Prologo
- È di lui che mi
dovrò occupare? –
- Sì –
Due voci, ovattate, come se provenissero da una bolla
sott’acqua.
Questo era tutto ciò che Bucky riusciva a sentire. Il
resto rimaneva nell’oscurità: immagini,
sensazioni, odori.
Tutto; all’infuori di quell’eco lontano.
- Perché lo avete affidato a
me? –
Era una voce femminile, con un lieve accento straniero.
- Perché non può
farlo nessun altro –
L’altra era una voce maschile, autoritaria.
- E tutti gli altri? –
La donna proseguì, con un leggero tremore nella voce.
- Non ci sono altri –
La lapidaria risposta dell’uomo piombò come un
macigno.
- Capisco –
Quell’unica
parola fu l’ultima cosa che il ragazzo registrò,
prima che
anche i suoni fossero inghiottiti dall’oscurità.
Head
room:
Buongiorno a tutti!
Questa mia piccola
long , di cui
avete appena letto il prologo (un pò scarno lo so),
sarà
una Bucky x Nuovo personaggio, si ambienterà in due periodi
temporali distinti: il 1945, durante la prigionia di Bucky all'interno
della base Hydra e nel presente, più precisamente appena
prima
della battaglia al Triskelion, per poi proseguire fino all'inizio di
Civil
War. Mi rifarò sia ai film di Captain America che al fumetto
sperando di riuscire a conciliare il tutto, ma mantenendo una trama
completamente inventata da me.
Scusate se vi ho
fatto queste
precisazioni, ma, visto che dal prologo non si capisce una beneamata
mazza, almeno vi ho dato un paio di indicazioni per farvi capire se
può essere una storia che vi intriga. Io ovviamente spero
che
vi intrighi tanto, ma proprio taaanto!
Venerdì
dovrei postare il primo capitolo, quindi avrete qualcosa in
più da leggere ^^"
Vi ringrazio fin da
ora per
l'attenzione e per l'eventuale decisione di dare a me e alla mia fic
una chance di tenervi compagnia per un pò.
Con
affetto,
Marta
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