Matricidio

di Andrew of China
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Uh, quanto la odio! Detesto i suoi modi bruschi, il suo fare aggressivo. Quel viso pingue, poi, è orribile: solcato da profonde rughe e con una vasta fronte messa in risalto da una chioma bionda (se una ventina di capelli possono essere definiti tale). Ieri, per l'ennesima volta, mi ha picchiato. Non ne ricordo il perché, rammento solo che all'improvviso mi si è fatta vicino e ha preso a sferrarmi calci, pugni. Ora osservo con le guance rigate da lacrime le ecchimosi che reca il mio corpo martoriato. E medito vendetta. Già, vendetta. Una vendetta che, però, mai verrà consumata: è troppo forte, non sono in grado di fronteggiarla. Da quando mio padre è fuggito a gambe levate la mia vita è divenuta un inferno.Nutro un profondo odio anche nei suoi riguardi. Perché mi ha abbandonato? Perché ha permesso che quella megera (che una volta ero solito chiamare madre) mi maltrattasse???Non so darmi una risposta, né mai ne sarò capace. Temo che il motivo per cui i miei si comportino in questa maniera, per me, rimarrà sempre un enigma... Ma una cosa la so. Frugando tra le stoviglie, in cucina, ho trovato un vecchio pugnale. Credo che stasera farò fuori mia madre...




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