star trek assemble : ep . 94 : L'ombra

di batuffoloki
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“Diario  del  capitano. Stiamo  per  ospitare  sull’enterprise  due dei più  rissosi  ambasciatori  del quadrante: l’andoriano  Th'iqysrith e  il  tellarita   Dvorggin Donsh . I  due vengono col fermo  proposito  di litigare sulla  mia astronave, in quanto non riescono  a trovare  un altro territorio neutrale  per farlo. Il loro  problema  è  che  alcune ‘astronavi  mercantile tellariti sono  state  attaccate, in   diverse  occasione, da  quello  che sembra un incrociatore  andoriano , fuggito  dopo  averle  depredate. Questo  rischia  di minare  l’alleanza tra  andoriani  e tellariti ,che  insieme ai  vulcaniani  e  ai  terrestri,  sono membri  fondatori  della federazione . Per  fortuna  a  dirimere  la questione  ci sarà  una  celebrità nel  mondo  della diplomazia : l’ambasciatore Sarek. Per  la felicità  di  suo  figlio,il  mio  primo  ufficiale  Spock  che  adora averlo  intorno! Vanno  così  d’accordo ! Un  quadretto  commovente....uhm computer  cancella  l’ultima frase.”

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“Capitano  ,attracchiamo!” La voce di  Sulu  proveniva dall’interfono e lo  avvertiva che  erano  entrati  in orbita a Vulcano.
Lui  e Spock  erano  sala  teletrasporto  due,  e stavano per  prendere   a  bordo l’ambasciatore  Sarek. Erano  entrambi  molto infelici.Spock  non era  mai  andato  d’accordo  con  suo  padre, ma  da  un pò lo  detestava  doppiamente. Esattamente da quando  aveva scoperto  che  gli  aveva nascosto per  decenni l’esistenza di un fratello. Kirk  invece sopportava a malapena l’arroganza dell’anziano  vulcaniano. Inoltre avvertiva la palpabile tensione del  suo primo  uffciale . Non  sapeva cosa  lo  preoccupasse, ma  non c’era  un rapporto  di  confidenza tale  tra  i  due,  perchè  glielo potesse chiedere  apertamente. L’unico che poteva farlo  era Loki. Gliene avrebbe parlato  alla prima  occasione. Spock se  ne stava  rigido come  un palo  alla consolle  quando  ricevette  il  segnale dal  pianeta. Gli  comunicavano  che qualcuno  era  pronto  a salire a bordo. Quando il trasporto  fu ricevuto  dal  computer dell’enterprise  premette  i  comandi  che permettevano  di  ricomporre la  persona  e attese  di  vedere suo  padre materializzarsi  sulla  piattaforma. Ma con sua enorme sorpresa,  già mentre  il  corpo  si  solidificava ,comprese che quella era una donna. Una donna che conosceva molto  bene: Amanda ,sua madre! Gli  andò incontro e le allungò un mano per aiutarla a scendere.
”Papà , è in ritardo?” Le chiese perplesso. Lei  lo  guardò  esitante. Poi  i  suoi  occhi  parvero  farsi  acquosi  di  lacrime.
”Papà  è  scomparso!”





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