Incubi

di Becky313
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Incubi





Tremava.
Non riusciva a controllarsi.
Aveva avuto un altro dei suoi soliti incubi.
Però… stavolta era stato peggio, era sembrato tutto più reale.
Fece un respiro profondo per calmarsi.
Oramai era mattina, tanto valeva alzarsi.
Si preparò in tutta fretta, per poi correre al piano di sotto.
Stranamente, la casa era più silenziosa del solito, ma poi, si ricordò che Smexy - ovvero il suo “capo” - non c’era dato che era andato a fare una commissione.
Così, si preparò una tazza di the e aspetto.
Cosa?
Il suo stalker.
Sapeva benissimo che da un momento all’altro lui sarebbe entrato dalla porta principale dandole il buongiorno e lei gli avrebbe risposto male, come sempre.
Difatti, qualche minuto dopo, il biondo entrò tutto trionfante nella stanza augurandole il buongiorno.
“John?” Lo chiamò lei, piano.
“Si?” Chiese lui, curioso.
“Ti voglio bene” sussurrò lei, sorridendo dolcemente.
“Cosa?” Chiese lui, non avendola sentita.
“Niente.” Gli rispose lei.
Lui si girò, aprendo il frigorifero.
Ignorando che quella non fosse casa sua.
Ignorando che molto probabilmente un mostro senza volto se la sarebbe presa con lui.
Sorrise.
Forse, l’aveva sentita.
Forse, però, eh!
 




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