Vicios capitales - Storie di un peccatore

di La Tigre Blanche
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1. Superbia – Soberbia

{Regno di Castiglia-Aragona – 1478}

 

« ¡Piedad, mi señor, piedad, por favor! » Il prigioniero dalla pelle bruna cadde in ginocchio, tremante, mostrando le mani ossute giunte in posizione di preghiera. I polsi scarni e bruciati dal sole erano stretti da una corda ruvida con nodi complessi. Sul volto scavato era scolpita un’espressione di puro terrore, lo sguardo fisso e lucido come quello di una preda in trappola. Spagna lo guardò disgustato, allontanandosi di un passo da lui, quasi temesse di essere sporcato da quell’essere impuro.

« Estàs lejos de mí, marrano » Sibilò, arricciando il naso come se fosse stato appena travolto da un odore insopportabile: l’odore di un eretico, un vile marrano. La pura razza Spagnola doveva rimanere tale e ogni tipo di contaminazione doveva essere annientata. Nessun ebreo o musulmano avrebbe potuto macchiare la perfezione iberica – era palese che la loro terra, la Spagna, baciata da Dio, fosse in qualche modo superiore, privilegiata, e più i giorni passavano, più Antonio era certo di questa sua innata peculiarità. Per questo, quando posò lo sguardo – gelido, impietoso – sull’eretico, non provò alcuna pietà nei suoi confronti: apparteneva a una stirpe minore, andava sterminato.

« En el fuego » Spagna fece un gesto imperioso col braccio mentre sanciva la condanna, ormai fedele al proprio ruolo di giudice onnipotente, posto lì per volere divino. Socchiuse gli occhi, fissando con disprezzo il prigioniero che, urlante, veniva trascinato via dalle guardie. Avrebbe continuato ad eseguire quel compito affidatogli da Dio stesso. E lo avrebbe fatto fino in fondo.  



Angoletto spagnoleggiante:


1. "Pietà mio signore, pietà, per favore!"

2. "Stai lontano da me, marrano!"

3. "Nel fuoco/Al rogo"


Angolo delle spiegazioncine storiche(?):

Inizio subito col dire che è ambientato poco dopo l'unione tra Castiglia e Aragona; Isabella&Ferdinando, come collante unificatore per i due regni, usarono proprio la religione cattolica, spronando il popolo a combattere le eresie. La data su in cima non è casuale: nel 1478 infatti in Spagna fu instaurato il tribunale dell'Inquisizione, in cui venivano processati e condannati al rogo eretici, ebrei, marrani (ebrei convertiti a forza al cattolicesimo, il termine vuol dire "maiale" in spagnolo) e moriscosos (musulmani sempre convertiti a forza al cattolicesimo). La rivolta contro gli eretici e soprattutto gli ebrei ebbe un momento cruciale nel 1492, anno in cui Spagna impose l'espulsione dal proprio paese di tutti gli ebrei che non volessero convertirsi - si parla di circa 80 mila persone costrette ad emigrare in Portogallo e in Francia.
Inoltre gli ispanici in quel periodo si consideravano come una razza superiore ("se la sentivano matta", come si dice qua), per questo mi sembrava opportuno collegare il tutto al peccato di Superbia! uwu

Al prossimo capitolo, besos,


La Tigre Blanche





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