è
la prima volta che scrivo qualcosa a doppio POV in contemporaneamente
e.. lo ammetto non so che cosa ne verrà fuori ma io voglio
provarci.. e speriamo bene.
E’
passato non so quanto tempo, ma qui, sull’isola che non
c’è è solo un’altra notte e
dall’alto del mio pennone fisso la luna, una stella cadente
illumina il cielo e penso a te mentre canticchio qualcosa di cui ignoro
il titolo, se tu fossi stata qui l’avrei dedicata a
te mentre ti stringevo tra le mie braccia e tra una scia e un lampo di
una stella ti coccolavo dolcemente.
Ma tu non ci sei, sei
in un altro mondo, un mondo che io non posso raggiungere ma che riesco
a vedere, e tu mi vedi?
Mi vedi mentre tengo
stretto il ricordo di te ?, vivo come una cicatrice che non
smetterà mai di sanguinare.
E’
notte e anche se entrambi siamo distanti da ciò
che amiamo riesco a sentire ugualmente il tuo cuore battere come il mio
mentre dal mio ipod suona una canzone che sembra scritta per noi due.
Le sue parole mi
riportano al nostro primo incontro e al secondo e poi al terzo in cui
sempre mi tendevi la mano e cosi mi sono innamorata di te.
E poi ho fatto
ritorno tra le strade che gia conoscevo ma tutto se ne è
andato con te, chissà se stai guardando le stelle come le
sto guardando io.
Sto ancora guardando
le stelle , come lo stai facendo tu Emma e tutto mi fa
sentire più vicino a te, come se queste luci formassero un
ponte che ci guidano uno all’altro e anche se
queste cicatrici lasciate dal nostro amore fugace sanguineranno come i
nostri cuori tu continua a guardare le stelle e
sarà come essere ancora insieme.
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