Turn up the lights

di ValorosaViperaGentile
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V

Blood, Tears & Gold[1] 
 
 
 


 
 
Al presuntuoso caprone ha tolto tutto – non era Pan[2], lui: ora tutti parlano di Marsia, della sua brutta fine: ridotto a un'unica grande ferita, uno strumento di tendini, muscoli e vene in evidenza, da pizzicare per celebrare il dolore.

Non si trovava lì e non ha saputo che a cose concluse, ma la mente vede quel suo corpo peloso, stracciato.

Sfidare suo fratello: che folle pensiero.

Era bravo il vecchio, dicono le ragazze[3], ma Apollo non può perdere: la superbia va punita, la superbia non può essere sconfitta.


Al vincitore spettava potere assoluto – i capelli biondi che ama, così hanno detto, tinti di rosso col sangue della vittoria.

 



NOTE:

[1] Titolo di una canzone degli Hurts, dall'albume Happiness del 2010.
[2] Anche Pan si misurò con Apollo, ma la loro fu una sfida amichevole, senza ripercussioni per Pan – l'unico a pagarne le conseguenze fu Mida, il famoso sovrano dal tocco d'oro, che ebbe per punizione due orecchie asinine. Qui potete brevemente leggere i miti relativi alle gare musicali di Apollo.
[3] Le Muse: in questa mia rivisitazione, a metà fra l'esser amiche e fan – in stile groupie – del divino protettore della musica, qui novello Mozart.

 
***

SPAZIO DELL'AUTRICE:

Questa drabble è stata scritta per Drabbleggiamo?, contest organizzato sul forum di Efp da Grazianaarena.




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