L'ho
sentito nel cuore, ancor prima che i miei occhi leggessero la
notizia, quel messaggio sventurato che mi è capitato fra le
dita.
L'ho
sentito nel respiro, che si è interrotto con un sobbalzo,
prima che le mie mani stringessero quella carta insanguinata.
Morta,
morta nella maniera più crudele, più cruenta.
Non
è amore questo, Cat?
Un
legame che unisce due cuori, due corpi, due anime.
E
il mio di cuore l'ho sentito spezzarsi mentre il tuo si spegneva, con
uno scatto rapido e brusco, come una caduta accidentale dalla torre
più alta del castello.
Mi
chiedo quando mi scontrerò col suolo, quando riuscirò
finalmente a riprendere fiato.
Le
voci attorno a me, che si disperano per la notizia della tua sorte,
mi raggiungono come se partissero dal centro esatto della terra,
rimbombano cupe e distorte.
Forse
perchè le mie orecchie non smettono di fischiare.
-Signor
Baelish?-
Una
guardia mi guarda preoccupata, devo avere un aspetto terribile
davvero.
Bianco
forse come uno spettro, freddo come il cadavere che sei diventata.
Un
cadavere, sto riponendo il mio amore sul freddo cuore di un corpo
morto, che non tornerà mai a pulsare.
L'uomo
che mi osservava preoccupato ora mi sta reggendo.
Debole,
Cat, mi hai sempre reso così.
Con
il tuo rifiuto e ora con la tua morte.
Mi
vien da ridere, perchè di pianti non ne basterebbero neanche
per sciogliermi un po' dalla morsa del dolore.
Mi
vien da urlare, perchè ho bisogno di scoperchiare il mondo
dalla cappa del silenzio che sembra abbracciare tutto, dalla terra
umida al cielo tetro.
Mi
vien da uccidere, perchè questa rabbia non può morire
nel nulla.
Mi
vien da morire, perchè tutto questo non può essere
sopportato da corpo mortale.
-Lasciami,
sto bene-
La
mia voce perentoria fa allontanare di fretta la guardia, che ora
ritorna alle sue occupazioni.
La
sua spada luccica al fianco possente, riuscirei a sfilargliela senza
farmi vedere?
E
poi?
Che
accadrebbe?
Su
chi la dirigerei?
Su
lui, su me stesso, su chi ti ha tolto la vita?
No,
non sono un guerriero, lo sai meglio di me Cat.
Non
lo sono mai stato e temo che mai lo diventerò.
Ma
avrò la mia vendetta, e un sorriso stira il mio viso
stravolto.
La
prenderò nel modo che mi riesce meglio.
Temete
uomini, temete donne, temete re e regine.
Scoprirete
presto cosa può fare un uomo senza più amore da
offrire.
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