Marine

di Sophiemalfoy
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Capitolo 1

KATNISS

Sono quasi 4 ore che studio, non ne posso più di astronomia, anche se é la mia materia preferita. All'improvviso sento il mio telefono vibrare.
Allison❤️:
"Ciao bella che fai?❤️"
"Studio😒"
"Non ti invidio😂.. La strega cattiva ti fa uscire o sei rinchiusa nella torre?"
"😂😂arrivo, dove sei?"
"Quasi da te"
"Ah.. Ok dammi 10 minuti. Con chi sei?"
"Sorpresa😏" Scoppio a ridere.
Butto il telefono sul letto e mi fiondo in bagno. Eye-liner, Mascara, Gloss alla ciliegia e lascio i miei capelli ramati sciolti, con dei boccoli naturali. Mi infilo nella cabina armadio e prendo velocemente i miei shorts neri preferiti e una camicia smanicata di seta semitrasparente; mi ricorda subito mio padre, che mi porta un regalo da ogni suo viaggio; so che mia madre non approverebbe mai che uscissi così, perché dalla camicia si intravede il reggiseno di pizzo nero, ma non è in casa al momento e in ogni caso rientrerò prima che torni dal lavoro. Prendo la mia Louis Vuitton, ci infilo telefono e chiavi ed esco. Una volta uscita vedo subito Allison, che mi sorride, e Denny, il suo ragazzo, che la abbraccia da dietro. Vicino a loro c'è Kevin, il mio ragazzo, che come mi aspettavo ha gli occhi incollati al telefono e non si accorge neanche di me. Per fortuna arriva Tyson ad abbracciarmi, è il suo migliore amico, non so come possa sopportarlo dato che non lo faccio neanche io.. Ricambio l'abbraccio e mi dirigo verso Allison, abbraccio anche lei e infine mi giro verso Kevin, che finalmente si degna di tirare su la testa mormorando un "ciao", per poi chinarla di nuovo sul telefono. Decido comunque di dargli un bacio veloce per non creare problemi inutili, ne abbiamo già troppi di solito... Torno da Allison e ci incamminiamo a braccetto, con i ragazzi dietro di noi, che si sono già messi a chiacchierare. Decidiamo di andare da Starbucks a prendere un caffè e parlare un po'. Siamo quasi arrivati quando vedo un gruppetto di 3 ragazzi venire verso di noi.
"Scusate sapete dirci la strada più veloce per Central Park?" domanda il ragazzo in mezzo, noto uno strano accento nella sua voce, quasi Canadese.
Sto per per rispondere quando Kevin passa davanti a me e dice: "Arrivate in fondo alla strada e girate a sinistra, poi proseguite sempre dritto, a quel punto direi che potete fare da soli perché Central Park è Central Park, non una cazzo di aiuola!".
Mi giro di scatto verso di lui, sconcertata dalla sua maleducazione, oltre alle indicazioni sbagliate che ha dato... Per fortuna i ragazzi non sembrano voler attaccar briga, così ringraziano e se ne vanno.
Appena si sono allontanati un po' mi rivolgo a Kevin: "Cosa cavolo ti è saltato in mente?" gli dico piuttosto irritata.
"Perché gli hai risposto in quel modo?? Sono stati gentili con noi e gli hai dato anche le indicazioni sbagliate!"
Mi guarda male per un momento poi risponde: "Senti Katniss io parlo come voglio a chi voglio, e tu non puoi impedirmi di rispondere così a dei ragazzi che non sanno neanche dove sia Central Park! Per di più non sono neanche di questa zona e lo hai capito benissimo anche tu!".
A quel punto interviene Tyson: "Oh Kevin calmati, Katniss ha ragione, e poi non è colpa sua. Calmati."
Kevin non risponde e abbassa lo sguardo. Quando sembra che sia pronto a ribattere Tyson lo ferma, lo tira lontano da me e Allison, e comincia a parlargli, ma non sento quello che dicono. Allison mi guarda e mi fa un leggero sorriso, che io non ricambio. Poi succede una cosa che non mi sarei mai aspettata, questa affermazione potrebbe sembrare un po' strana dato che sono stata proprio io a mettermi a correre in direzione dei 3 ragazzi. E non mi fermo nonostante i numerosi richiami della mia migliore amica e di Tyson. Che strano, non sento la voce di Kevin che mi chiama, ma la cosa non mi sorprende affatto. Continuo a correre senza voltarmi, e poco dopo raggiungo i ragazzi. Ed è proprio il ragazzo che ha parlato prima, il primo a voltarsi verso di me.




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