La dolce Myrcella

di __Lily
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Vedi il sangue colarle dal naso, il suo volto che diventa bianco e i suoi occhi che ti fissano senza capire, lei, tua nipote, tua figlia.
La prendi prima che possa cadere a terra, con il braccio sinistro, la tua mano destra d’oro ma inutile.
Guardi il suo volto, i suoi occhi che si chiudono, i suoi lunghi capelli ricci come quelli di tua sorella, della tua amante, di sua madre.
« Myrcella » dici scuotendo il suo corpo, ma la tua bambina non si sveglia.
La stringi forte contro di te, maledicendo gli Dei per avertela portata via, così come si sono portati via Joffrey, suo fratello, tuo figlio.
E’ il tuo sangue e la tua carne che guardi morire, di nuovo, impotente, e pensi che forse questa è la punizione per aver ucciso il tuo re.
Non sei riuscito ad essere un buon padre e nemmeno uno zio per lei, il dolore ti dilania il cuore e ti lascia senza fiato, a terra sul pavimento di quella nave che vi sta riportando ad Approdo del re, da Cersei. 




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