Folle Visione

di Fabbricante Di Sogni
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You can't kill an idea.

 
 

 
Vorrei dirtelo, che forse non lo sai
Negli occhi miei non ci guardi mai,
Ma questo male lo sento scorrere sotto pelle
E tutt’intorno sento grida di morte stelle
Che come una stella morta percepisco un buco nero
L’ansia che affiora a portarsi via ogni pensiero,
Ma parlami di questa paura di restare deserto
Perché non ho più intenzione di bere il veleno che mi hai offerto,
Che in questa ingiustizia non ci vivo,
Che piuttosto che stare zitto io da solo presidio.
Guardo questi visi vuoti  che non hanno consistenza
E mi scuoto e ripercuoto da questa assenza.
Qui t’aspetto, tra i ricordi e i rimpianti
Nel ala destra del rimorso, seconda porta affianco alla nostalgia
Che adesso che il nostro tempo è passato
Come burattini si muovono e il mondo pare addormentato.
Vivono passivamente trasportati in un vento che li spezza
Mentre solitaria della mia voce nella radio la frequenza
Riscossa mi osservo che paio addormentata
Con inganni e manipolazioni m’hanno anche a me sedata
Ed io ti osservo tempo che passa, della specie umana assassino
Ma non mi risveglio, perché mi porti lontano e vicino
Tra paesaggi accennati e storie dimenticate
Io ti contemplo come chi non ha mai visto il mare
Perché fin dal primo istante io ti resisto
E lotta eterna in attesa che io il mio corpo conquisto
Voi datemi della folle a volere una diversità
Ma sarò l’unica a poter mirare la libertà.
 

 
Spero possa piacervi, qualsiasi commento è ben gradito.
Kisses 
Smiley




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