Disclaimer: i personaggi citati non sono miei, ma
dei legittimi proprietari.
Note: è la prima volta che mi cimento con coppie al di fuori dello ShikaTema (più o meno XD diciamo, coppie escluse dalla
famiglia Sabaku XD), mi sono accorta di aver fatto un
po’ di casotto, ma ormai dovevo pubblicare.
Ho finito ora di scriverla,
perdonatemi se ci sono errori (segnalate e correggo subito!), purtroppo mi sono
ridotta all’ultimo secondo per pubblicare. (Da quando
procrastino il lavoro? Qualcuno mi ha
fatto un brutto effetto XD).
La fanfic
ha 3 pair, come detto nelle note, e sono 3 pair che piacciono a Lely.
Perché ovviamente la fanfic è dedicata a lei! No, tesoro, non potevo lasciarti
solo con la flash triste XD
Il titolo in francese vuol dire (spero!): Incontri scoperti.
L’azzurro è perché semplicemente nell’altra fic ho
usato il rosa XD.
A Lely,
ancora, sì X3
Buon Compleanno.
Ps. La fanfic te l'ho pubblicata alle 23:50, Vale ha fatto pure lo stamp, è colpa di EFP che va dieci minuti avanti XD Scusa.
Rendez-vous Révélés
“E così le ho detto: Sakura-chan, se continui in questo modo rimarrai zitella
come la vecchia Tsunade! Solo che non deve aver
capito bene a cosa mi riferivo, perché il pugno che mi è arrivato era più forte
del solito…”
Shikamaru
sospirò, guardando l’amico davanti a sé che ancora si accarezzava il punto
sulla testa colpito quella mattina dalla sua compagna di squadra.
“Naruto,
le donne non vogliono sentirsele dire certe cose, è un argomento spinoso” gli
fece notare, calmo.
“Eh? E
perché? Io volevo solo darle un consiglio!” insistette
l’altro.
“E loro non lo vogliono,
soprattutto se non richiesto.”
“Ma sei sicuro? Non è normale questa cosa!”
“Se dico che sono tutte una
seccatura, un motivo ci sarà” espirò sconsolato.
Naruto
ci pensò su, incrociando le braccia sul petto e perdendosi in chissà quali
ragionamenti contorti. Eppure no, qualcosa non gli tornava proprio.
“Smetti di pensare e ordina
quello che devi, non abbiamo tutta la giornata da perdere” una voce fredda lo
ridestò subito però.
“E dai, Neji,
non ci cambia niente se aspettiamo un minuto in più o in meno” lo calmò Shikamaru.
“Come se tu non volessi tornare
là…” lo contraddisse sicuro, mentre l’altro sbuffava, punto sul vivo.
No, due geni nello stesso posto
non era proprio il massimo.
Ma tanto non erano soli.
“Allora, due tè alla menta e dei
pasticcini, grazie” Naruto sorrise all’uomo dietro al
bancone del bar, che raccolse la sua ordinazione.
“Ecco, ora se ne è andato, chissà
quando ci farà pagare” esordì Neji.
“Mentre aspettiamo possiamo
chiacchierare, scambiarci informazioni e consigli, che ne dite, eh?” propose
entusiasta Naruto, guardando i suoi due amici.
“E su cosa?” chiese Shikamaru, che attendeva pure lui il suo turno per pagare
la consumazione.
“Sulle ragazze, ovvio!”
“Non mi va per niente” sbuffò il
pigro genio di Konoha, guardando il pavimento.
“Neanche a me” ammise Neji.
“Secondo voi che stanno facendo?”
domandò il biondo guardando oltre le spalle dei due, a un tavolino poco
distante.
“Secondo te?
Stanno parlando” chiarì Shikamaru.
“Uhm, dici?”
E tutti e tre si voltarono
curiosi.
*
“E-ehm,
Temari, come va a Suna?”
sussurrò Hinata, appena sopra il livello udibile
umano.
“Tutto bene come sempre, il Paese
è in crescita” spiegò lei concisa, accavallando le gambe.
“Ah… E i tuoi fratelli?”
“In perfetta salute e più forti
che mai” dichiarò sicura.
Tenten,
dall’altro lato del tavolo, sbuffò appena.
Temari
la guardò scontrosa, per poi voltarsi dall’altra parte, cercando con gli occhi Shikamaru. Ma quanto ci metteva a pagare un conto? Finché
non tornava non potevano andarsene da quel bar, e lei doveva sorbirsi quelle
due ragazzine che tentavano di fare conversazione. Beh, una sola tentava, a
dirla tutta.
Si ritrovò a supplicare Shikamaru con lo sguardo, chiedendogli di sbrigarsi, e
ottenendo come risposta solo un’alzata di spalle da parte di lui, che adesso
indicava un Naruto intento a spiegare a Neji chissà che cosa.
Sbuffò indispettita, rendendosi
conto che nello stesso momento anche Tenten aveva
fatto lo stesso. Si guardarono, capendosi a prima vista.
Stessa, identica, situazione.
E si ritrovarono a sorridere
appena.
*
“Quindi voi due vi siete trovati
qui per caso?”
“Sì.”
“Che coincidenza, eh?” chiese un
rumoroso Naruto, dando una pacca sulle spalle di Neji e alterandolo non poco.
“Già…” l’altro e Shikamaru risposero all’unisono, prendendo a fissare il
pavimento, stranamente a disagio.
“So che questo bar piace tanto a Sakura-chan” riprese Naruto, non
rendendosi conto di ciò che accadeva ai suoi amici. “Così ho pensato che anche
a Hinata-chan potesse piacere, e quindi-” e si era
perso in un discorso lunghissimo e chiassoso, mentre gli
altri due ora si fissavano incerti. A mo’ di scusa, quasi.
Perché c’era una sola,
fondamentale regola che vigeva tra gli uomini.
Quando incontri un tuo amico con
una ragazza, fai finta che non esista.
E così quando Neji
e Tenten erano entrati in quel bar, una mezz’ora
prima, e vi avevano trovato Shikamaru e Temari che si erano appena seduti a un tavolino, i due ragazzi
in questione avevano pensato bene di ignorarsi a vicenda, ognuno per la sua
strada.
Il problema era sorto quando si
erano ritrovati davanti al bancone per pagare la consumazione, chi più chi meno
volentieri, e proprio in quel momento avevano visto entrare Naruto
e Hinata. Il biondo si era subito accorto della
presenza degli altri due ninja, mandando a monte il loro finto non riconoscimento,
e li aveva rumorosamente salutati, avvicinandosi. Li aveva superati senza
pensarci troppo, sfruttando un loro momento di imbarazzo in cui tentavano di
spiegare la loro posizione in quel luogo e a quell’ora, e aveva sequestrato
l’attenzione del cameriere per la sua ordinazione. Non c’era voluto poi molto
per convincere le tre ragazze a sedere insieme a chiacchierare finché i ragazzi
non avessero concluso i loro affari.
E quindi erano lì, in attesa che
l’ordinazione di Naruto arrivasse alla svelta, così
da toglierselo dai piedi il prima possibile e tornare alle loro occupazioni.
Alle loro segretissime occupazioni, di cui l’altro non doveva essere a
conoscenza. Anzi, loro due non si erano proprio incontrati, ecco.
Shikamaru
rinunciò ad ascoltare il discorso di Naruto e guardò
ancora una volta Temari, così a disagio tra le altre
due ragazze. E questo non era un bene, se avesse fatto qualche altra amicizia,
oltre a lui (non che se ne dispiacesse se stavano tutto il tempo insieme. E non
che lo avrebbe mai ammesso), poteva solo essere un guadagno. Lei incontrò
ancora il suo sguardo, facendogli cenno di sbrigarsi, e lui non poté che
tentare di incoraggiarla con un movimento del braccio. Come a dire: almeno
prova a dire qualcosa, che qui la vedo lunga.
Fin troppo lunga…
*
“Hinata,
come mai da queste parti?” chiese Temari, con voce
quasi atona. Ma Shikamaru insisteva, e lei si stava
annoiando.
L’altra ragazza interruppe il suo
discorso con Tenten, perdendo l’uso della parola. Poi
cominciò a balbettare qualcosa di indecifrabile, mentre i toni di rosso sul suo
viso andavano aumentando paurosamente.
“Che ha?
Si sente male?” domandò quasi spaventata.
“No… Fa sempre così” chiarì Tenten, porgendo un bicchiere d’acqua all’amica.
“Sempre?”
“Beh, quando si tratta di… Hinata, tutto bene ora?” chiese
apprensiva Tenten.
“S-sì.”
“Ah…” e Temari
sorrise. “E’ per lui, vero?” e accennò vagamente a Naruto,
dietro di lei, ancora intento a raccontare chissà cosa agli altri due.
Hinata
arrossì ancora, mentre Tenten la guardava male.
Ma c’era una regola fondamentale
anche tra le ragazze.
Mai prendere in giro il ragazzo
che piace a una tua amica.
“E’ carino, è soltanto un po’
infantile, vedrai che tra qualche anno ti capirà e non ti lascerà scappare”
evidenziò Temari, sorridendole maliziosa.
Hinata
arrossì ulteriormente, se possibile, bisbigliando appena un
“grazie”.
“Visto? È
quello che ti dico sempre anche io” s’intromise Tenten,
rassicurando l’amica. “E poi almeno Naruto è
un tipo solare e chiacchierone, che sa come vivacizzare una discussione senza
far morire i discorsi, con lui di certo non ti annoi mai.”
“E non devi nemmeno sforzarti per
farlo interagire con te, e almeno sa cambiare espressione facciale” concluse Temari.
“A-avete
ragione” sussurrò l’altra ragazza.
“Come sempre” risposero
all’unisono le due, guardandosi e condividendo un piccolo sorriso di
comprensione.
*
“Ma non sono carine?” chiese
retoricamente Naruto.
“Eh?”
“Chi?”
“Ma le ragazze!” chiarì,
lanciando un’occhiata verso il tavolo delle tre, facendo l’occhiolino ad Hinata, che arrossì.
“Ah…” risposero i due.
“Secondo voi stanno parlando di
me?” chiese curioso il biondo.
“E come faccio a saperlo?”
rispose scettico Shikamaru.
“Beh, però ci guardano” si spiegò
il biondino.
“E che altro dovrebbero fare?”
chiese un esasperato Neji.
Naruto
ci pensò su. “Ma non è strano…?”
“Cosa?”
“Le ragazze
quando sono insieme parlano e ridono, e non si capisce mai se si divertono alle
nostre spalle oppure no… E’ un po’ frustrante. Noi
invece siamo così semplici” espose pensieroso.
Gli altri due sospirarono.
“Figurati, parlano sicuramente di
sciocchezze da femmine” gli spiegò Shikamaru.
“Non di noi,
concordo. E comunque non che mi interessi” concluse Neji.
Non che sapessero davvero la
risposta. E ovviamente erano curiosi come Naruto, se
non di più.
Gli sguardi di comprensione che
si lanciavano due ragazze in particolare non promettevano nulla di buono…
*
“Temari,
ho sentito che l’Accademia di Suna ha fatto numerosi
progressi” provò Tenten.
“Sì, l’abbiamo creata sulla basa di quella di Konoha, ma
adesso le abbiamo dato un’impronta caratteristica” spiegò orgogliosa. “I nostri
maestri sono tutti eccellenti.”
L’altra ragazza l’ascoltò
interessata. “E come ve la cavate con le armi?”
Temari
sbuffò appena. “Uhm, normale…” ammise. “Se solo mio fratello avesse una mira
migliore poi…” sussurrò.
“Davvero? Non
avete qualche esperto?”
“No.”
“Tenten
è la migliore, non ho mai visto nessuno brava quanto
lei” s’intromise Hinata, garbata.
“Ah sì?” chiese Temari, guardando l’altra ragazza mentre arrossiva di
imbarazzo e orgoglio. “Allora potremmo approfittare delle tue
doti, perché non vieni a Suna qualche volta? Sarà uno scambio interessante” propose.
Tenten
annuì contenta. “Magari posso chiedere qualche missione lì per il mio Team…” ci
pensò.
“O chiedi una bella vacanza per
due!”
“E se mi porterò dietro qualcun altro sarà meglio, immagino.”
E risero insieme,
complici, sotto lo sguardo dolce di Hinata.
*
“Ci avete mai pensato al vostro
tipo di ragazza ideale?”
“Non perdo tempo con queste
cose.”
“Mi basta che non sia seccante.”
“Io sì, e non credete che una
come Hinata sia la ragazza ideale per ogni ragazzo,
così riservata e dolce?”
“Non credo proprio!” risposero
all’unisono gli altri due, risvegliandosi improvvisamente.
“Eh? Perché?” domandò Naruto, ma non incontrò
risposta.
Shikamaru
e Neji si guardarono per un secondo, per poi
distogliere lo sguardo, e se avessero aspettato un attimo in più invece di
nascondere il leggero rossore sulle guance avrebbero notato che anche l’altro
non se la passava meglio.
“Non ci hai detto come mai sei
qui” cominciò Shikamaru. “Con Hinata”
precisò poi.
Naruto
arrossì un pochino, sorridendo apertamente e portandosi un braccio alla nuca.
“Beh, la stessa cosa vale per voi, no?”
“No” rispose Neji.
“Come no?!
E allora perché siete qui?” chiese.
“Pausa dal lavoro” chiarì Shikamaru.
Sempre la stessa scusa…
“Pausa dall’allenamento”
sottolineò Neji.
E dov’era il resto della squadra?
“Ah…” Naruto
si fece pensieroso. “Ma allora perché-”
“Tu invece hai un appuntamento
con mia cugina” e non era una domanda, quella di Neji.
Il biondo impallidì per un
istante, prima di balbettare un confuso “ci siamo incontrati per caso, e così
abbiamo pensato di bere qualcosa…” arrossendo sempre di più e sorridendo
contento.
Gli altri due si rivolsero uno
sguardo d’intesa, ma evitarono d’infierire maggiormente.
Il barista tornò proprio in quel
momento con l’ordine di Naruto, salvandolo dalla
situazione imbarazzante che si era creata, e lui entusiasta salutò i suoi amici
e si diresse cauto verso il tavolino a cui era seduta Hinata,
portando con sé il tè.
*
“Oh, sta arrivando” fece notare Temari, vedendo come Naruto
trasportava traballante i due vassoi.
“Noi leviamo il disturbo” avvertì
Tenten, alzandosi dalla sedia. “Buona serata, Hinata” la salutò allusiva, mentre quella arrossiva.
Dopodiché lei e Temari si allontanarono svelte.
Tenten
raggiunse veloce Neji e dopo aver fatto un cenno alla
sua nuova amica uscì dal locale insieme al compagno di squadra, leggermente più
vicini di quanto necessario.
Temari
si posizionò al fianco di Shikamaru, guardandolo
incuriosita. Lui si limitò ad infilare le mani in tasca e ad alzare gli occhi
al cielo, indicandole poi di seguirlo fuori dal locale. La ragazza guardò per
un secondo solo quel tavolo poco lontano, dove il biondino stava già facendosi
riconoscere, sbracciandosi mentre spiegava concitato qualcosa. E notò lo
sguardo interessato e ammirato di Hinata, così
chiaramente innamorata. Ma in fondo, anche Naruto non
sembrava poi così freddo ai sentimenti di quella dolce ragazza, e lo vedeva dal
modo in cui ci metteva tutto se stesso nello spiegare quel qualcosa di così
poco importante e secondario, ma che lei ascoltava rapita.
Quei due erano infantili
e adorabili insieme. Proprio come Neji e Tenten, che ancora si intravedevano lungo la strada, appena
fuori dal locale, lui con le spalle rilassate e lei con gli occhi che
brillavano, mentre parlavano di qualcosa, sfiorandosi appena. Temari si ritrovò a sorridere.
“Che hai?” le chiese Shikamaru, mentre si incamminavano dalla parte opposta alla
strada percorsa dall’altra coppia.
“Niente” si affrettò a
rispondere, mantenendo un piccolo sorriso.
Che a Shikamaru
piaceva molto.
“Ho visto che ridevate, tu e Tenten, prima…” cambiò discorso, vago, avvicinandosi a lei
di un passo.
“Di te, se vuoi saperlo” lo prese
in giro.
“… Alla fine sei riuscita a fare
amicizia con le ragazze di Konoha, non era così
difficile, no?” domandò retorico, ignorando il suo interevento.
Temari
scrollò le spalle. “Uhm, niente di che… Abbiamo qualcosa in comune” dichiarò,
muovendo un passo verso di lui, più vicino.
“A quanto pare le cose sembrano
andare nel verso giusto…” evidenziò lui, guardando il cielo sereno.
“Naruto
è un bravo ragazzo.”
Shikamaru
la osservò curioso. “Ti piacciono i tipi come lui?” chiese in tono scherzoso,
mascherando un velo di agitazione e strana gelosia.
“Chissà…” disse, ridendo poi
dello sguardo scioccato che ricevette dal ragazzo. “Ma non lo porterei mai via
ad Hinata” evidenziò.
“Hinata…
il tipo di ragazza ideale per ogni uomo” scherzò fintamente serio, ripetendo
quello che Naruto poco prima aveva detto e che lui
aveva smentito immediatamente.
“Per te non va bene” disse secca.
“La tua pigrizia se ne approfitterebbe.”
“D’accordo… Allora Tenten?” chiese divertito.
“Se vuoi morire presto… Neji mi sembra un tipo piuttosto vendicativo” gli fece
sapere con un ghigno.
Lui sbuffò nascondendo un
sorriso. “E allora chi?”
“Mh… Ci
devo pensare. Credo di dover tornare a Konoha più
spesso per cercarti una fidanzata, dato che tu da solo non ne sei capace…”
“Accomodati pure” scherzò. “Fai
come se fossi a casa tua, eh?” la prese in giro, avvicinandosi di un ulteriore
passetto dopo il sorriso sincero di lei, arrivando a sfiorarle la mano con la
propria. “Scusa…” mormorò, d’un tratto serio.
“Mh.”
Ed entrambi arrossirono a quel
contatto inaspettato, rimanendo però vicini.
Avrebbero dovuto approfittare più
spesso di quei bei pomeriggi caldi, si dissero. Cambiando locale, possibilmente.
Uno dove nessun amico rumoroso potesse infastidirli, pensò Temari.
Uno dove le ragazze non si potessero riunire a chiacchierare alle spalle degli
uomini, pensò Shikamaru.
“E preferisco i tipi più seri”
esordì lei dopo un po’, continuando il discorso di prima e rompendo il
silenzio.
Shikamaru
la guardò per un attimo, poi sorrise. “Come Neji?”
“Neji è
un gran bel ragazzo…” ammise ripensandoci. “Lui e Tenten
sono una bellissima coppia.”
“E tutti qui sanno che si
frequentano, ma loro si ostinano a tenere tutto segreto.”
“Davvero?” gli chiese stupita.
“Certo” rispose. “Voi donne siete
complicate, sempre a farvi troppi problemi, se vi piace qualcuno diteglielo e
basta, così non fate angosciare il poveretto di turno.”
“Parli come se la cosa non ti riguardasse…”
“Guarda Naruto!
Se Hinata avesse chiarito prima i suoi sentimenti,
lui ci avrebbe guadagnato in pace e serenità, come è ora. E Neji?
Addirittura sorride!”
“Forse erano anche loro che
dovevano dare qualche sicurezza in più a queste due povere ragazze, non credi?”
lo informò, scettica.
“Sicurezze…” borbottò,
arrossendo.
“Non è l’uomo che deve fare il
primo passo?” lo canzonò.
“Dipende dal grado di seccatura a
cui arriva la ragazza” spiegò.
Lei sgranò gli occhi. “Hai fatto
una divisione in gradi?”
“Certo.”
E allora Temari
sorrise. “E io a che livello sono?”
Lui arrossì un pochino. “E’ una
graduatoria segreta.”
Al gradino più basso, stupida. Non mi secca per niente stare con te.
“Giusto…” lo prese in giro,
ridendo.
“E comunque sono tutti e quattro
dei gran testoni” cambiò discorso, riprendendo il precedente per levarsi
dall’imbarazzo.
“Dici?”
“Se ti piace qualcuno glielo devi
far capire, che ci vuole?”
“Già, che ci vuole…?” ripeté
dubbiosa.
“Sono dei testoni.”
Temari
ci pensò un attimo, prima di sorridergli. “Come noi?”
Lui si stupì sentendo la mano di
lei che scivolava nella sua, in un gesto così semplice e naturale da sembrare
la cosa più normale al mondo.
E sorrise, stringendo le sue
dita.
“Come noi.”
Fine
Note: ehm, ultimamente sto vivendo in prima persona questa cosa,
terrorizzo la gente chiacchierando amabilmente con le amiche del diretto
interessato XD
Mi rendo conto
che gli altri personaggi sono davvero poco studiati e approfonditi, sono piatti
^^” mi dispiace.
E mi dispiace anche lasciare
queste righe in questa giornata di festa (vabbè,
ormai è finita).
Io mi prendo una pausa.
Non ho capito se le mie storie
non sono apprezzate o siete voi lettori pigri, fatto
sta che non ho più alcuna voglia di pubblicare qualcosa. Ci ero partita con
tanta volontà, volevo davvero riportare questo fandom
agli antichi splendori che io non ho vissuto XD Pazienza.
Forse non c’è davvero più nessuno
a sostenere lo ShikaTema, semplicemente.
Scriverò ancora per i contest e
per me, e per le amiche strette che possono richiedere quello che vogliono in
privato (of course).
Magari domani mi passa ^^ Grazie a tutti per aver comunque letto le mie
storie finora.
Risposte ai commenti:
valy88: ovvio che il nero domina, il nero domina sempre *_* e questi sono accenni degni di questo nome, eh? XD Sono contenta che ti siano piaciuti anche i NejiTen ^^ Le idee come mi vengono? di solito nel dormiveglia, se sono geniali, in questo caso prendo solo spunto dalla mia vita e lo rielaboro, altrimenti faccio una copiatura, e sai che noia scrivere la mia vita in una fic, a chi interessa? XD oltre al fatto che cambierei pure il carattere a Hinata (perché solo lei potrei essere XD). Vabbè, Vale-chan, io ci provo a continuare a scrivere, ma è un periodaccio ç_ç Grazie mille del sostegno. E del commento <3
bambi88: wow, giorno di festa! Ti ho fatto andare giù una NejiTen XD non credevo nemmeno la leggessi visti i pair XD grazie *-* Ma Neji rimarrà sempre una enorme melanzana per me, ormai XD Ma lo adoro lo stesso (soprattutto con Tenten <3). Ehm, lo ShikaTema ce lo devo mettere sempre, altrimenti mi sento male, è proprio un male fisico, la cosa è inguaribile, sì sì. Grazie mille del commento ^_^
valehina: il punto è che non ho mai letto fic NaruHina o NejiTen ç_ç niente proprio, quindi non ho idea di come il fandom muova questi personaggi. Il mio è stato proprio un esperimento, sperando di non essere stata banale (vabbè che erano solo accenni per loro). E cmq sono anche i miei pair preferiti, li adoro proprio *-* sono contentissima che la mia piccola fic ti sia piaciuta, e che l'abbia trovata dolce! Io adoro le fic dolci poi ^^ Grazie mille del commento, sei stata gentilissima *-*
Lely: tesoro, il mio Ino mode si ribella, non puoi andare a dormire ancora truccata, non si fa! è_é E che importa se commenti il giorno dopo? Tanto anche io ho postato la fic il giorno dopo il tuo compleanno, in pratica XDDD E no, non mi riferivo a te dicendo che qualcuno mi ha portato sulla strada del procrastinare O_O ma come ti viene in mente? XD Era Roy, il nostro amato colonnello XD. Passando alle coppie, il NaruHina è LA coppia, dici bene XD li adoro proprio, così carini ^^ Neji e Tenten... ma come fanno a scriverci sopra?? Neji non mi si muoveva, ha fatto la bella statuina per tutta la fic! Oddio, assurdo proprio. Però adoro pure loro X3 E ShikaTema... a volte mi pare di essere ancora una ragazzina di 12 anni per le cose che scrivo... si prendono per mano *O* cioè! ho un'età ormai! bah, mi commuovo per poco. Tem e Ten le ragazze dei due geni, mi piace tanto 'sta frase *-* povere, aggiungo io XD Grazie mille del commento ^^ Sono contenta che ti sia piaciuta! E sì, la pausa me la prendo, ma tornerò! *posa eroica*
Rinalamisteriosa: il NaruHina piace da morire anche a me, sono carinissimi insieme *-* sì, forse hanno poco senso come coppia, ma io li adoro lo stesso. un *O* pure per me XD meno male che non hai trovato errori, l'ho postata proprio di corsa, non ho controllato bene ç_ç mi è andata bene. Boh, forse proprio perché non l'ho ricontrollata come volevo, i pg mi sembravano un po' piatti, ma tu e le altre mi avete rincuorata ^^ Grazie mille dei commenti sempre presenti, sei gentilissima *-* E la pausa me la sono presa, ma prima o poi tornerò, grazie della fiducia ^^
Lalani: ti dico sinceramente che il tuo commento mi ha sorpreso! Perché non credo che NaruHina e NejiTen siano le tue coppie preferite XD Quindi ti ringrazio doppiamente, io non ci riuscirei a leggere fic su pair che non mi piacciono ^^ Eh, i ragazzi, strane creature... Ne avrei di cose da dire, ma non è il posto adatto XD Però a noi femminucce ci piace così tanto congiurare contro di loro (tra l'altro, è facilissimo e ci cascano sempre XD). Grazie per aver apprezzato la mia fic, e la mail era d'obbligo, visto tutti i commenti che mi hai lasciato. A presto, ciao ^^ E sì, le mosche nere trionferanno XD