Notte profetica

di Girl_in_Blu
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Notte profetica



 

Il frinio delle cicale, l’abbaio di un cane, il miagolio di un gatto.
Un’esplosione, come un tuono lontano che in una notte serena preannuncia tempesta.
Un’auto che sbanda.
E poi un lampo, generato dal fuoco, nato dalla sua mano. Un ricordo.
Finalmente il silenzio. Il suono tetro e familiare della morte, ciò che segue la lotta, che segue il corso naturale della sua vita: un ciclo perpetuo, fino ad allora, di mors tua vita mea come aveva sentito dire su quel pianeta un’infinità di volte.
Modo di dire bizzarro per un popolo di fortunati tediosi bastardi, deboli insetti.
Avrebbe ucciso, razziato, conquistato, ascoltato e ignorato preghiere.
Avrebbe distrutto.
E poi un suono, il respiro, la vita che accanto dormiva.
Lei.
La notte prima di uno scontro importante, prima del nuovo torneo, prima di rivedere il nemico, prima della sua agognata vendetta, era lì accanto alla donna con cui aveva deciso di dormire non solo una notte, in una casa non sua, circondato da mura accoglienti e inquietanti, tormentato sempre dal fantasma di chi era stato.
Eppure, Vegeta lo sentiva, avvertiva nell’aria il sentore e il fetore del pericolo, della morte che incombe e così svilito nell’ego, guardò oltre le mura. La finestra, come in un quadro, incorniciava il simbolo della battaglia: splendeva nel cielo la Luna.






























Angolo di Girl_in_Blu: non mi sembra vero di aver pubblicatp qualcosa, seppur questa fan fiction sia piccolina è pur semrpe un'emozione. Un po' come la prima volta...
Fatemi sapere se vi è piaciuta ;) 





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