DANCE
By –Akane89-
Ciao a tutti! Questa ff è nata dopo aver rivisto il film “save the last
dance”, che penso tutti abbiano almeno visto una volta! Allora, in un attimo di
forte ispirazione, ho deciso di iniziarla e portarne avanti due
contemporaneamente! Per alcuni tratti, infatti, la ff può somigliare al film
citato. vi chiedo di avere un po’ di pazienza se non aggiorno frequentemente
^__^”” ! a parte questo, vi auguro buona lettura e vorrei che tutti commentaste
perché ne ho bisogno!! ^__^
Cap. 1
Un nuovo compagno di classe
Era una calda mattina di primavera a Nerima. Gli uccellini canticchiavano
felicemente nel cielo. La città, pian piano si risvegliava dalla notte di
riposo. In una casa, in particolare, il risveglio era sempre piuttosto
“agitato”. Infatti una ragazza, dell’età di 19 anni, con i capelli corti color
blu del mare, si avviava con passo deciso verso la camera del suo fidanzato, con
un secchio d’acqua in mano.
- RANMAAAAAAA!!!! SVEGLIATI CHE è TARDI!- urlò Akane gettando l’acqua fredda
addosso al ragazzo, il quale, dopo aver preso le sembianze di un’affascinante
ragazza con il codino, le urlò:
- MA SEI SCEMA!!! NON PUOI SVEGLIARMI UN PO’ Più DOLCEMENTE!!!!- e Akane gli
rispose:
- Guarda che è da mezz’ora che Kasumi tenta di svegliarti con le maniere
buone, ma tu continuavi a dormire! Ora muoviti! Vatti a fare una doccia calda!
Io ti aspetto di sotto!- e la ragazza scese al piano di sotto.
Dopo 5 minuti, Ranma, con tutta calma, scese le scale e si diresse verso la
sala da pranzo per fare colazione. Ma Akane lo prese per un braccio e si mise a
correre sulla strada che portava alla scuola.
- ASPETTA AKANE!! NON HO FATTO COLAZIONE!!- disse lamentandosi Ranma mentre
correva.
- DOVEVI SVEGLIARTI PRIMA!!- ribatté la sua fidanzata.
- È COLPA MIA SE IERI SERA HO FINITO TARDI DI FARE GLI ALLENAMENTI?
- GUARDA CHE NON HAI FINITO TARDI! HO GUARDATO L’OROLOGIO QUANDO SEI USCITO
DALLA PALESTRA: ERANO LE 22.15! PECCATO CHE POI TI SEI MESSO A GIOCARE CON
HAPPOSAY!- gli disse Akane sempre più irritata.
- NON STAVO GIOCANDOOO!!- urlò a squarcia gola Ranma. Il litigio andò avanti
finché i due ragazzi non entrarono FINALMENTE in classe.
Dopo il suono della campanella di inizio lezione, tutti gli alunni sedettero
ai propri posti attesero l’entrata del professore.
- buongiorno!- disse il docente entrando in classe con qualche minuto di
ritardo.
- Buongiorno professore!- risposero gli alunni alzandosi in piedi.
- Sedetevi! C’è una cosa che devo comunicarvi: da oggi avrete un nuovo
compagno di classe!- si sentì un leggero brusio provenire dai ragazzi seduti
nella classe- si chiama… Sergjei Tukof.
In quel momento entrò nella classe un ragazzo alto, snello con i capelli
biondo chiaro e gli occhi azzurri.
- buongiorno a tutti!- iniziò il ragazzo, con un sorriso splendido- mi chiamo
Sergjei Tukof. Sono di origini russe, ma ho sempre vissuto in Giappone fino
all’età di 16 anni. Poi sono tornato in Russia, a San Pietroburgo, a causa del
lavoro di mio padre. E adesso sono ritornato qui!- tutte le ragazze lo
ascoltavano affascinate dal ragazzo. Tutte tranne una…
- mi hanno detto che hai frequentato le scuole elementari e medie in questa
città, è vero?- chiese il professore.
- Sì, anche l’asilo!- rispose gentilmente.
- Va bene, basta così! Durante l’intervallo poi farai amicizia con i tuoi
nuovi compagni di classe, ma forse ne conosci già qualcuno?- il ragazzo annuì e
indicò Akane e le sue due amiche, sedute proprio vicino a lei, e due amici di
Ranma, Hiroshi e Takao, i quali lo salutarono con un vago gesto di mano. Tutte
le ragazze osservavano con molto interesse ogni movimento del nuovo compagno di
classe, mentre i ragazzi continuavano a fare facce disgustate. Ranma però
guardava interessato un’altra persona: Akane. Quando era entrato il ragazzo, la
sua fidanzata era rimasta a bocca aperta, con gli occhi sbarrati, quasi
…spaventata. Durante la presentazione di Sergjei, Akane aveva tenuto gli occhi
bassi. Che strano…
- Hai visto Akane? Sergjei è tornato!- disse a bassa voce Yuka alla sua
migliore amica, tutta eccitata.
- sì…- rispose la ragazza sempre tenendo lo sguardo basso.
- Magari, ti invoglierà a tornare a ballare e…- continuò Yuka, sapendo di
andare a toccare un tasto dolente…
- Smettila!- le disse freddamente Akane. Allora la sua amica si girò e
cominciò ad ascoltare la lezione del professore.
Akane guardò tristemente il ragazzo russo: era tornata una parte del suo
passato che, in tutti i modi, aveva cercato di dimenticare….
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