By the time I know it would be too late to let you go

Epilogue:

Oh, this is the night

The most beautiful night

And we call it Bella Notte.

Mika guardava fuori dal finestrino del treno. Il paesaggio innevato attirava il suo sguardo, i suoi occhi ci affondavano, si perdevano in tutto quel candore. Mika era consapevole che, una vota attraversate le Alpi, tutta quelle bellezza sarebbe andata perduta e lui si sarebbe ritrovato in Italia, ma non riusciva a curarsene.

Stava mantenendo una promessa, stava obbedendo ad un ordine. Mika stava tornando a Milano, in quel posto che chiamava casa, tra le braccia di colui che riusciva a far emergere il Michael in lui. Da Fedez. Da Federico.

Da quando era tornato a Londra, non aveva fatto altro che pensare a lui. Era stato stupido, ad andarsene così, senza nemmeno salutare, ma non ce la faceva: temeva che, se l’avesse visto un ultima volta, avrebbe fatto qualcosa di cretino, tipo chiedergli di accompagnarlo, o di aspettarlo o, l’ultima probabilmente, di non farcela e rimanere a Milano.

E lui non poteva permetterselo. Aveva bisogno di aria, di respirare, di capire: Fede, il loro rapporto, il talent, tutto doveva trovare una collocazione precisa nella sua mente. Doveva distaccarsi, analizzare la situazione, perché in un cervello già allo scatafascio di suo, tutto si confondeva. Aveva bisogno di mettere ordine.

Ma come fai a distaccarti da qualcuno che ti manca più dell’aria stessa? Sapeva che non sarebbe riuscito a respirare senza di lui, eppure era andato via.

Ed era anche tornato per lui.

Mika sapeva di non essere un santo, anzi, era abbastanza stronzo quando ci si metteva, ma la vita gli aveva insegnato ad esserlo, e lui era grateful.

Anche Federico era così, per quello si erano trovati.

Sorridendo, Mika distolse lo sguardo dal paesaggio, trafficando con il suo cellulare per mantenersi occupato.

4:35 PM

Mich:

Sto arrivando.

4:36 PM

Alessandro:

Era ora!

Sono in stazione da ore, mi si sta gelando il culo

4:37 PM

Mich:

Tanto è già secco

4:37 PM

Alessandro:

….

Penso che ti lascerò qui

4:38 PM

Mich:      

Ahahah

Io sa chiamare taxi

4:40 PM

Alessandro:

Meno male che sei tornato.

Si, Mika era decisamente tornato in Italia. E ora rimaneva solo una cosa da fare:

4:50 PM

Michael:

Latte

Carne

Pasta

Formaggio

4:51 PM

Federico:

Cosa?

4:52 PM

Michael:

È la lista di spesa

Vai a farla

Voglio lasagne quando arrivo.

4:53 PM

Federico:

Quando.. arrivi??

4:54 PM

Michael:

SURPRISE?!

4:56 PM

Federico:

God, I love you.

4:57 PM

Michael:

Io sono Mika, ma God va anche bene.

Love u too.

******************

Nascondino:

Grazie a tutte le belle personcine che arriveranno a leggere fin qui. È stato un parto, davvero. Ma nel senso buono del termine, se esiste.

Volevo dire grazie alle mie amiche, ai ragazzi del gruppo Midez e a chiunque ha dedicato un po’ del suo tempo a questa ff.  Bless you <3

Bea xxxx