Lo sbaglio migliore che abbia mai fatto

di Allison93
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Capitolo 1 - Un nuovo lavoro
 
Seduta in quella grande sala continuo a battere i piedi sul pavimento a tempo di una canzoncina di cui non sa nemmeno io la provenienza. Sposto lo sguardo più volte intorno a me, come a memorizzare tutta la stanza, prima di soffermarsi sulla segretaria che, alla sua scrivania, digita pacifica al computer. La sua espressione è tutta l’opposto della mia, i miei occhioni azzurri riflettono tutta l’ansia che ho dentro mentre la mano destra passa sui lunghi capelli castano scuro legati ordinatamente in uno chignone. Ho optato per un trucco semplice, solo eyeliner e mascara nero con un po' di lucidalabbra, insieme ad un vestiario raffinato: giacca nera che copre una camicetta bianca lasciata appena aperta per creare una scollatura, non troppo pronunciata ovvio, insieme ad una gonna a tubino nera a vita alta che copre parte della camicetta stessa. Le lunghe gambe sono fasciate da delle calze color carne. Ho deciso di abbinare al tutto delle decoltè nere con tacco alto. La mano destra torna accanto alla sinistra a stringere forte il mio portfolio contenente le fotografie che ho scattate sia per lavoro che per piacere. Sono persa nei miei pensieri quando sente qualcuno chiamarmi
- Caitlin Bowman -
Faccio un profondo respiro e mi alzo, dirigendomi verso la porta che mi indica gentilmente la donna. Tentenno un attimo poi poso la mano sulla maniglia e apro la porta, davanti a me un uomo alto, di bella presenza con occhi scuri e capelli castani, che osserva con aria assorta dei documenti davanti a sé. Eccolo, il direttore del New Orleans Journal, e mio futuro capo… almeno si spera!
Non appena ho letto l’annuncio circa la ricerca di fotografi ho subito sistemato il mio curriculum e alcune mie opere e le ho inviate, ed eccomi qui, pronta a farmi strapazzare. L’uomo alza lo sguardo dai fogli e nota la mia presenza lì, ancora in piedi sulla porta. Mi sorride, un sorriso caldo e tranquillo mentre mi fa cenno di sedermi
- prego signorina Bowman, si accomodi -
Il tono di voce è basso, ma non tanto da risultare incomprensibile. Mi allunga una mano e io la stringo con delicatezza 
- Jasper Allen, piacere di conoscerla -
mormoro il mio nome e un piacere in risposta. Automaticamente prendo posto sulla sedia davanti a lui osservandolo in attesa, tesa come una corda di violino 
- allora, signorina Bowman… -
prende qualcosa dalla parte destra della scrivania e lo apre, è il mio curriculum insieme alle foto che ho allegato 
- foto davvero molto belle, complimenti… lei ha occhio - 
Continua ad osservare il mio curriculum mentre io osservo lui 
- uhm non male, ha lavorato in vari piccoli giornali vedo, freelance giusto? -
Mi ritrovo ad annuire, la gola secca non aiuta di certo a parlare per cui non lo faccio, non ancora almeno 
- bene bene - 
chiude il curriculum
- perché non mi dice qualcosa altro? tipo… perché ha scelto questa carriera, com’è che le piace tanto la fotografia… insomma mi parli di lei, qualcosa che non posso leggere qui –
e posa una mano sui fogli che mi riguardano
Mi schiarisco la voce e lo fisso, iniziando a parlare
- mio padre, ha un negozio di fotografia ed è lì che ho appresa quanto sia stupendo questo mondo, si può esprimere i propri pensieri, le proprie opinioni e il proprio modo di vedere tutto ciò che ci circonda con il semplice uso di una macchina fotografica. Per me le immagini parlano più delle parole stesse e ho deciso di fare di questa mia passione un lavoro perché, nel momento in cui ci si diverte non è più un lavoro ed è molto meno pesante - 
faccio una piccola pausa osservando il suo sguardo che sembra imperturbabile
- sono una persona testarda e determinata, e penso che questo possa essere considerato sia un difetto che un pregio, se mi metto in testa qualcosa faccio di tutto per raggiungere il mio obiettivo, nel bene e nel male -
Sono quasi pronta a continuare quando lui si limita ad annuire prima di parlare 
- signorina, sarò franco… ho visto persone più qualificate di lei sotto certi aspetti – 
eccolo, il mio umore sta peggiorando, lo sapevo… che mi è venuto in mente di provare’ io sono…
- ma le sue fotografie mi hanno fatto provare delle strane emozioni, sono davvero molto belle ma sono sicuro che può fare di meglio… - 
eccolo, mi sta per mandare a casa, senza quel lavoro che ho tanto sognato
- e spero vivamente che migliori insieme a noi – 
si alza fissandomi mentre io ricambio lo sguardo, per un attimo incredula e non capendo bene cosa questo significhi. Riacquisto finalmente un po' di lucidità e mi alzo in piedi, allungando la mano verso quella che lui mi offre
- quindi… quindi sono assunta? – 
domando titubante mentre gli occhi e la bocca si aprono sorpresi, tanto da far ridere l’uomo
- si signorina Bowman, lei fa ufficialmente parte del nostro organico… benvenuta al New Orleans Journal! – 
lo guardo ancora incredula mentre ringrazio e mi volto per uscire dall’ufficio e lasciare Jasper al suo lavoro. Una volta fuori, saluto distrattamente la segretaria e continuo verso l’uscita, ancora incredula da ciò che è successo in quelle quattro mura. 
Ho un lavoro, sono stata assunta, ho finalmente il lavoro dei miei sogni! 
Sembro realizzare tutto in un attimo ed è in quel momento, in strada, che urlo come una forsennata incurante della gente che passa e mi osserva come se fossi impazzita. In un impeto di gioia prendo il cellulare e compongo un numero, portandolo all’orecchio mentre un sorriso a trentadue denti mi appare sul volto. Non appena il mio interlocutore mi rispondo non lo saluto nemmeno 
- preparati! Questa sera si esce a festeggiare! – 
e quasi non attendo risposta prima di chiudere e alzare lo sguardo verso il cielo felice. Finalmente tutti i tasselli vanno al proprio posto, finalmente la mia vita sregolata sembra andare in una direzione, quella che ho sempre voluto, tutto sembra andare per il verso giusto senza più casini. 
Ancora non posso sapere quanto io mi stia sbagliando


Note dell'autrice
Ecco il primo capitolo, so che non è granchè ma è solo uno di presentazione, diciamo così... introduce la protagonista, dal prossimo inizieremo a calarci di più nella sua vita e man mano scopriremo meglio chi è e come è arrivata al punto in cui è ora.
Spero la storia possa piacervi, al prossimo capitolo! :)
 




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