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LULLABIES
s l o w a n d s a d, g r o w n i n s i d e u s
Non gliel’avrebbe mai detto, ma si perdeva spesso a guardarlo mentre dormiva.
Come ogni notte, era al suo fianco, abbandonata a pensieri avulsi da ogni disagio e inquietudine. Come ogni notte, la solita ninnananna tragica.
Nessuno dei due può vivere, se l’altro sopravvive.
Intrecciati e mai spezzati, fino alla fine, trascendendo ogni profezia, ogni battaglia, ogni legame. Il sovrapporsi di ogni affinità, le stesse ombre sotto gli occhi, sopra le loro teste, dentro le loro membra. L’indissolubilità nei loro tratti speculari, l’impossibilità di discernere, l’inevitabilità di desiderarli entrambi.
Non gliel’avrebbe mai detto, ma quando l’anima del diario era stata squarciata, anche la sua si era lacerata un po’.
NOTE:
L'intera raccolta si è classificata prima al contest The Darkness Within di Malika, che prevedeva la creazione di una storia o una raccolta in cui l'oscurità vince.
La drabble "Lullabies" è arrivata terza al contest Midnight thoughts di Starsfallinglikerain_, quinta al contest 15 giorni per una frase - breve contest multifandom di Paperetta e tredicesima al contest All Together Contest - II Edizione di Mary Black.
RIFERIMENTI:
Il titolo della raccolta e tutti i titoli delle drabble provengono dalla canzone “The Bitter End" dei Placebo.
Tuttavia, mi sento di fare una precisazione. Ci sono due versioni del testo della canzone, le quali sono diverse fra di loro nelle strofe finali. Se non ricordo male, è stato interpellato il cantante stesso dei Placebo, e nemmeno lui è stato in grado di dare una versione corretta in assoluto, dal momento che spesso e volentieri, mentre canta, cambia anche lui le parole. Per quanto riguarda le frasi da me utilizzate, ho preso il testo da azlyrics.com, sito di cui, in linea di massima, mi fido per l'attendibilità.
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