Sussurra greve sulle sue labbra, geme e graffia l’epidermide cicatrizzata. Osserva, le carezza le spalle, “Sei proprio come un angelo” vorrebbe dirle, “La tua pelle mi fa commuovere”, Glielo avrebbe mai detto se non fosse stata una persona così viscida? Non riesce a guardarla negli occhi, forse non ce la farà mai, nemmeno quando fluttuerà nell’aria come una piuma. “Che diavolo sto facendo qui?” se lo è chiesto ogni notte, “Voglio un’anima perfetta come la tua” ha implorato al vuoto infinite volte.
“Avrei voluto essere speciale.”
Respira su di lei.
“Tu sei così maledettamente speciale.”
Nota autrice:
Abbiamo capito che l’accostamento computer, Radiohead e martedì sera non fa per me. Ma vengono comunque fuori queste drabble Rivetra oniriche, perché spero che si sia capito che il punto di vista utilizzato è quello di Levi. “Creep” mi fa piangere tanto e anche loro due. Quindi andavano per forza uniti.
Buona serata,
Letizia |