STREGHE VERE

di lclementi2
(/viewuser.php?uid=920523)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


STREGHE VERE
 
Castigo, poi l'orrore,
sulle gocce, dell'inchiostro,
e nel nome, del Signore,
il delirio, di quel mostro;
castigo, poi delitto,
una strada, già incrociata,
sulla sagoma, il relitto,
e quei segni, di una croce,
pilotata.
Testarda, l'ignoranza,
uno sputo, alla saggezza,
come peste, quando avanza,
e devasta, con freddezza;
bastarda, l'ignoranza,
quando gioca, con bassezza,
e le fiamme, con costanza,
fanno a pezzi, quei tessuti,
di purezza.
Non è questa, casa nostra,
scade il tempo, per restare,
e il futuro, cosa mostra,
un miraggio, da inventare;
non è questo, il paradiso,
la risposta, alle preghiere,
ma l'inferno, all'improvviso,
così spariamo noi, le streghe,
quelle vere.
 
DA ‘NELL’ARIA E NEL FUOCO’
Luca Clementi




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3398723