POV. ACE
Non mi va più di festeggiare, almeno non senza
Anne; decido di andarla a cercare.
La trovo ad osservare il cielo, stesa sul ponte.
Mi avvicino a lei per poterle parlare.
<< che cosa ci fai qui?
>>mi chiede lei freddamente.
<< voglio solo parlarti
>> le spiego io.
<< io invece non ti voglio ascoltare
>> mi risponde lei.
Si alza per andarsene, ma io l'afferro per il braccio e la
stringo forte a me in modo ch non posso scappare.
<< lasciami Ace!!!
>> mi ordina lei, ma io la ignoro.
<< no, non ti lascio andare
finchè non comincierai a ragionare, si può sapere
che ti prende! Sabo è di nuovo qui e tu....
>>
<< BASTA!BASTA!!! smettila di mentire
anche tu, lui non è Sabo, lui è morto ne sono
sicura! >> afferma lei snza farmi finire la
frase.
<< comee fai ad esserne
così certa? >> le chiedo io confuso.
<< vuoi una prova? ok, allora vieni
con me >> mi dice lei.
La lascio andare e ci dirigiamo vrso la sua camera.
Lei apre un cassetto e ne estrae un grande pezzo di stoffa
nero con sopra un jolly roger.
<< sai cos'è questo?
>> mi chiede lei con fare sconsolato.
<< no, dovrei?
>> le chiedo io, non capendo cosa significhi
quella....bandiera?!?
<< questa è la bandiera di
Sabo, la stessa bandiera che era sulla sua nave quando la nave dei
draghi celesti l'ha colpito.
Io sono andata a recuperarla quella stessa sera
>> mi disse lei sull'orlo di una crisi di
pianto.
In un lampo tutto mi fu più chiaro.
Lei a recuperato i relitti della sua nave, quindi questa sua
convinzione nasce da ciò che ha visto.
<< Anne, mi dispiace, mi dispiace non
aver capito, ma ti posso giurare che lui è davvero Sabo non
ti sto mentendo >> la dico io cercando di
convincerla.
<< io non ti credo
>> mi risponde con tono convinto.
<< OK, ORA BASTA. ORA RISOLVIAMO LA
FACCENDA A MODO MIO >> le urlo io, sicuro delle
mie parole.
Esco sbattendo la porta.
Ora sono stufo, le farò accettare la
verità, costi quel che costi.
POV SABO
Ormai è tardi e sono molto stanco.
Vedo Ace entrare e mi avvicino a lui.
<< ehi Ace, ma dove sei stato?
>> gli chiedo io
<< ero fuori a prendere
un'pò d'aria >> mi risponde lui, ma
si vede che mente, dev'essere andato da Anne.
<< ah, ok. Per caso....hai visto Anne
mentre eri fuori? >> gli chiedo io, sapendo
comunque che lei sarà arrabbiata da morire.
<< no, non è uscita dalla
sua stanza da prima >> dice lui non
convincendomi conunque della sua risposta, ma decido di non insistere
conoscendolo.
<< senti io sarei un'pò stanco,
andrei a dormire >> lo informo io dirigndomi
verso la porta.
<< no aspetta, ti porto io in una
stanza, lascia al povero Chopper il suo letto
>> mi dice lui ch non ha tutti i torti.
<< ok, allora ti seguo
>> gli dico io stiracchiandomi, sono a pezzi.
Siamo usciti dalla cucina ed Ace mi ha accompagnato ad una
cabina.
per tutto il traggitto Ace si è comportato in modo
strano, credo che non sia mai stato così zitto.
Cosa starà tramando?
angolo
autrice
e
rieccomi qui con un nuovo capitolo, scusate l'attesa ma il mio pc va
solo quando vuole lui
pc:
ma ch dici sei tu che non avevi voglia di scrivere e hai abbandonato i
tuoi poveri lettori ad attendere che ti muovessi
io:ma...
computer, ma ti sembra, va bhe non dategli retta, è lui che
non funionava, ma tornando a noi, che cosa ne pensate?
cos'avrà
in mente io nostro Ace?per saperlo prò dovrete aspettare il
prossimo capitolo che conto di aggiornare presto
alla
prossiam mugiwara
Anny
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