L'angolo dei ricordi

di Kekka04
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Uno scheletro si avvicina a me ha l'occhio sinistro che si illumina di azzurro e giallo, io ho le lacrime agli occhi e urlo -smettila Sans!!!- mi sveglio...-era solo un sogno?!- ho un nodo in gola ed delle gocce di sudore mi scendono dalla fronte e senza il mio volere piango... Mi guardo attorno sono in camera mia...-cos'é successo!- ma la cosa che non riesco a capire é... perché io ho urlato quel nome... Sans...mi stendo sul letto -su Checca domani andrai in montagna con le tue cugine, devi dormire altrimenti come farai a giocare con loro?- chiudo gli occhi e mi addormento... Il giorno dopo mi sveglio e stranamente mi ricordo tutto il sogno, non mi sono dimentica niente, nemmeno un piccolo particolare, la cosa è molto strana perché io dimentico, soprattutto i sogni, molto facilmente... Faccio colazione e non faccio altro che pensare a quel sogno, sono come assente non riesco a smettere di pensare. Mi preparo e vado in macchina con le mie cugine io con le cuffie la più piccola con il suo libro e anche la più grande con le cuffie come me. Le mie cugine sono più piccole di me, la più grande delle due, si chiama Giulia e la seconda si chiama Sofia, a loro piace giocare con me è spesso ci inventiamo delle storie romantiche. Mentre sento la musica mi capita una canzone d'amore che adoro e dato che sono ancora un po' stanca mi addormento...c'è ancora lui ma diverso non ha l'occhio azzurro, non ha gli occhi cioè é tutto nero, dopotutto é uno scheletro...-Ei tutto bene?...ti vedo un po' pallida- mi sorride -si tutto bene e solo che...- fa una faccia perplessa -che...- mi guardo intorno, sono in uno strano posto come se sono sotto terra -allora?- mi guarda con aria preoccupata e perplessa io non riesco a rispondere i miei occhi si chiudono e perdo i sensi, sento solo una voce che mi chiama -Francy! Francy!- apro gli occhi e c'é mia cugina che mi parla -Francy! Finalmente ti sei svegliata siamo arrivati!- io con aria assonnata gli dico -di già...- mi sgranchisco le braccia e faccio uno sbadiglio... Scendo dall'auto e porto le mie cose in casa, io e le mie cugine facciamo un giro per il parco, loro corrono verso la salita e io ancora un po' addormentata le seguo -Ragazze! Aspettate!- corro e sbadata come al solito mi scontro con un ragazzo di bassa statura, con dei pantaloni neri, una giacca blu invernale,guanti, pantofole rosa e il cappuccio della giacca che gli copre il volto -Scusa mi dispiace...non volevo- non fa niente...- Mi sorride e se ne va...io cerco di raggiungere le mie cugine ma inciampo su una bottiglia... Di Ketchup, -una bottiglia di Ketchup? Che ci fa qui?- la prendo e la scuoto un po' e noto che é piena...- chi butterebbe una bottiglia piena?- svito il tappo e assaggio il contenuto -Si...é ketchup... Ed è anche buono!- la mia testa mi diceva di lasciarlo li, dopotutto non dovevo assaggiarlo...sento un brivido in tutto il corpo, il mio sesto senso... Mi giro non c'è nessuno, poi dal nulla compare quel ragazzo -quella é mia...- disse e pose la sua mano- certo tieni- per un attimo le nostre mani si sfiorano, sono così fredde, come il ghiaccio non avevo mai sentito delle mani così, ha i guanti ma non fa così freddo e poi le mani con i guanti devono riscaldarsi e poi indossa le pantofole...rosa... Quel ragazzo non me la racconta giusta e decido così di seguirlo...

Ragazzi non so quando farò uscire la seconda storia mi raccomando commentate ditemi se devo migliorare qualche cosa...scusate per gli errori di grammatica se n'è trovate qualcuno *sorrido*...




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