Questione di sesso
Il piccolo Hugo fissava con aria concentrata la cartolina animata arrivata con la posta del mattino.
Mostrava un’immensa distesa di roccia e terra come ripresa da un elicottero in volo.
O forse era un drago.
Sullo sfondo scorreva un cielo così limpido che difficilmente se ne poteva immaginare uno simile in Inghilterra.
Il bambino scostò un ciuffo di capelli rosso fuoco dagli occhi e appiccicò il naso all’immagine.
“Ma che fa tuo fratello?” chiese Rhianna dopo un po’.
“Logico, vuole capire come mai non riesce a sentire il vento sulla faccia.”
“E questo sarebbe logico?”
“Lo è, se sei un maschio idiota.”
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