno aveva piacere di andare in quel castello, ma per lei lo stavano facendo, gli era grata. Tutti le dissero, quando lo fece notare, che lei si stava sacrificando per loro e accompagnarla era il minimo che potessero fare. Maria fu felice e si dimenticò per tutto il viaggio dove stesse andando, ma quando giunse lì davanti se lo ricordò, il castello dei De Noir si ergeva cupo davanti a lei, ma era vivo la gente i bambini, vivevano lì, era più movimentato della dimora dei Merryweater, ma sembrava più triste, più cupo. Con questi pensieri Maria si avviò all'interno scortata dai suoi accompagnatori e da una guardia che si era offerta di far strada, anche se Loveday aveva detto che non serviva. Arrivarono nella sala dove c'era ancora chi stava mangiando ai lunghi tavoli che si trovavano in tutta la sala, Maria si ricordava l'ultima volta cos'era successo e non voleva finire ancora in cella. Quando si avvicinarono al padrone di casa Coeur De Noir li salutò tutti, chi con calore, per quanto calore si possa chiamare il suo, chi solo perchè era presente. Parlarono tutti insieme per un po' Benjamin stava parlando da almeno mezz'ora di Maria e anche Miss Heliotrope ci metteva del suo, poi arrivò Robin con il suo gruppo di amici, Maria li salutò con un sorriso, e Robin rispose subito al sorriso di lei con un'altro, facendo imporporare le guance di lei. Il solo sorriso del ragazzo fece mettere in allerta Benjamin che gli fece un discorso della serie "La mia cara e dolce Maria è buona e casta, se la sfiori anche solo con un dito ti uccido, ragazzo tu sarai il responsabile per qualunque cosa le accada, quindi tieni d'occhio anche i tuoi amici. Io non scherzo, se la toccate vi uccido." Tutti ebbero reazioni diverse Loveday stava per scoppiare a forza di soffocare le risa, Coeur De Noir rise scompostamente e rumorosamente, Miss Heliotrope approvò con un cenno del capo, Digweed rimase in silenzio soffocando risolini, Robin sbiancò perchè Benjamin faceva paura, Maria invece sarebbe voluta sprofondare. Zitella a vita. Sarebbe stata zitella a vita. Ringrazio _Hel_ per aver commentato. Chiedo perdono, perchè questo non è un gran capitolo, giuro che cercherò di fare sempre meglio. Un bacio. Grazie per aver letto.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3371407