Luna d'argento: Cammino di luce

di Emmastory
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Luna d’argento: Cammino di luce

Capitolo I

Alba silenziosa

Il tempo scorre senza alcuna sosta, e con lo stesso, i miei giorni scompaiono. Un intero anno è ormai volto al termine, e i miei cuccioli non possono più definirsi tali. Difatti sono ormai adulti, e non fanno altro che rendermi orgogliosa. Normalmente, non farei favoritismi, ma stando a quanto è recentemente accaduto, mi sento decisamente in dovere di farlo. Amo i miei figli in maniera equa, ma Cora è davvero speciale. Il suo pelo grigio è incredibilmente simile al mio, e i suoi occhi di un azzurro incredibilmente intenso mi portano a credere che qualcosa in lei cambierà presto. Parlandomi, dice di ricordare ancora perfettamente l’attacco di Scar, rimembrando anche il modo in cui io, eroicamente, ho difeso l’intero branco. “Non ho avuto paura.” Ammette, gonfiando il petto e sollevando le spalle. “Ti credo.” Rispondo, posando la mia zampa sulla sua e guardandola con fare amorevole. “Dove sono King e gli altri?” chiedo poi, rivolgendomi sia a lei che al padre. In completo e perfetto silenzio, Scott si volta, e posando il suo sguardo su un mucchio di foglie da noi distante, nota la presenza di entrambi i nostri figli, nascosti per gioco in mezzo all’ormai secco fogliame. Gemelli completamente diversi, possiedono caratteri altrettanto differenti. Murdoch è sempre stato un lupo molto calmo, somigliando in questo campo alla giovane sorella, ma King non manca mai di dimostrarsi irrequieto e incline all’ira. I giorni si susseguono, e mentre gli stessi svaniscono dalla mia giovane e fragile vita, mi convinco che abbia ereditato tale caratteristica dallo zio Chronos. Ricordo ancora il giorno della loro nascita, e il periodo in cui non voleva assolutamente vederli, ma a quanto sembrava, tutto era cambiato. Difatti, e con mia grande sorpresa, si era perfino offerto di insegnare ai miei figli l’arte della lotta, che alla pari con quella della sopravvivenza, non deve mai assolutamente mancare nelle abilità di qualunque lupo che si rispetti. Ad ogni modo, e per pura fortuna, Scott ed io possiamo finalmente dirci felici e tranquilli. Sappiamo bene che il pericolo è sempre dietro l’angolo, ma respirando a pieni polmoni, parliamo spesso con noi stessi, accettando la nuova realtà a noi dinanzi. Ben presto molte cose cambieranno, e quella che viviamo in questo preciso istante, non è che un alba silenziosa.




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