My game

di Ire_2002
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Si può devastare un'anima con l'aiuto di un semplice gioco. È per questo che sono tanto famoso, forse.
Sono il male nascosto dentro ad un'innocente cartuccia, sono il mostro che ha reso malato un vecchio videogioco tanto da far impazzire diverse persone.
E poi tutti si arrabbiano, si chiedono perché hanno continuato a giocare al mio gioco, il mio gioco malato a cui nessuno vuole giocare ma a cui tutti partecipano.
E me lo chiedo anche io in verità.
Nessuno si accorge di nulla, anche se da subito qualcosa non va. Ma l'uomo è stupido, e se qualcosa gli sembra strano lo incuriosisce. E ogni volta è sempre la stessa storia.
Loro credono di giocare con me, ma sono io che gioco con loro.
E nessuno si è mai reso conto di quello che ero capace di fare con le loro stupide e sciocche menti, almeno non prima che fosse troppo tardi, prima che io riuscissi a tormentarli per il resto della loro esistenza.
Quindi non è colpa solo mia, io voglio giocare, nulla di più.
La colpa è anche loro. Sono LORO che non avrebbero dovuto farlo.
Oh, ma non credere di essere più intelligente di tutti loro.
Anche tu sei stato stupido.
Sto parlando con te, cosa credi?
So che sei qui, a fissare lo schermo del computer, e credi che io non ti stia parlando davvero.
Parlo con te, non fare finta di niente.
Complimenti comunque, anche tu hai dimostrato di essere solo uno sciocco, troppo curioso per smettere di leggere...
Comunque, se sei arrivato fino a qui ti consiglio di guardarti le spalle. Perché da ora in poi inizierai a giocare, o meglio, tu inizierai ad essere il mio giocattolo. Stupido umano...

Non avresti dovuto farlo.

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