Hello!
Ho da poco visto il trailer della prossima puntata ed inizio a temere
il peggio… mentre l'ansia per la sorte del mio arciere
preferito saliva, mi sono messa un po' a pasticciare ed è
venuta fuori questa roba che non saprei come definire. In ogni caso
Love is in the air!!!
Ciao
e alla prossima!
Annalisa
(che tra 20 giorni sarà una donna sposata!)
ICE
CREAM AND CIGARETTES
-E
quindi io ti conosco?-
-Mmh
mmh.-
-Non
prenderla male, ma davvero non capisco cosa tu ci faccia qui.-
-Come?-
-Vedi,
non riesco a comprendere cosa potremmo mai avere in comune noi due.
Mia sorella mi dice che sei mio amico, che ti sei dato molto da fare
per me, che mi hai salvata, ma davvero non capisco il perché.-
-Ricorderai...-
-Oppure
potremmo ricominciare da capo. Se siamo stati amici in passato ci
sarà stato qualcosa che ci ha spinti ad esserlo, perciò...
io sono Beth, piacere di conoscerti.-
-Mi
pare una stronzata.-
-D'accordo,
ma tu sei...?-
-Lo
sai.-
-Ooh
coraggio stai al gioco! Non lasciarmi qui con la mano per aria.-
-Daryl.-
-Visto?
Non era difficile.-
-Mpf...-
-Mi
racconti qualcosa di te?-
-Sai
molto più di quanto credi su di me.-
-Può
darsi, ma ora non lo ricordo, perciò vorrei che ripartissi da
zero.-
-Non
mi sono mai spostato molto.-
-In
che senso?-
-Dallo
zero.-
-Non
capisco...-
-Se
scrivessero un maledetto libro su di me avrebbe pochissime fottute
pagine. Quando non sei niente non hai molto da dire.-
-È
così che ti vedi?-
-Io
ed anche gli altri.-
-Ne
dubito. Ti guardano tutti con una tale ammirazione! Lo sceriffo...
Luke o come si chiama... dice che sei l'uomo più coraggioso
che conosca.-
-Si
chiama Rick ed in ogni caso non deve averne conosciuti molti
allora...-
-Anche
secondo mia sorella sei un uomo speciale. Dicono tutti che hai
rischiato di prenderti la mia pallottola.-
-Ma
sono stato troppo lento.-
-Beh
mi avrebbe fatto un buco in testa anziché colpirmi di striscio
se tu non fossi intervenuto.-
-Peccato
che ora non ti ricordi un cazzo!-
-Mi
dispiace... non essere arrabbiato con me per questo.-
-Non
lo sono, almeno non con te.-
-Vuoi
prenderti la colpa?-
-E
di chi sarebbe sennò?-
-Di
Dawn!-
-E
perché eri in quel maledetto ospedale?-
-Perché
sono stata rapita.-
-Tu
sai solo quello che ti hanno raccontato, un sacco di stronzate che mi
hanno descritto come un eroe... eroe un cazzo!-
-Raccontami
la tua versione allora!-
-Continua
a credere alle favole.-
-Daryl...
Daryl! Torna qui!-
§§§
-Sei
tornato.-
-Non
avevo altro da fare.-
-Non
è vero! Lo fai perché tieni a me.-
-Chi
ti ha detto questa stronzata? Dovrebbero farti tornare la memoria,
non incasinartela con cose non vere.-
-Non
me l'ha detto nessuno! Lo so e basta.-
-Sto
uscendo comunque.-
-Fuori
dalla città?-
-Mmh
mmh.-
-Fai
attenzione ok?-
-Hai
bisogno di qualcosa?-
-Vorrei
un gelato, ma sono certa che non ti sarà possibile trovarlo,
perciò no grazie...-
-Come
ti pare.-
-Anzi
sì, una cosa ci sarebbe...-
-Cosa?-
-Torna
tutto intero ok?-
-Non
preoccuparti per me.-
-Forse
sono io a tenere a te e non il contrario.-
-Forse.-
§§§
-Figlio
di puttana!-
-Che
ti prende?-
-Non
riesco a far funzionare questo maledetto aggeggio.-
-Vuoi
una mano?-
-Mmmh...-
-Una
voglia improvvisa di qualcosa di fresco?-
-Non
è per me.-
-Dove
hai trovato una macchina per il gelato comunque?-
-Aaron.-
-Ok...
quindi vuoi una mano o no?-
-Come
ti pare!-
-Non
lo faccio per te, lo faccio perché stai imbrattando tutta la
mia cucina.-
-Non
tutti siamo casalinghe perfette come te.-
-Dovresti
provare, ti donerebbe un bel grembiule.-
-Mpf.-
-Con
del latte sarebbe venuto meglio, usando solo il succo di frutta verrà
fuori una specie di sorbetto.-
-Andrà
bene comunque.-
-Allora
per chi ti stai dando tanta premura?-
-Nessuno.-
-Ricorderà...-
-Di
che parli?-
-So
benissimo per chi stai facendo tutto questo, so benissimo dove vai
tutte le sere, sappiamo tutti che in questi
giorni
in cui è stata incosciente non hai fatto altro che starle
accanto ogni notte, quando nessuno poteva vederti. Quindi non fare
finta di non sapere di che sto parlando.-
-Voleva
del gelato.-
-Sì,
lo avevo intuito… Daryl dovresti
smetterla...
non è stata colpa tua... vado a prendere un contenitore per
metterci dentro il gelato, tra poco sarà pronto.-
-Ehi
Carol?-
-Mmmh?-
-E
se non dovesse ricordare?-
-Tu
sarai lì in ogni caso.-
§§§
-Beth?-
-Daryl...-
-Dormivi?-
-Mi
riposavo un po'.-
-Tieni.-
-Oddio
è freddo! Che c'è qui dentro?-
-Niente
di speciale.-
-Gelato?
Mi hai portato del gelato alla fragola?-
-L'ha
fatto Carol.-
-Come?-
-Aaron
aveva questa macchina per il gelato e così...-
-Grazie...-
-Mmmh.-
-Vieni,
assaggiane un po'.-
"Non
ho mai avuto un pony! Mai mangiato yogurt gelato…"
-Beth?
Che ti prende?-
-Un...
una specie di baracca, tu mi urlavi contro...-
-Un
ricordo.-
-Davvero
non hai mai mangiato yogurt gelato?-
-Ti
sei ricordata questo? Di tutto il tempo passato dopo la fattoria ti
sei ricordata questo?-
-Ti
faccio ridere?-
-Mpf...-
-Non
dovresti fumare così tanto.-
-Gelato
e sigarette.-
-Oddio
è buonissimo, assaggia!-
-Non
ho bisogno di essere imboccato come un bambino. Chiaro?-
-Scusa...-
-Non
so cosa tu ti sia messa in testa ma...-
"Se
devi bere per la prima volta non sarà della maledetta grappa
alla pesca!"
-Cosa
stavi dicendo?-
-Un
altro ricordo?-
-Sì,
ero seduta ad una specie di bancone, piangevo e tu rompevi una
bottiglia sul pavimento.-
-Perché
ricordi solo le stronzate?-
-Sicuro
che fossimo amici?-
-Una
specie.-
"Ci
siamo ritrovati il Governatore alla porta... magari se non avessi
smesso di cercarlo. Forse è perché mi sono arreso. È
colpa mia. E tuo padre... forse avrei potuto fare qualcosa."
-Chi
è il Governatore?-
-Un
altro ricordo?-
-Sì,
ma questa volta eri tu a piangere ed io beh... io ti stavo
abbracciando...-
-Ora
devo andare, goditi il gelato.-
-Daryl...
tornerai a trovarmi?-
-Mmh
mmh.-
-Perché
mi sembra una bugia?-
-Perché
la tua memoria fa schifo.-
§§§
-Ha
chiesto di te. Sono tre giorni che chiede di te. Ho dovuto dirle che
eri fuori in spedizione con Aaron per calmarla. Che diavolo stai
combinando?-
-Sta
ricordando.-
-Lo
so, ricorda praticamente ogni cosa che riguarda voi due.-
-È
questo il punto.-
-Ricorderà
anche il resto.-
-Lei
non è un mio problema.-
-No,
non lo è. È la tua soluzione.-
-Stronzate.-
-Ti
conosco da molto tempo, forse meglio di quanto tu conosca te stesso.
Sai farti voler bene. Le persone, quelle che sanno vedere oltre, si
affezionano a te nonostante quest'apparenza rude. Daryl ti ho visto
cambiare in questi anni, ma una cosa non si è modificata, tu
salvi le persone. Per questo Aaron ti ha proposto di andare con lui,
perché sai dare valore alla vita. Quando tutti si erano arresi
tu sei andato avanti a cercare la mia bambina e l'hai fatto anche con
tuo fratello ed ora con Beth.-
-Finita
la lezione?-
-Sei
difficile. Raggiungerti è praticamente impossibile. Ma quella
dolce e deliziosa ragazza là dentro c'è riuscita. C'è
riuscita e non so come o perché, ma qualcosa in lei ti ha
colpito e ti conosco abbastanza per affermare che sono quasi certa
che tu ne sia innamorato.-
-...-
-Certo,
rimani in silenzio. Ma sai che ho ragione.-
-Stronzate.-
-Scappa
pure, non fai che confermare ciò che penso.-
§§§
-Daryl!
Daryl! Daryl porca miseria fermati immediatamente!-
-Che
vuoi ragazzina?-
-Non
sei più venuto a trovarmi e allora sono venuta io a cercare
te.-
-Non
avresti dovuto.-
-Sì
invece! Ti manco quando non ci sono Signor Dixon.-
-Un
altro ricordo.-
-Ormai
la mia memoria non fa più così schifo. Ho ancora dei
buchi tra il vostro arrivo alla fattoria e la morte di mio padre, ma
le tessere del puzzle stanno andando al loro posto.-
-Buon
per te.-
-Ricordo
tutto Daryl, di noi intendo. Del tempo che abbiamo passato insieme.
Di quando mi sono svegliata in ospedale ed ho chiesto di te, di
quando ti sei lanciato davanti a me per proteggermi.-
-Te
l'ho detto, non sono un eroe.-
-Lo
sei invece, per me. Grazie.-
-E
questo che diavolo era?-
-Un
bacio.-
-Che
cazzo ti dice la testa?-
-Che
sarei morta senza di te.-
-Merda...-
-Daryl
noi non eravamo amici o meglio non solo.-
-La
tua memoria fa ancora schifo.-
-La
mia memoria sta benissimo, almeno per quanto riguarda te.-
-Torna
a casa ragazzina.-
-Coglione.-
-Come
scusa?-
-Sei
un coglione.-
-Dimmi
qualcosa che non so.-
-Io...
mi sono innamorata di te.-
-L'ho
detto che la tua memoria fa ancora schifo.-
-Dove
vai ora?-
-Non
sono un tuo problema.-
§§§
-Ehi
ehi ehi! Cosa ti ha fatto quel foglio?-
-A
volte è un tale coglione!-
-Chi?-
-Daryl!-
-Oh
capisco.-
-Cosa
sbaglio con lui?-
-Lo
terrorizzi.-
-Sono
spaventosa?-
-Lo
terrorizza l'idea di non saper fare a meno di te. Passava le serate
accanto al tuo letto quando eri incosciente.-
-Allora
perché ora mi odia?-
-Tesoro
mi stai ascoltando? Lui non ti odia affatto! Si è quasi preso
una pallottola per te.-
-Gli
ho detto di essermi innamorata di lui.-
-Ne
ero certa.-
-Era
così evidente?-
-Beh
ti sei ricordata solo di lui.-
§§§
-Non
andartene, per favore.-
-Che
vuoi ancora?-
-Perché
sei così arrabbiato con me?-
-Ti
ho già detto come stanno le cose, non lo sono, almeno non con
te.-
-E
con chi lo sei Daryl?-
-Sta
lontana...-
-Non
sto affatto lontana.-
-Non
so cosa tu ti sia messa in testa o cosa ti abbiano raccontato gli
altri, ma…-
-Ma
cosa? Cosa cerchi di fare? Di allontanarmi? Non funzionerà.-
-Beth…-
-Niente
di quello che potrai dire o fare cambierà le cose, i miei
sentimenti.-
-Però
posso tentare.-
-Non
cambierà nulla.-
-Non
lo sopporterei…-
-Cosa?-
-Ferirti.-
-Smettila...-
-Ma
lo farò.-
-Perché
ne sei così sicuro? Perché vedi sempre tutto nero?-
-Perché
mi conosco.-
-Sono
puttanate!-
-Ci
sono ragazzi della tua età in questo posto, dovresti passare
il tuo tempo con loro.-
-Piantala
di fare l'idiota! Io mi sono innamorata di te e non di uno di loro e
non mi interessa un bel niente della tua età. Piantala di
trovare scuse perché sono certa che tu provi lo stesso ma sei
troppo spaventato per ammetterlo!-
-Perché?-
-Perché
sei tu. Ti basta come risposta?-
-Sono
un coglione.-
-Questo
mi pare che l'abbiamo già appurato.-
-Soffrirai…-
-Ti
stai ripetendo.-
-Non
sono un fidanzato, non ne sono capace.-
-Mettiamola
così, se mi farai del male io ne farò a te. Ora però
basta parlare.-
-E
questo cos'era?-
-Un
bacio.-
§§§
-Ti
prego!-
-Non
se ne parla.-
-Mia
sorella ci tiene tanto, ti prego!-
-Ho
detto no.-
-Ti
prego… ti prego… ti prego…-
-Non
mi comprerai con qualche bacio.-
-Ti
prego…-
-Non
funzioneranno nemmeno gli occhioni dolci.-
-Per
favore, le ho già detto di sì.-
-Oh
ma andiamo! Che cosa ti dice la testa?-
-Una
cena, entriamo, salutiamo, mangiamo ed usciamo. Rapido ed indolore.-
-Odio
queste stronzate!-
-Come
puoi biasimarli? Vogliono conoscere il mio fidanzato.-
-Mi
conoscono già.-
-Beh
è vero, ma non come mio fidanzato.-
-Ti
piace proprio quella parola eh?-
-Il
cerchio di metallo che porto al dito mi da' il diritto di usarla
quanto voglio.-
-Mmmh.-
-Allora
ci stai?-
-Beth…-
-Ti
prego! Non ti chiederò mai più niente in tutta la
vita!-
-D'accordo…-
-Grazie!
Ho il fidanzato migliore del mondo!-
-Ma
ad una sola condizione.-
-Quale?-
-Voglio
il gelato come dessert.-
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