Le voci, i rumori della casa
Manca qualcosa.
C'è l'ordine,
disegno fisso,
paradigma del regime
sterile, fermo.
Contratto finto che non regola niente.
Dormi? Io sto pensando.
Quei tempi passati
Tutto ciò che resta.
non mi colma il tristume
Lascia piatte giornate
Tiepide stanze
Ombra sui sorrisi,
dolci
Lievi emozioni
In mutevole corpo, di precaria sembianza.
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