Capitolo 1
Buoni propositi
per l’anno nuovo
Serve
solo un po’ di voglia e di inventiva. Tutto qui. Beh, che dire, è semplice, no?
Sì… secondo lui! Sono davanti al computer, sul mio lettino adorato, circondata
dai miei peluche che conservo da quando avevo dieci anni. Sono tremendamente
consapevole del fatto che sto dando un terribile spettacolo di me: le mani tra
i capelli, la disperazione e la frustrazione che si leggono sul viso mentre
mordo la matita come se fossi una morta di fame, nel vano tentativo di buttar
giù… come diavolo li chiama? Mah, una roba che somiglia a obiettivi a lungo termine.
No. No. No. Così non va! Non
riesco a concentrarmi con le urla di Tanis che sta litigando per l’ennesima
volta con il terzo fidanzato del mese!
Rileggo la sua e-mail. Che bravo!
Beato lui che ha imparato ad usare tutti questi marchingegni Babbani.
Ciao!
Per la prossima seduta vorrei che tu mi scrivessi tutto ciò che vorresti
cambiare di te stessa. Mi raccomando, sii puntuale venerdì e non
dimenticartene.
A
presto.
Pensa, Sally. Pensa. Mmmh…
Dunque vorrei:
1) Trovare una persona che
condivida con me la sua vita e mi accetti per quel che sono, con i miei pregi e
i miei difetti. Una persona sincera, che non mi prenda in giro per il mio nome
e mi dia tanto amore. In parole povere, vorrei trovare un fidanzato entro la
fine dell’anno. Chiedo troppo? Non credo! Beh, forse potrei dare un’occhiata
nella Gazzetta del Profeta e cercare tra gli annunci un A.A.A RAGAZZO PER
SFIGATE CERCASI. ALTO, PALESTRATO, MORO, BELLA PRESENZA, ecc, ecc. Potrei
chiedere alla mia bellissima e talentuosa coinquilina se conosce uno di quei
locali notturni in cui trovi l’anima gemella se e solo se riesci a
trovare il possessore della carta da Ramino identica alla tua! Pensandoci bene,
non credo che trovare un ragazzo sia strettamente dipendente da una relazione
logico-matematica. Anche perché, qui, di logica non c’è assolutamente niente.
2) Smettere di mangiare gelati a
tradimento dicendo che se li è mangiati Felix il bravissimo, bellissimo e
vivacissimo (per usare un eufemismo) dobermann di Tanis, oppure il troll delle
caverne. Inoltre evitare di mangiare quello alla stracciatella che è anche il suo
preferito con la scusa di nasconderglielo. Diciamocelo, non è carino né per
Tanis, né per la mia linea già abbastanza precaria da sola.
3) Cancellare dalla mia mente un
certo Charlie Weasley e con lui, tutti i miei pensieri vendicativi; così pure
l’irrefrenabile desiderio di usare la maledizione Crucio ogni volta che lo incontro. Serbare rancore non serve a
niente, vero?
4) Smettere di dire sempre
“scusa” e di far sì che la mia maledettissima collega Rita Skeeter presenti il
suo articolo in prima pagina al posto del mio. La prima pagina dev’essere mia!!!
5) Cercare di far capire a Felix
che a) la doccia so farla benissimo da sola b) non sono una cagnetta in calore
c) non può strapparmi i già pochi vestiti che ho. Brutto, bastardo botolo
figlio di…
6) Provare a fare sport, magari
quelli estremi per provare emozioni forti, mettendo a serio rischio le mie
coronarie ma salvaguardando comunque il mio peso forma.
7) Far capire alla sfortuna, mia accompagnatrice
da secoli ormai, che è arrivato il momento di cambiare vittima sacrificale e
farmi vivere tranquillamente la mia vita, senza ansia e stress continuo.
8) Smettere di farmi trascinare
contro la mia volontà da Tanis nei suoi attacchi di shopping-mania, ogni volta
che si lascia con l’ennesimo fidanzato, ma soprattutto smettere di autoconvincersi
che mangiare quintali di cioccolata sul divano, guardando insieme Love Story per far passare la
depressione del di-nuovo-single, sia questione di solidarietà verso la mia
povera coinquilina.
9) Impedire alla mia mente (e a
quella di Tanis) di fantasticare sulle possibilità sessuali del mio cupo,
oscuro analista musone perché: primo, è squallido; secondo, non sarebbe
rincuorante per la mia reputazione: ho una dignità da difendere. Vorrei salvaguardare anche quella dell’unica
persona in grado di capirmi a questo mondo, dopo Pixie, il piccolo ermellino
chiuso in gabbia per evitare gli assalti di Felix.
10) Imparare a trovare almeno un qualcosa di bello in me,
purtroppo non ci vedo nulla. Ci vorrebbe una torcia per trovarlo! Aspetta! E se
dicessi Lumos?