Capitolo
7
Qualche giorno dopo, Donna era allo studio di registrazione, con David
e Clare.
- Sono felice che tu sia tornata,
Clare. Avevamo pensato di festeggiare tutti insieme all’After
Dark, stasera. Che ne pensi?
- Wow, così
rivedrò tutti gli altri!!
- Steve ha detto che non vede
l’ora!
- Mi ha detto David che adesso
è sposato.
- Già.
- Sua moglie deve essere una santa!
- In effetti!!
Il
telefono suonò e Clare rispose.
- Pronto? … Si, dimmi.
… Ah, perfetto. Si,va bene. Digli pure che possiamo rimanere
d’accordo così. Ciao.
David
si voltò verso di lei.
- E’ Molly. Ha detto che
c’è un musicista che vorrebbe incidere un nuovo
album e voleva parlare con te. Ha detto che passerà fra poco.
- Perfetto. Per lo meno non mancano i
clienti.
Brenda entrò al Peach Pit, raggiante.
Brandon era dietro il bancone che parlava con Kelly, seduta su uno
degli sgabelli.
Lei li raggiunse e lo stesso fece Valerie, intenta a servire ai tavoli.
- Finalmente!
- Guarda chi si rivede!
- Già, guarita al 100%.
- Lo spero perché
c’è tanto lavoro. E Dylan?
- A lui servirà ancora
qualche giorno.
- E come hai fatto ad attaccargliela?
Brenda
trattenne un sorrisetto e Valerie e Kelly risero.
- Diciamo che siamo tornati insieme e...
- Ti prego, basta. Sei sempre mia
sorella.
Brandon
si allontanò e le tre ragazze risero fra di loro.
Nello studio di registrazione, qualcuno bussò alla porta e
Clare andò ad aprire.
Mai si sarebbe aspettata di vedere Ray Pruitt davanti a sé.
- Oh mio Dio, Ray, sei proprio tu?
- Già. E tu, Clare, come
stai? Sapevo che lo studio era di David, ma non immaginavo davvero di
trovarti qui! Non mi dire che voi due...
- Oh no, figurati! Io faccio
l’assistente solo da qualche giorno. E poi David è
felicemente sposato.
- Con Donna, immagino.
- Eh già. Ma vieni. Sono
entrambi di là.
Quando
i coniugi Silver videro la loro vecchia conoscenza entrare nello
studio, per poco non prese loro un colpo!
Donna lo andò subito ad abbracciare, seguita da David.
- Ray, allora ce l’hai fatta
a diventare un cantante affermato!!
- Non sono ancora a grandi livelli, ma
diciamo che me la passo abbastanza bene. E voi? Clare mi ha anticipato
che siete sposati.
- Si, ma non è
l’unica novità... Guarda Donna, non noti niente di
strano?
- Sono incinta!!!
- Oh mio Dio! Congratulazioni! E il
resto come se la passa?
- Kelly tiene con me il negozio
“Now Wear This”, Brandon è da poco
tornato in città e ha preso, in comproprietà con
Dylan e Brenda, il Peach Pit.
- Valerie?
- Valerie da una mano a Noah con
l’After Dark.
- Noah?
- Ah già, tu non lo conosci!
E’ il nuovo proprietario.
- E Steve?
- Steve, con sua moglie Janet, dirigono
un giornale. E non solo è sposato, ma anche una bambina,
Maddy!
- Wow, insomma gli affari non mancano a
nessuno! E neanche le novità!
- Ah, e poi è tornata in
città anche Andrea, te la ricordi?
- Certo. La ragazza che aveva una
bambina... Hannah, giusto?
- Esatto!
All’After Dark, Valerie stava supervisionando i preparativi
per la festa che era in programma per la serata.
- Noah la raggiunse, con dei fogli in
mano.
- Val, ha contattato tu i fornitori? Io
me lo sono proprio dimenticato!
- Si, per fortuna
c’è chi ha più memoria di te! Che
cos’hai in questo periodo? Sei sempre così
distratto...
- Oh, beh, niente. E’ solo
che ho altri pensieri per la testa.
- Si, fin qui ci ero arrivata pure io.
Spero che non sia niente di grave.
- No. Non preoccuparti. Adesso,
scusami, vado un attimo da Brandon.
- Certo, vai pure.
Brandon stava pulendo il bancone, e rifletteva.
Certo, gestire il Peach Pit non gli dispiaceva, ma lui voleva qualcosa
di più.
Brenda aveva lasciato il teatro e sembrava essere felice di dedicarsi
al locale, ma a lui mancava il suo lavoro da giornalista.
Mentre rifletteva, arrivò Noah.
- Hey, Brandon, hai un minuto?
- Certo, amico! Dimmi tutto.
- Arrivo subito al sodo. Mi serve un
prestito. E’ per l’After Dark.
- Pensavo che gli affari andassero
bene...
- Non è niente di
irreparabile. Solo qualche spesa extra di manutenzione che non riesco a
coprire con gli incassi del mese. Il prossimo mese ti ridarò
tutto indietro, promesso.
- Beh, dovrei sentire anche a Dylan e
Brenda, ma credo che non ci saranno problemi se ti dico si in anticipo.
Se non ci si aiuta tra noi...
- Grazie, sei un vero amico.
- Figurati. Allora, quanto ti serve?
- Cinquemila dollari.
- Ok, allora ci penso io. Stasera avrai
i soldi.
- Grazie ancora, Brandon. Ora devo
andare. Ciao.
- Ciao.
Noah
se ne andò di tutta fretta e quasi si scontrò,
all’entrata, con Janet.
La ragazza si andò a sedere al bancone.
- Ciao Janet. Che ti porto?
- Un caffè, per favore!
- Tutto bene?
- Si, solo un po' di stress derivante
dall’essere sposata con Steve Sanders.
- Perché? Cosa ha combinato
questa volta?
- Per non farmi preoccupare, mi ha
tenuto nascosto i problemi del giornale. Ma, per fortuna, io ne sono
venuta a conoscenza e ho già trovato la soluzione.
- Ah si? Beh, ne sono felice.
- Lo spero, visto che riguarda anche te!
Nel
dire così, Janet tirò fuori dalla borsa dei
fogli.
- E questi cosa sono?
- Il tuo contratto. Da oggi sei assunto
al Beat Journal. E ora... Sai dirmi dove posso trovare Andrea?
- Ma... Andrea... Il tuo contratto? Non
è che puoi spiegarmi meglio?
- Al nostro giornale servono degli
esperti. Qualcuno che sia in grado di gestire le cose. E, da quello che
mi ha sempre raccontato Steve, tu e Andrea fate proprio al caso nostro.
- Si, ma io ho il Peach Pit da portare
avanti.
- Infatti si tratta di un contratto di
collaborazione. Te ne avrei dovuto parlare prima, ma ero sicura che non
avresti lasciato il tuo migliore amico nei guai. O mi sbaglio?
Brandon
sospirò.
- A quanto pare mi conosci. Comunque
Andrea ti sarà senz’altro più utile di
me. E poi so che è in cerca di un lavoro, adesso che ha
deciso di stabilirsi in pianta stabile con tutta la famiglia.
- Bene, buono a sapersi!
Qualche giorno dopo, Noah entrò al Peach Pit con una busta
marrone in mano. Si diresse a passo sicuro verso la cassa.
- Ciao Brandon.
- Hey, come va?
- Molto meglio. La festa che ha
preparato Valerie ha dato i suoi frutti e mi ha permesso di rimettere
in pari i conti. E’ proprio per questo che sono qui, infatti.
Questa è per te.
Gli
porse la busta che aveva con sé e Brandon vide che erano i
soldi che gli aveva prestato qualche giorno indietro.
- Grazie per il tuo aiuto.
- Figurati, se non ci aiutiamo fra di
noi!
- Già. Valerie ha fatto un
ottimo lavoro e il locale era strapieno. Mai vista una cosa del genere.
- Quindi vi trovate bene come soci?
- Si, certo.
Brandon
lo guardava con l’aria di chi la sa lunga.
- E siete solo quello? Solo due buoni
soci?
- Si, Brandon, non farti strane idee.
Noah
se ne andò con il sorriso sulle labbra. Brandon li aveva
visti insieme, ultimamente. Se per il momento erano solo soci, era solo
questione di tempo.
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