Canta
per me.
Fringuello
dalle ali dorate, non mostrarmi il tuo terrore, non questa notte.
Che
il mio viso ti appaia più bello, mille volte più
avvenente di quello del principe che ruberà il tuo cuore.
Sto
forzando troppo la tua fantasia?
Fammi
questa grazia, prima che la notte si prenda il mio futuro.
Canta
una canzone che sappia d'amore.
Non
di rabbia e dolore, non di morte, cenere e fuoco.
Che
la principessa ami il suo cavaliere dall'armatura splendente, che il
suo cuore batta solo per lui.
Che
ci sia la primavera ad accogliere i loro cuori, non il vento crudele
del nord a stringere le loro membra.
Non
tremare, non stanotte.
Ho
bisogno di questa canzone, un lieto finale per un amore dalle ali
bruciate, che non ha mai sentito la dolcezza del vento.
Ho
bisogno che il tuo sguardo non vacilli, che la tua voce non si
spenga, non prima della fine della melodia, che riempie la stanza e
forse riuscirà a riempire anche il mio cuore.
Sento
la tua paura, corrode le mie narici, mi stringe il collo in una morsa
rabbiosa.
Smettila
di aver paura di me, principessa, fringuello docile e tremante.
Dannate
lacrime, dannata ragazzina, dannata guerra, dannato re.
Dannato
me.
Dannato
cuore di cane bastardo, che non smette di battere, di chiamare Lei.
Addio,
principessa, la tua canzone mi accompagnerà fino a quando le
mie membra cadranno stanche al suolo.
La
tua immagine la custodisco gelosamente nella mia mente, all'interno
di questa testa sfregiata.
Tornerà
a tormentarmi fino all'aldilà.
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