Disclaimer: i personaggi di Saint Seiya e Sailor Moon non mi
appartengono, ma sono di proprietà di Masami Kurumada, di
Naoko Takeuchi e della Toei Animation.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.
I nomi degli antagonisti minori si basano su quelli di sovrani/condottieri spartani.
La nota AU è stata inserita per la mescolanza degli universi
e per alcune piccole modifiche che saranno presenti.
Prima di cominciare voglio ringraziare chiunque abbia aperto questa
pagina, poi con una breve descrizione dei personaggi se qualcuno non
li conoscesse in maniera approfondita, oppure non conoscesse una delle
due serie coinvolte:
Seiya: il protagonista principale e cavaliere di pegasus,
leader dei
bronze saint(cavalieri di bronzo); è testardo, deciso ed
impulsivo; di solito affronta seriamente solo il primo e l'ultimo
nemico.
Shiryu: Il cavaliere del dragone, ha un fortissimo legame con Seiya,
che in passato gli salvò la vita, e lui ricambiò
il
favore; è famoso per il suo potente scudo(che tuttavia si
è rotto fino ad ora nove volte tra anime e film) e
perché
spesso perde la vista.
Hyoga: Il cavaliere del cigno, governa le energie fredde al punto da
raggiungere lo zero assoluto; è il personaggio con la vita
più tragica: orfano come tutti i protagonisti, ha dovuto
uccidere il suo maestro posseduto, il maestro del maestro ed infine il
suo migliore amico.
Ikki: Il più forte e feroce dei bronze, oltre che il
più anziano(15 anni); il cavaliere della
fenice è di carattere piuttosto duro e arrogante, ma ha un
buon
cuore ed ama il fratello minore Shun.
Shun: Il più giovane dei protagonisti(circa 13 anni);
è
forte, ma la sua indole pacifica spesso lo porta alla sconfitta, ma suo
fratello maggiore è sempre pronto a correre in suo aiuto.
Saori: L'attuale reincarnazione della dea Atena.
Sailor Moon/Usagi: La leader delle guerriere sailor; nonostante sia la
reincarnazione della principessa della Luna è estremamente
imbranata ed infantile(prende sempre brutti voti, a scacchi perde
contro una bambina di sette anni, è capace di nuotare solo a
cagnolino), tuttavia ha un successo enorme con i ragazzi.
Sailor Mercury/Amy: La più intelligente del gruppo,
è anche l'unica a non essere sensibile al fascino maschile.
Sailor Mars/Rei: La guerriera di Marte, ha un carattere forte e deciso
ed a volte è un po' fastidiosa; ha grandi aspirazioni.
Sailor Jupiter/Makoto: La più forte fisicamente del
gruppo(al punto
che, senza trasformarsi in guerriera sailor, può picchiare
senza
problemi tre uomini adulti robusti); è estremamente
sensibile al
fascino maschile, dato che qualsiasi ragazzo le ricorda il suo ex.
Sailor Venus/Minako: La guerriera di Venere, la più vivace e
solare del
gruppo, non si scoraggia mai anche se a volte è un po'
imbranata.
Tuxedo Kamen/Mamoru: Il ragazzo in smoking che aiuta sempre le sailors
quando sono in difficoltà.
La fanfic si svolge dopo la battaglia contro Nettuno per i cavalieri e
per le sailors tra la seconda e la terza serie, dato che ritenevo
inutile la presenza delle guardiane esterne, dato che il nemico non
viene da fuori del sistema solare.
Aggiungo che per alcuni personaggi mi sono documentato, mentre per
altri ho inventato, ma i nomi non sono di mia invenzione.
Nota: Spoiler per chi non è ancora arrivato alla saga di
Nettuno, e ancora di più per chi non ha finito quella del
santuario.
Presagi
Saori
Kido si risvegliò di soprassalto: aveva fatto uno strano
sogno.
La donna dai capelli violacei si alzò dal letto ed
andò
al terrazzo che si affacciava sul giardinetto della sua lussuosa villa.
"Quel sogno...sono diverse notti che lo faccio...continuo a scontrarmi
con un guerriero in armatura...ma chi è? Non è
Apollo,
né Nettuno, né nessun altro dio greco che io e i
miei
saint abbiamo affrontato di recente. Possibile che una nuova minaccia
si stia avvicinando? Dovremo affrontare un nuovo nemico?"
Rei Hino era davanti al fuoco nel suo tempio: la ragazza dai lunghi
capelli corvini si stava
concentrando ed ascoltava la voce degli spiriti del fuoco; la stavano
avvertendo di una minaccia, un nuovo pericolo si stava avvicinando, e
lei e le sue amiche avrebbero dovuto tornare a combattere.
Cominciò una visione.
Un uomo con un'armatura rossa era in piedi,
con alle spalle un'intera città devastata, accompagnato da
tre uomini ed una donna, anch'essi in armatura, un
cavallo,
un avvoltoio, un grosso cane, un drago, un'arpia, un lupo,un leone ed
un toro; intorno a lui ruotavano la Luna, Giove, Mercurio, Venere e la
Terra, mentre sopra di lui, in cielo, stava un grande pianeta rosso,
Marte. L'uomo alzò la sua lancia e la scagliò
contro la
Luna, ma un'ondata di energia la respinse, accompagnata da una
luce accecante che illuminò l'area circostante; i cieli si
aprirono, e scesero un candido cavallo alato, un lungo dragone
verde, un cigno,
un uccello infuocato ed una bellissima fanciulla avvolta da delle
catene.
L'uomo in armatura alzò la sua arma, e cinque figure avvolte
da dei mantelli si unirono a lui, poi una ragazza vestita di rosso
comparve al suo fianco. Quella ragazza...era Rei.
La ragazza spalancò gli occhi.
"Cosa significa questa visione? Cosa rappresentano quelle bestie? E
perché sono al fianco di quell'uomo?"
La ragazza cominciò a riflettere, chiedendosi se quella
visione
fosse collegata ai recenti attacchi alla città da parte di
alcuni mostri: la settimana scorsa le sue compagne avevano dovuto
uccidere un minotauro, mentre proprio l'altro giorno avevano sconfitto
un ciclope.
Rei sospirò e si incamminò per un corridoio del
suo
piccolo tempio, passando davanti alla stanza del nonno, che dormiva
beatamente; la ragazza sorrise e passò oltre, poi si
affacciò ad una finestra, guardando un attimo le stelle. Una
in
particolare attirò la sua attenzione: una stella brillante di colore rosso che
non aveva mai visto prima.
"Non avevo mai visto quella stella..." - pensò la ragazza.
Uno strano rumore attirò la sua attenzione.
La giovane uscì lentamente, guardandosi attorno,
tenendo la
penna che custodiva il suo potere di sailor pronto all'uso.
Un altro sibilo. E questa volta molto più vicino.
La ragazza si mise con le spalle ad un albero, guardandosi attorno, poi
intravide due occhi luccicanti nell'oscurità: una creatura
la
stava fissando.
Quel mostro era diverso rispetto alla maggior parte di quelli che aveva
affrontato fino ad ora: sembrava molto più pericoloso.
La creatura sibilò di nuovo ed uscì dal suo
nascondiglio:
era in parte donna, in parte rettile. Il busto era umano, ma aveva i
serpenti al posto dei capelli e invece della gambe aveva una lunga coda
squamata.
La gorgone sibilò, facendo saettare la lingua biforcuta.
"Dov'è la guerriera di Marte? Dov'è lei?"
Rei sorrise.
"Ma è qui davanti a te. Potere di Marte, vieni a me!"
La ragazza invocò il potere del suo pianeta e si
trasformò in Sailor Mars.
"Hiss, proprio colei che cercavo."
"E cosa vuoi da me?"
"Io? Niente. È il mio padrone a volerti."
"Proposta rifiutata. Ma se mi volete, venite a prendermi."
La ragazza si dette alla fuga, non certo per paura ma per non
coinvolgere dei civili nello scontro.
"Vieni qui!" - sibilò la gorgone inseguendola a gran
velocità.
La ragazza si voltò e gridò:
"Fuoco! Azione!"
Una sfera infuocata si mosse a spirale, ma la gorgone la
evitò e
i suoi serpenti sputarono un veleno, che la ragazza schivò
agilmente per poi colpire con un calcio il mostro.
La gorgone barcollò all'indietro, ma si riprese e dette una
codata alla ragazza.
"Sei fortunata che ti voglio viva, altrimenti saresti già
morta!"
Un raggio dorato le passò davanti e la fermò.
"Fermati!" - gridò una voce.
"Sono la paladina dell'amore, io sono Sailor Venus!" - disse una
ragazza dai lunghi capelli biondi mettendosi in posizione teatrale.
"Cosa ci fai qui?" - le chiese la compagna.
"Ero di pattuglia! Ora chiama le altre!"
La ragazza prese il sailorofono, il dispositivo col quale poteva
comunicare con le sue amiche, e cercò di contattarle.
"Usagi no, figurati se si sveglia...Amy!"
Rei si nascose dietro ad un albero per avvisare le sue compagne;
fortunatamente Amy rispose subito.
"Sì? Pronto Rei?"
"Vieni subito al tempio! C'è un mostro! E contatta le altre!"
"Arriviamo subito!"
Il mostro studiò con attenzione le sue avversarie.
"Non ho bisogno di te, guerriera di Venere, è colei che
prende il potere da Marte che cerco."
"E perché?"
"Tra poco lo saprete."
Gli occhi della gorgone si illuminarono, poi partì un raggio
verde che venne schivato per pochi centimetri e che
trasformò un
albero in pietra.
"Spirale dell'amore di Venere!"
La ragazza lanciò una catena
costituita da tanti piccoli cuori saldati tra loro che si avvolse
attorno al mostro, immobilizzandola e facendola cadere a terra.
"Beh, non sei poi così forte."
La creatura si divincolò nel tentativo di liberarsi, ma
inutilmente.
"Siete solo delle sciocche! Avete usato le vostre tecniche, ed ora loro
sanno benissimo come affrontarvi!"
"Loro chi? Perché continui a parlare per enigmi?"
La gorgone si liberò.
"Ora basta!"
"Fulmine! Azione!"
Una
scarica elettrica lanciata da una ragazza con i capelli castani
raccolti a coda di cavallo e gli occhi verdi colpì il
mostro,
stordendola.
"Ragazze, ci siete tutte!"
Sailor Moon si mise in posa epica, poi recitò il suo motto.
"Maledetto
mostro! Pagherai per aver cercato di fare del male ad una mia compagna!
Sono la paladina delle legge, una combattente che veste alla marinara!
Io sono Sailor Moon! E sono venuta per punirti in nome della Luna!"
"La
Luna...non è la Luna che ci interessa." - la gorgone
allungò i suoi
serpenti, ma una rosa rossa li colpì, tagliandone alcuni e
costringendo
il mostro ad arretrare.
"Che cosa?"
In cima ad una albero stava un ragazzo con indosso cilindro, smoking e
mascherina.
"Tuxedo Kamen!" - disse felice la ragazza.
"Via Sailor Moon! Ora!"
"Subito!"
La ragazza prese il suo magnifico scettro e gridò:
"Cerchio dello Scettro Lunare! Entra in azione!"
La ragazza sferrò il suo colpo, creando una luce abbagliante
e
una falce di luna: la gorgone non ebbe scampo e venne distrutta.
"Brava Usagi!" - disse una ragazza con i capelli corti ed azzurri.
"Grazie Amy! Ora anche questa è fatta!" - esultò
Usagi trionfante.
"Brave, avete superato le prove."
Le ragazze e Mamoru si voltarono e videro cinque uomini incappucciati
vestiti di nero.
"Tu. Tu sei Sailor Mars. Ed ora verrai con noi." - disse quello
centrale.
"Cosa? Io..."
"Fantasma dell'oscurità!"
Un raggio bianco attraversò la mente della ragazza,
facendola cadere in un profondo stato di ipnosi.
Sailor Mars camminò verso i suoi rapitori, poi
tornò normale.
L'uomo al centro prese la
penna con il simbolo di Marte, la guardò un istante, poi la
gettò ai piedi delle ragazze.
"Bene, la missione è compiuta." - disse.
"Aspetta, uccidiamole!" - disse il primo a destra.
"Concordo" - disse il secondo, poi aggiunse verso Minako:
"Tu sei la guerriera dell'amore e della bellezza? Non sei male, ma non
reggi il confronto con uno come me."
"Ehi! Ma come ti permetti?!"
"Lasciamole stare. Sono solo delle ragazzine. Anche se serviamo Ares,
ci ripudia usare la violenza contro delle donne."
"Io non mi faccio scrupoli! E poi tra loro c'è anche un
ragazzo!"
- disse quello che aveva parlato prima alzando una mano, ma venne
afferrato al polso.
"Ho detto no."
Dopo aver parlato l'uomo lo lanciò via come se fosse stato
un bambino.
"Imparate una cosa. Noi obbediamo ad Ares, ma il leader del gruppo sono
io. Quindi tacete e seguitemi."
I cinque, con Rei al loro fianco, cominciarono ad allontanarsi.
"Ehi! Aspettate!" - li chiamò Usagi.
Il capo del gruppo lanciò una sfera dorata contro Mamoru,
sbattendolo a terra.
"Perché proprio a lui?" - chiese uno dei cavalieri che aveva
parlato prima.
"L'ho già detto. Io non colpisco le donne a meno che non sia
strettamente necessario, e questo era solo un colpo di avvertimento.
Ora, andiamo."
Il gruppo fu avvolto da una luce nera e sparì nel nulla.
"Va tutto bene?" - chiese Usagi al suo ragazzo.
"Sì...più o meno...non so perché, ma
ho l'impressione che ci sia andato leggero."
"Adesso però dobbiamo andare a salvare Rei!"
"Sì, ma dove la troviamo?"
Un istante dopo la terra cominciò a tremare: al centro della
città cominciò a sorgere un grande edificio.
"Un tempio greco? In Giappone?" - disse Amy stupita.
Il tempio era enorme, ricco di decorazioni, con in cima un guerriero in
armatura affiancato da Rei.
"Marte ormai è allineato con la terra e brilla nel cielo
come
una stella! Ora mi impossesserò dell'energia dei miseri
abitanti
di questo luogo! Cadranno tutti sotto il mio giogo!" - gridò
il
ragazzo alzando una lancia al cielo.
Dal tempio si alzò un raggio di luce che illuminò
ed avvolse tutta la città.
Le sailors e Tuxedo Kamen si guardarono quando la luce si spense, ma
non gli era successo niente.
"Cos'è accaduto?"
"Ve lo spiego io."
Un uomo si avvicinò al gruppo sorridendo: era alto e
robusto,
con i capelli biondi e gli occhi azzurri sulla ventina, con indosso una
corazza dorata ricca di decorazioni e con un elmo simile ad una corona
con una gemma incastonata.
"La vostra compagna ora è la sposa di Ares, dio della
guerra."
"Cosa? Non è vero!" - obiettò Usagi.
"E tu saresti...?" - chiese Amy.
"Mi chiamo Leonida, cavaliere del Leone, ex gold saint passato millenni
fa dalla parte di Ares e reincarnatomi per poterlo servire."
Vedendo i volti perplessi della ragazze aggiunse:
"Ora vi spiego: nelle ere mitologiche, la dea Atena si batté
contro Ares, sconfiggendo lui e massacrando la sua armata. Ma ora
alcuni di noi si sono reincarnati assieme ai guerrieri che tradirono la
dea della giustizia, di cui io sono il miglior rappresentante. Volete
un consiglio? Sparite, sottomettevi al dio. Anche se i vostri poteri vi
hanno salvato dal suo giogo..."
"Quale giogo?"
"Prima Ares ha eretto un tempio col suo cosmo, l'energia spirituale,
poi ha lanciato un sortilegio che ha schiavizzato le menti di
tutti gli
abitanti della città, che ora consegneranno di proposito la
loro
energia vitale a lui ed alla sua compagna, Sailor Mars, in modo che sia
pronto a sconfiggere Atena."
"Rei non collaborerebbe mai con uno come lui!"
"Rei? È così che si chiama? Beh forse la Rei di
un tempo,
ma quella di adesso è la sua serva e fedele compagna."
"La pagherai!"
Makoto si mise in posizione e lanciò il suo fulmine, ma
Leonida lo fermò con una mano.
"Sei grintosa, e mi piaci, ma prima di tutto il dovere. Per il Sacro
Leo!"
Con un pugno creò delle griglie di luce che travolsero il
gruppo; l'unica a salvarsi fu Usagi, solo perché Mamoru le
aveva
fatto da scudo col suo corpo.
"Che stolto, poteva pensare a sé, non capirò mai
questa
gente. Ora, avete tempo fino a domani per riflettere se stare con noi o
contro di noi. E sappiate una cosa: chi è contro Ares viene
schiacciato!"
Leonida si voltò e si trasformò in una figura
rossa che
volò verso il tempio ad una velocità inumana.
Sailor Moon soccorse il suo fidanzato, poi lanciò uno
sguardo al
tempio, in cima al quale stavano il guerriero in armatura e colei che
fino a poche ore fa era una delle sue migliori amiche; un po'
scorbutica ed irritante a volte, ma pur sempre insostituibile.
"Rei" - disse mentre una lacrima le scendeva lungo il viso - "Vedrai,
ti salveremo!"
Note: I nomi sono originali, ma i colpi sono in italiano, sia per
facilitarne la comprensione sia perché non li
conosco in
inglese, dato che la traduzione non è letterale.
Spero che vi sia piaciuto. Premetto che probabilmente i prossimi
capitoli non saranno altrettanto lunghi, più o meno la
metà, e che la fic durerà molto meno di quella
che sto scrivendo da tempo. Ed ora, per favore, lasciatemi un
commentino! Ci tengo!
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