Odore di pioggia

di ValeriaLupin
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Odore di pioggia
 
L’omuncolo portava ancora il bavero alzato e la bombetta schiacciata sul capo.
«Voldemort è tornato».
Un'assurda bugia.
Spalancò la finestra e una folata entrò prepotente, riempiendo l’ufficio di odore di pioggia. Il Ministro cercò di reprimere i brividi e i conati.
Freddo.
Chiuse la finestra ma i tremiti continuarono a percorrerlo come potenti incantesimi di Disillusione che penetravano la pelle, mozzavano il respiro, facevano martellare i denti. L’odore di pioggia infiammava i polmoni, innescava la morsa che li aveva sottratti al loro naturale funzionamento, nel petto, straordinariamente vicina al cuore.
Doveva solo avvertirli che erano bugiardi e l’odore di pioggia avrebbe smesso di fare quell’effetto. 


Note dell'Autrice: A dire la verità, questa l'ho scritta prima del contest. Quindi non so sinceramente come mi sia venuta in mente ma una volta finita, ho pensato che di storie su questo personaggio non ne ho mai trovate; nessuno aprirà questa pagina oltre a chi ha indetto il contest, probabilmente. Vabbè, che ci vuoi fare ;)
Grazie per aver letto, se volete appuntarmi qualcosa o semplicemente dirmi che non vi è completamente dispiaciuta, fate pure in una recensione! 
Bacioni,
Fangirl23


 




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