Disclaimer: i personaggi citati non sono miei, ma
dei legittimi proprietari.
Note: qualche tempo fa, Silvia mi disse
qualcosa che suonava come un: mi piacerebbe poter leggere qualcosa su questo
tema.
Mi passò lei stessa il
significato di questo fiore, e io ci pensai subito, perché sì, è banale come
idea e io stessa ci ho già scritto, ma questo significato è davvero molto bello
e non ho potuto fare a meno di gelatinizzarmi un po’ al pensiero.
E volevo davvero scrivere una RoyAi per te, Silvia, ma purtroppo la passione è lentamente
evaporata per finire in questo fandom. E lo so che lo
ShikaTema non è il tuo pair
preferito in Naruto, ma non sono capace di scrivere
su altre coppie.
Se proprio ti fa schifo posso
provare a fare una raccolta, prima o poi XD Ma non ti assicuro niente, perché
al momento l’unica cosa che voglio è tornarmene nel RoyAi
alla velocità della luce.
Io ti auguro di passare un
bellissimo compleanno (la giornata è quasi finita però ^^”), tantissimi auguri!!
A Silvia,
cercatrice/creatrice di icons del forum.
A flower, a secret
What do you want to tell
me?
Temari si strinse meglio nella
coperta di lana, mentre un brivido di freddo la faceva sussultare: finché il
sole non fosse sorto le temperature rigide della notte gelavano le ossa.
Camminava piano lungo le mura della città, avanti e indietro,
ripetitiva come una nenia, per niente stanca dalla mancanza di sonno o dalle
ore di veglia volontaria. Fissava la direzione del sole, ancora coperto
dall’orizzonte, oltre la distesa di sabbia. La direzione di Konoha.
Shikamaru
si stupì di ciò che i suoi occhi gli mostravano, ma mai avrebbe pensato di
ritrovare tutti quei colori nella terra monocromatica di Suna.
“Allora? Non te lo aspettavi, eh?”
Si voltò a fissare Temari, fintamente seccato, ma con un sorriso sulle labbra.
“Lo ammetto.”
“E invece le nostre
serre contengono una varietà di piante maggiore di quelle che avete a Konoha” si vantò lei.
“Il problema è la
quantità” le ricordò sbuffando.
“Hai sempre qualcosa di
cui lamentarti…”
“Io?!”
chiese alzando gli occhi al cielo. “Dai, fammi vedere questo posto che mi
avrebbe ammutolito e poi torniamocene a palazzo, sono stanco...”
“Non dirlo a me, qui
dentro fa troppo caldo” ammise, tentando di farsi aria con una mano.
Lui sorrise, iniziando
a camminare tra il verde delle piante, seguito subito da lei. “Di qua che c’è?”
chiese, svoltando a un angolo.
“Ah, in quella zona non
ci sono erbe mediche, ma solo cose inutili” spiegò precisa.
“Cosa inutili?”
Temari
alzò le spalle con noncuranza. “Fiori.”
I primi timidi raggi solari avevano cominciato ad illuminare
le dune, che apparivano ancora sfocate, prive del loro colore intenso e caldo,
ma contorni e spessori si stagliavano con precisione sempre maggiore più i
minuti passavano. Intanto, la linea dell’orizzonte andava assottigliandosi
all’alzarsi pigro del sole.
Eppure, Temari dall’alto della sua
postazione la notò. Noto quella figura scura che si andava avvicinando al
Villaggio, troppo lenta, quasi stanca già di primo mattino.
Scivolò allora lungo le mura fredde, veloce,
imboccando la strada che l’avrebbe condotta all’unica uscita di Suna, e attese. Più i raggi del sole si alzavano, più le
ombre si accorciavano, ma ormai quella figura era vicina.
Inspirò, portando la mani sui
fianchi, guardando il ragazzo davanti a sé che sbadigliava sonoramente.
“Sei in ritardo.”
“Lo so.”
“Come mai non c’è
nessuno qui?”
“Beh, che dovrebbero
farci?” si difese lei.
“E’ un bel posto,
potreste aprirlo a tutto il Villaggio, farci giocare i bambini…” propose Shikamaru, perdendosi tra tutti quei colori diversi e
sgargianti, mentre passava da un’aiuola all’altra, stracolma dei fiori più
disparati.
“Al Villaggio queste
sciocchezze non interessano, e i bambini sono fastidiosi, rovinerebbero tutto”
spiegò Temari, leggermente insicura su cosa dire.
“Uhm, capisco” si
limitò a dire lui.
“Torniamo nella parte
interessante della serra?” propose, cercando di portarlo via da quel posto. “O
sei come una di quelle ragazzine che impazziscono per dei fiori?”
Shikamaru
si limitò a scrollare le spalle, guardandosi ancora attorno con la solita
calma. “E questi?” chiese.
“Che hanno?” domandò in
risposta lei, avvicinandosi a un recinto pieno di fiori rosso
acceso, dalla corolla allungata.
“Lo sai cosa sono?” le
chiese sorridendo.
“Certo che lo so!”
ammise sicura. “Sono fiori…” sussurrò, imbarazzandosi appena.
“Si chiamano tulipani”
spiegò. “La leggenda racconta che il fiore sia nato dal sangue di un giovane
morto per amore, e quindi è inteso come simbolo di amore eterno…”
“Ah, ma che
stupidaggine.”
“Cosa?”
“Morire per qualcuno
che ami. Per prima cosa lo faresti solo soffrire, e poi tu non saresti più in
grado di dargli niente. È molto più difficile stare vicino quotidianamente a
una persona a cui si vuole bene che fare grandi gesti eroici ed inutili. Credi davvero a leggende da femminucce?”
Shikamaru
sorrise della logica semplice e pratica della ragazza. “No. Ma mia madre ha
deciso di farmi lavorare nel negozio di fiori dei genitori di Ino quando sono libero dalle missione
e le impiccio a casa” spiegò calmo. “Ne ho venduti fin troppi, di questi
stupidi fiori.”
“Allora? Dimmi almeno qualche scusa!”
“Tanto non ci crederesti lo stesso.”
Temari espirò forte, cercando poi
di riconquistare la calma. “Ti aspettavamo ieri sera, e tu ti presenti soltanto
ora… Troppo debole per arrivare a Suna da solo, vero?”
“Probabile” le rispose Shikamaru,
avvicinandosi un po’. “Scusa” aggiunse poi.
La ragazza sospirò, guardandolo negli occhi. “E per cosa?”
“Per averti fatto preoccupare.”
“Ah! Preoccupare… Tu?! Ma figuriamoci” dichiarò, alzando di poco il tono di voce e
iniziando a gesticolare. “In fondo ti sapevo soltanto in mezzo al
deserto, da solo, tu che sei capace di perderti anche dentro casa tua e che
fuggiresti spaventato dalla tua stessa ombra!”
“Questa era carina” abbozzò un sorriso.
“Non sto scherzando” lo minacciò seria.
“Scusa” ripeté.
“Me l’hai già detto!” s’infuriò, bloccandosi poi quando notò
che lui si era avvicinato fin troppo al suo viso, baciandole delicatamente una
guancia. “Non qui” evidenziò piano e distanziandosi di poco, arrossendo appena,
ma molto più calma.
“Perché i fiori hanno
un significato?”
Shikamaru
si voltò a fissare la ragazza, distesa vicino a lui su un pezzetto di erba
verde. Forse era l’aria umida di quella serra che le faceva fare domande
strane?
“Lo sai?” lo incalzò
lei, guardandolo con i suoi occhi seri.
Lui ci pensò su,
fissando il tetto in vetro dell’edificio. “Beh, così le ragazzine possono
impazzire per stupide leggende da femminucce, no?” la prese in giro,
riprendendo le sue parole di prima.
Temari
si limitò a fissarlo. “Non lo sai…” dichiarò, mentre lui arrossiva.
“Beh, si vede che la
cosa non mi interessa” si difese lui.
“Con
tutto quello che sai al riguardo? Non ci credo
proprio” scherzò.
Lui sbuffò, prima di
sorridere.
“Sì, hai ragione, sono
un esperto ormai” stette al gioco, voltandosi a guardarla. “Ma è divertente
associare un fiore ad ogni persona” le fece sapere. “Ad esempio… a mia madre
regalerei una ftirillaria, visto come si diverte a
perseguitarmi…”
“Una che?”
“Ai tuoi fratelli un
ciclamino, ovvero diffidenza…”
“Ai miei fratelli?”
ridacchiò lei, alla sola idea di Gaara e Kankuro che ricevevano fiori da Shikamaru.
“E a te invece…”
riprese lui, mentre lei ora lo ascoltava attenta e particolarmente curiosa, in
silenzio. “A te regalerei una violetta” ammise senza esitazioni.
“E che vuol dire?” domandò
subito, impaziente.
“Pensavo non ti
interessassero queste cose da femminucce…” la tirò per le lunghe, tornando a
guardare il soffitto della serra.
Temari
gli si avvicinò svelta. “E dai, dimmelo! Ormai voglio
saperlo!”
“E da quando sei una
ragazzina curiosa?” chiese ironico, accarezzandole una
ciocca di capelli e portandola poi dietro l’orecchio di lei.
Lei mise un broncio, allontanandosi.
“Non mi interessa. Tanto non accetterei mai degli stupidi fiori come regalo.”
“E tanto io non te li
regalerei mai” scherzò.
“Shikamaru!”
lo minacciò, con sguardo serio.
“E va bene… Se ci tieni
tanto, la violetta significa…”
“Significa?”
“Umiltà e modestia.”
E dopo erano state solo
risate di lei e richieste di tregua da parte di lui.
E sorrisi, da entrambi.
Shikamaru si allontanò un po’ da
lei, che aveva rifiutato le sue attenzioni, infilando quindi le mani in tasca e
guardando in alto verso le mura di pietra del Villaggio. “Sicura che ci sia
qualcuno che possa vederci?”
“Di certo non stanno esposti, pronti a farsi attaccare dal
primo nemico” gli fece notare vagamente saccente e fiera.
“E che problema c’è se ci vedono?” chiese
stanco.
“Che mi dà fastidio. E ora entriamo, non perdiamo altro tempo” ordinò, facendogli segno
di seguirla.
“Come vuoi…”
“Perché i fiori hanno un significato?”
Non poteva dirle la vera ragione per cui aveva tardato, non
poteva farle sapere che appena prima di entrare nel deserto aveva notato una
macchia rossastra su una parete di roccia, e che ci aveva impiegato ore per
scalarla.
Forse a volte non è così facile dichiarare apertamente i propri
sentimenti.
Ma forse quel piccolo fiore di tulipano, che ora teneva
stretto contro il suo petto, disidratato e ricurvo per il viaggio, avrebbe
parlato per lui, appena glielo avrebbe mostrato, più tardi nella loro stanza.
Fine
Note: molto semplice e molto sdolcinata.
Colore del titolo: rosso
tulipano, manco a dirlo XD Viva l’originalità!! ^^”
Io ho una
passione per i fiori, e l’ho già detto, ma il mio sogno da piccola era fare la
fioraia… Sogno infranto quando l’ho detto a mia madre ^^” E quando ho capito
che mettere le mani nella terra umida e piena di vermi non era per me.
Ma la passione rimane. E la violetta è il mio fiore preferito, per la cronaca
XD Ma che ci faccio io qui? Dovevo essere ShikaIno -_-
Tulipano: non tutti lo sanno ma il fiore che
rappresenta il vero amore è il tulipano, il fiore perfetto per una
dichiarazione d'amore in piena regola. La leggenda popolare racconta che il
fiore sia nato dal sangue di un giovane suicidatosi per amore. Perfetto per
dire che amate e amerete per sempre.
(Questa è la descrizione che mi ha fornito Silvia,
non so di chi sia, mia non di certo XD).
Metto anche i significati degli
altri fiori che ho usato:
Violetta: umiltà e modestia
Ftirillaria: persecuzione ^^”
Ciclamino: diffidenza.
Ah, “what do you want to tell me?” vuol dire: “cosa vuoi dirmi?” Ho chiesto
alle mie fonti per questo sottotitolo XD Thanks ^^
Ps. Ci tenevo a ringraziare valy, Rinalamisteriosa, Lily_90 e beat per le recensioni alla mia
ultima fic.
In particolare grazie mille a
beat e Jiraiya, perché inconsapevolmente mi sono
stati fondamentali in un momento in cui stavo per lanciare il pc dalla finestra XD Grazie (_ _)
Risposte ai commenti:
LalyBlackangel: grazie mille ^^ sapere che ho mantenuto IC i personaggi è tantissimo, continuo a sentirli "strani", non miei XD grazie del commento *-*
Syra44: potevi recensire con calma invece di rubare il pc nel locale di tuo zio XD era la tua festa, non ce n'era bisogno ^^ E certo che la tua idea me la ricordavo, va bene che sono vecchietta, ma non sono ancora rimbambita XD (forse). Poi io i fiori li adoro *-* mi hai solo aiutato, guarda, altrimenti non sapevo che inventarmi XD Sono contenta che ti sia piaciuta, il prossimo anno sarà una royai! XD Grazie.
Clahp: XD anche le tue recensioni sono divertenti, non solo i capitoli delle fic XD Allora, l'idea è banale pure per me, ci ho anche già scritto una RoyAi sopra (a proposito, conosci il RoyAi? *-* perché me ne sono ricordata solo ora di quello che hai scritto nella recensione? appena ti becco su msn inizierò l'interrogatorio, bloccami finché sei in tempo XD), ma la festeggiata mi aveva messo in testa questo argomento, e dato che piaceva ad entrambe ho deciso di scriverlo lo stesso. E in effetti fa senso pure a me vedermi questi due in una situazione mezza romanica O_o ma se stanno insieme, avranno dei momenti quasi normali pure loro, no? XD poi mettici che amo il genere romantico ed è fatta XD Come avrà reagito Tem al fiore? uhm... Forse ritroveremo anche lei nel negozio di Ino la prossima volta (resituirà il regalo a Shika regalandogli qualche altro fiore XD). Grazie mille del commento ^^
Valy88: Vale, il colore del titolo era rosso e basta O_o non so cosa hai visto XD bah, saranno i soliti alieni. Shika non è cedibile, è solo di Tem, e poi prima di prestarlo a te deve passare a casa mia, mi serviva proprio uno schiavetto *sguardo diabolico* I flashback piacciono tanto pure a me *O* E i complimenti non fanno mai male per chi, dopo un anno e mezzo, ha ancora l'insicurezza iniziale XD Grazie mille, per tutto.
Rinalamisteriosa: il linguaggio dei fiori mi piace tanto, anche perché io sono molto riservata e timida, quindi è perfetto XD Ino lavora al negozio dei genitori, ma non è lei che ha coinvolto Shika XD è Yoshino stessa, magari per farlo smuovere un po', io ce la vedo, mia madre fa lo stesso con me e mio fratello XD quando stiamo a casa senza far niente ci trova le peggiori cose da fare. Sono contenta che la mia fic ti sia piaciuta, grazie come sempre ^^
bambi88: la prima ShikaTema che leggi da giorni è la mia? che fortuna! XD No dai, era anche l'unica in circolazione. Sono contenta che non hai iniziato ad urlare per la stanza in preda allo schifo dopo la lettura XD ma anzi ti è piaciuta. Grazie mille, di cuore *_* E no, niente ShikaIno, non lo sarò mai, ormai è andata così e mi dovrete tenere con voi nere XD
Lely1441: ma i tulipani sono piuttosto comuni ^^ magari non nel deserto, quindi Shika si è dovuto scalare la rupe, e ben gli sta XD la prossima volta le dice il significato a voce *dice cose senza senso* Gaara con il ciclamino? Qui ci scappa la fanfic XD E questa fic la trovo gelatinosa pure io, anche se non mi convince più di tanto XD Grazie mille del commento! Ma la prossima volta vai a scuola *fa il suo dovere da mami XD* X3
Lalani: trovo strana pure io questa mia fic, bah! XD E Temari è un violetta, perché, ne dubitavi? XD Continuo a non riuscire a pensare a una dichiarazione normale tra questi due, nemmeno quando sono già insieme. Quindi i fiori in questo caso aiutano ^^ Grazie mille del commento!
Valy_Chan: hai il nick simile alla mia amica XD ma il nome è diverso. Ok, passiamo a cose serie. Sono la prima a non riuscire a vedere qualcosa di romantico tra questi due testoni, non so questa idea da dove mi sia saltata fuori. Però sì, senza dubbio diversa dalle altre O_O Sul linguaggio dei fiori mi sono documentata XD è sempre stato il mio sogno fare la fioraia, ma non ho potuto XD però la passione è rimasta. Ho controllato i vari significati su internet, e quel fiore assurdo che ho fatto saltare fuori ad un certo punto non lo saprei neanche dire ad alta voce! XD Grazie mille del commento *-* E prima o poi questi due si dichiareranno, sì sì, fosse anche sotto tortura... XD