All you need is love

di Oducchan
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Nick autore: Oducchan
Titolo: All you need is love
Fandom: Kuroko no basket
Personaggi: Midorima Shintarou, Kise Ryota
Pairing: slight MidoKise
Genere: fluff, commedia
Avvisi: OOC
Rating: verde
Conteggio parole: 445
Note:
Boh, non lo so, è una cosa assolutamente a caso.


 
All you need is love

-Allora, come sto con questi?-
Midorima vorrebbe essere acido. Vorrebbe fargli notare che è tipo il ventesimo cambio d’abiti cui gli tocca assistere. Che hanno sprecato l’intero pomeriggio solo per gironzolare da un negozio all’altro, perché Kise aveva deciso che il suo guardaroba non andasse più bene e aveva scelto lui come vittima sacrificale per la consulenza su come provvedere a rifarselo da capo. Che è pieno di borse e che le commesse del negozio gli hanno già lanciato più di un’occhiata divertita, scambiandosi commenti dietro le loro mani ben curate e soffocando a stento le risatine.  Che ha un sacco di libri da studiare, e anche se il ranking dei Cancro oggi era favorevole, questo non vuol dire che può abusare indebitamente della sua pazienza.
Vorrebbe. Il problema, è che quando Kise scivola leggiadro fuori dal camerino e si concede una giravolta per farsi ammirare, metà delle sue funzioni cerebrali superiori vanno a farsi benedire. Perché Kise non è semplicemente bello, con quel sorriso che pare splendere e quella camiciola che esalta il colore dei suoi occhi e quei jeans che gli fasciano i fianchi snelli evidenziando le gambe sottili e ―Midorima si tira un ceffone mentale per aver indugiato lo sguardo un istante di troppo sul suo fondoschiena, ma non riesce ad impedirsi di farcelo tornare. È semplicemente splendido, e la restante metà del suo cervello si mette a ululare, abbandonando le suddette funzioni superiori e facendole diventare, di colpo, inferiori. Troppo inferiori.
-….B-Bene- borbotta, a denti stretti. Gli dà le spalle quasi bruscamente, avvertendo le guance andare brutalmente a fuoco –Ora muoviti, che è tardi-
-Uff, sei sempre il solito brontolone. È mai possibile che non ti piaccia mai niente!- Kise protesta, petulante. Midorima si costringe ad ignorarlo, anche se la tentazione di rispondergli per le rime ce l’ha ancora sulla punta della lingua, perché, porca miseria, con che coraggio…
Kise lo stringe per la spalla e gli scocca un bacio sulla guancia.
-Grazie, comunque. Sei stato fantastico, Midorimacchi! Ora mi cambio, e poi possiamo andare- e poi corre via, a rinchiudersi di nuovo nel camerino.
Midorima fissa il vuoto per un minuto intero, incredulo. Lentamente, molto lentamente, alza una mano, portandosela a sfiorare la guancia offesa. Sente ancora le tracce umide delle sue labbra, sulla pelle liscia, e il loro calore tiepido, l’odore fruttato dei suoi capelli.
Sbatte le palpebre.
E poi implode, assumendo le tonalità di un peperone e accasciandosi lungo la parete, assolutamente incapace di processare il fatto che, oddio santo, Kise Ryota l’ha appena baciato sulla guancia.
 
Dentro il camerino, Kise fischietta, le guance appena appena imporporate, la gioia che gli sprizza da tutti i pori.
Missione compiuta.




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