Miracoli di vergogna

di Angela Albano
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Nascondimi al mondo, Signore,
spezza il ghiaccio che preme sulle mie vene,
e lasciami dormire nella pioggia.

 

Purifica il cielo prima che lo raggiunga.
La crudeltà è ovunque, la morte la conosci...
per te, ha suonato molte volte le campane.

 

Non parlare d'amore alla fine dei tempi,
non v'è più cura di niente,
i miracoli siamo noi, che siamo ciechi vedenti.
Tu sei un mago scontato,
i tuoi trucchi riempiono solo l'aria
di una triste vergogna.

Siamo soli, spenti e dimenticati.
Siamo angeli che non sono mai nati.
Siamo tenebre in spazi vuoti.
Siamo acqua che brucia in un mare di paura.

 

Dal libro "Anatomia dell'anima" di Angela Albano (Artemisia)





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