Cap
3
Accusato
di essere un Blade
-Grazie
per l'aiuto Gelb- disse Sawyer scendendo dal motoscafo con Victor.
-Cerca
di non farti catturare di nuovo, intesi?- disse Gelb.
-Ci
proverò, buona notte- e assieme al suo
“alleato” si allontanò
dal molo.
-Ora
dove vai?- domandò Victor seguendo il ragazzo.
-Vado
prima a salutare i miei compagni alla base- rispose Sawyer.
-Come,
non vai direttamente a casa?-
-E
sopportare le lagne di mia sorella? Preferisco farlo più
tardi.
Piuttosto tu perché non vai a casa anziché
seguirmi?-
-Ehm,
ti devo un'altra spiegazione-
-Con
questo fanno due-
Victor
rimase un po' perplesso sul fatto che Sawyer volesse andare prima a
salutare i suoi compagni anziché tornare a casa, ma
continuò a
seguirlo fino ad arrivare alla porta di un magazzino abbandonato.
Sawyer
bussò alla porta e disse -Chi va con lo zoppo lo aiuta a non
zoppicare- e la porta venne aperta da un ragazzino.
-Sawyer,
allora stai bene!- poi fissò Victor -E lui chi è?-
-Solo
un nuovo alleato, mi ha dato una mano ad evadere-
I
due ragazzi entrarono nel magazzino dove c'erano dentro altri cinque
coetanei.
-Sawyer!-
disse uno di loro -Ci stavamo organizzando per cercare un piano per
aiutarti a scappare, ma non ti smentisci mai. Brava ragazza!-
Victor
rimase sconvolto alla frase del ragazzo e disse
-“Ragazza”?!-
Sawyer
sembrò vergognarsi, ma continuò a sorridere con i
denti fissando
però Victor e, con la bocca ancora chiusa, disse -Ne
parleremo più
tardi- poi fissò di nuovo il gruppo -Beh, in
realtà anche stasera
ho avuto l'aiuto di Gelb e poi di questo nuovo ragazzo!-
Tutti
lo guardarono un po' intimoriti lasciando Victor confuso, poi il
ragazzo di prima disse -Io sono il leader dei Ribelli, mi chiamo
Icarus Damselfly. Qual'è il tuo nome e cognome?-
-Victor
Blade...- il ragazzo si fermò appena notò di
essere fissato con
sguardi sconvolti.
-Blade?!-
Icarus sembrò innervosirsi -Non dirmi che tu sei imparentato
con
Vladimir Blade?!-
-Beh,
s...- non finì la risposta che Sawyer lo interruppe dicendo
-Ok, si
è fatta una certa, andiamo a casa- e spinse Victor fuori dal
magazzino con lo sguardo sospettoso di tutti.
-Ma
che cosa avevano?- domandò Victor mentre il ragazzo
(scusate, la
ragazza) chiuse la porta, poi rispose con un'altra domanda -Tu sei un
parente di Vladimir Blade?-
-Stavo
per confermare di essere suo fratello-
-È
impossibile!-
-Che
vuoi dire?-
-Vladimir
non ha fratelli-
Victor
rimase sconvolto -Cosa?!- scosse la testa e disse a Sawyer -Mi
spieghi dove mi trovo?!-
-A
Inazuma! Dovresti saperlo!-
-No,
non in quel senso! Che sta succedendo qui?-
-Sembri
un po' confuso-
Victor
sentì la voce di Ignoto Kitsune dirgli nella testa
“Sei in
un'altra dimensione, non lo hai ancora capito?”, il ragazzo
rifletté velocemente capendo che non era Vladimir ad essere
scomparso nella camera dell'ospedale prima, ma lui, allora disse
-Senti, so che potresti non credermi, o che possa essere difficile
per te capirlo, ma io vengo da una dimensione dove il Quinto Settore
non esiste più-
-Eh?!-
-È
la verità, la Raimon l'ha sconfitto-
-Qui
però la Raimon ha perso già in partenza e
nessun'altra squadra è
riuscita a battere il Quinto Settore-
Victor
rifletté sugli sguardi di quei ragazzi -Sawyer, come sai che
Vladimir non ha fratelli? E inoltre perché i tuoi amici
hanno
tremato a sentire Blade?-
-Beh
vedi, Vladimir Blade è un'Imperiale ed è temuto
dalle classi medie
perché è più grande e ritenuto
pericoloso poiché già in passato
è riuscito a portare alla chiusura alcune scuole, tra cui le
loro.
Per questo è così odiato e temuto-
-Ha
fatto il mio stesso gioco se non brutalmente?- pensò.
-Ma
io non la penso del tutto così, Vladimir mi ha aiutata a
scappare
dal Quinto Settore una volta e segretamente mi dice quali sono i
prossimi piani di quell'organizzazione. È lui che mi ha
detto di non
avere un fratello-
Victor
iniziò a farsi alcuni calcoli mentali -Se in questa
dimensione io
non esisto la Raimon non è riuscita a vincere e il Quinto
Settore è
diventato più oscuro del solito in modo da evitare altri
tentativi
di resistenza e Vlad è un'Imperiale. L'unica cosa che non mi
torna è
quest'ultima, perché proprio Vlad deve essere un'Imperiale
al posto
mio?-
-Beh,
questo spiega perché hai continuato a starmi dietro- disse
Sawyer
attirando di nuovo l'attenzione di Victor -Tu sei di un'altra
dimensione e ti sei perso qui, ma come avresti fatto?-
-In
realtà non lo so, stavo facendo una partita contro un tizio
dalla
maschera Kitsune e forse per via della Tecnica Speciale che ha usato
contro di me che mi sono ritrovato qui-
-Un
tizio dalla maschera Kitsune? Mi sembrava di averlo visto al Giardino
Imperiale quando mi hanno portata in prigione ora che ci penso-
improvvisamente fece uno sguardo di terrore che allarmò
Victor come
se la ragazza avesse fatto una realizzazione sconvolgente -Cavoli, me
lo stavo per dimenticare! Devo tornare a casa o Sasha mi
ucciderà!-.
In
quel momento la ragazza diciottenne era ancora a casa preoccupata che
parlava con Vladimir.
-Io
ancora non capisco come possa Sawyer cacciarsi in questi guai!-
-Non
preoccuparti Sasha- disse Vladimir controllando il cellulare -Ho
avuto notizie dal Quinto Settore, sembra che sia riuscita a scappare
con un altro prigioniero-
Infatti
sentirono suonare al campanello e Sasha aprì la porta
trovandosi
davanti Sawyer e Victor.
-Ciao
Sasha, sono tornata a casa- disse tranquillamente Sawyer.
-E
LO DICI IN QUESTO MODO?!- gridò la sorella -È LA
SESTA VOLTA CHE TI
FAI CATTURARE DAL QUINTO SETTORE! LA SESTA! MI SPIEGHI COME ACCIDENTI
PUOI CACCIARTI ANCORA IN SITUAZIONI SIMILI!?-
-Su
calmati- disse Vladimir appoggiando la mano sulla spalla di Sasha
-Tua sorella è tornata sana e salva, dovresti essere almeno
contenta
per questo- la ragazza si calmò mentre Victor rimase a
fissare
Vladimir -Beh, vi auguro la buonanotte- e se ne andò seguito
però
dal ragazzo intenzionato a capire.
Vladimir
si fermò appena udì Victor da dietro domandargli
-Tu sei Vladimir
Blade giusto?-
Il
ragazzo si voltò guardando chi lo aveva chiamato e fece
un'espressione confusa e allo stesso tempo scioccata.
-Perché
sei Imperiale?- continuò a domandare.
Vladimir
cambiò espressione -Perché il calcio è
solo una perdita di tempo-
Victor rimase sconvolto mentre l'altro ragazzo si voltò per
riprendere la sua strada e diceva -Ora sparisci-.
“Il
calcio è solo una perdita di tempo”
ripensò Victor. Quella frase
era la stessa che aveva detto lui da Imperiale.
Vladimir
della dimensione di Victor stava ancora dormendo nel suo letto
finché
non udì suoni di sirene che lo svegliarono.
Il
ragazzo fissò fuori dalla finestra e notò infatti
un'auto della
polizia proprio vicino all'ospedale, rimase dubbioso, ma
passò ad
allarmato quando sentì delle voci proprio sul piano dove si
trovavano lui e Victor.
Vladimir
uscì dalla stanza con la sua sedia a rotelle e
notò Camellia e un
dottore che stavano parlando con un poliziotto proprio accanto alla
stanza dove dormiva Victor.
-Quindi
afferma che sia la camera dove stava il paziente sia quella di suo
fratello erano aperte?- domandò l'agente prendendo appunti.
-Sì,
esatto- disse Camellia.
-Eppure
le avevamo chiuse- disse il dottore.
Vladimir
cercò di avvicinarsi per capire la situazione
finché non vide la
stanza di suo fratello completamente vuota, rimase in silenzio e poi
gli venne da esclamare -Dov'è Victor? Dov'è mio
fratello?!-.
-Vladimir
è meglio se torni nella tua stanza- disse Camellia
preoccupata.
-Ditemi
dov'è!-
-Stiamo
facendo il possibile per ritrovarlo, non preoccuparti-
-Quindi
è sicuro che il paziente, Victor Blade, sia scomparso?-
concluse
l'agente.
-Si
può dire così- affermò il dottore -I
suoi vestiti però sono
scomparsi con lui ed è rimasto solo il pigiama, è
come se fosse
scappato eppure le nostre telecamere di sicurezza non mostrano
nessuno che sia uscito durante la notte-
La
notizia della scomparsa di Victor era arrivata intanto alla Raimon
tramite una telefonata a Mark.
-Allora?-
domandò JP dopo che Mark aveva chiuso la chiamata.
-Victor
è scomparso durante la notte in ospedale e non è
ancora chiaro
come- affermò Mark.
-MISTER!-
esclamò Skie entrando nel club di calcio -Adè e
Michael hanno
smesso di frequentare il club di calcio e sembra anche che non si
ricordino nemmeno di esserci stati-
-Come?-
-È
assurdo- pensò Riccardo -Prima quel tizio con la maschera
Kitsune,
poi Victor che sviene e scompare e adesso i nostri compagni che si
stanno dimenticando di noi-
-Questa
storia non mi piace- disse Gabi.
-Dobbiamo
ritrovare Victor e capire che cosa sta succedendo- concluse.
Quella
mattina, nell'altra dimensione, Victor stava dormendo su una panchina
del parco e rimase così anche se vicino c'era Sawyer che
continuava
a toccargli la guancia.
La
ragazza trattenne il respiro e gli urlò così
forte da farlo cadere
a terra -VICTOR! SEI DAVVERO MORTO?!-.
Victor
si rialzò e s'innervosì così tanto da
buttarsi su Sawyer e
minacciarle di tirarle un pugno, ma appena notò la ragazza
fare un
volto spaventato e proteggersi la faccia con le mani gli venne da
dire -Tipico, fai la spaccona, ma quando capisci di essere in
pericolo chiameresti pure la mamma. Ringrazia di avermi fatto capire
che sei una femmina prima, io non picchio le donne-
-Già,
ma ti dispiace toglierti da sopra di me?-
-Che
vuoi di...oh- Victor si spostò e si rialzò.
-Piuttosto,
come mai dormivi su una panchina? Non avevi seguito Vladimir per
tutta la notte?- domandò Sawyer rialzandosi anche lei.
-Tu
invece perché continui ad infastidirmi? Siamo già
fuggiti da quel
posto, penso che possiamo anche dirci addio-
-Non
hai risposto alla mia domanda, prima le donne, dovresti saperlo-
Victor
sbuffò e disse -Secondo te che cosa gli avrei dovuto dire?
“Salve
Vlad, sono tuo fratello di un'altra dimensione, potresti farmi
dormire a casa tua?”-
-Sì,
in effetti è banale-
-Più
banale di come accidenti hai fatto a prendere alla leggera il fatto
che io sia di un'altra dimensione, una persona normale mi avrebbe
preso per pazzo-
Sawyer
sembrò non prendere bene la cosa e gli disse -Per te come
dovrebbe
essere una persona normale?! Ti ho creduto perché mi hai
aiutata a
scappare e poi abbiamo visto entrambi una persona con la maschera
Kitsune! Pensi che non sia abbastanza per crederti?!-
-Bene,
allora penso che possa essere abbastanza! Possiamo anche salutarci!-
Victor si voltò, ma la ragazza s'innervosì tanto
da gridargli -Beh,
scusami tanto se cerco di aiutarti a sopravvivere in questa
dimensione! Hai visto anche tu come siamo messi! Non possiamo fidarci
nemmeno di chi è contro il Quinto Settore-
Victor
si fermò e si voltò dicendo -E chi dice che io
voglia restare qui?-
-Beh,
allora dimmi! Sai come uscire da questa dimensione e tornare nella
tua?-
-Un'idea
ce l'avrei e sarebbe di cercare Ignoto Kitsune e dimenticare quello
che sta succedendo, quindi arrivederci!- e riprese la sua camminata.
Sawyer
sbuffò con le braccia conserte e concluse con -Bene, allora
fatti
friggere!-.
Giuliz:
Ebbene sì, Sawyer è una ragazza. So che questo
rende la fan fiction
un OCxCanon (sì, alla fine mi sono arresa e gli ho fatto un
OC).
Comunque se pensate che sia la tipica storia da OCxCanon...aspettate
di leggere l'ultimo capitolo.
Guglielmo:
basta così?
Giuliz:
Nel disegno originale ci dovevano essere anche loro due nell'angolo
ma alla fine le ho tolte perché l'attenzione sarebbe caduta
troppo
su di loro anziché su Victor (è una cosa che mi
ha spiegato anche
il professore di colorazione digitale).
Comunque
se volete il prossimo capitolo recensite e mettete il racconto tra i
seguiti o me tra i vostri autori preferiti. Alla prossima ^^
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