s
Oneshot speciale per
una persona speciale.
Missing moments di
Hello beautiful.
Dedicata alla mia
Trixilla, perché tra scleri, racconti, concerti e tanto
altro, ho passato uno degli anni migliori della mia vita. Spero che
questo sia solo l'inizio.
Inutile provare a
dividerle, inutile pensare che prima dell'amica venga un uomo.
Ti amo e grazie di
tutto, Sister. <3
Sisters
are doing it for themselves.
-Domani
ci aspettano ad una premiere.-annunciò Joe.
Trix
si fermò di colpo e lo guardò accigliata.
-Io
non vengo.-
L'espressione
di Joe, visibilmente sconvolta, era un chiaro segno che non si
aspettava una risposta del genere.
-Perchè?-chiese
sbattendo un paio di volte le palpebre.
-Perchè
ho da fare domani, Essere.-ribattè la rossa acida, riprendendo
la sua via verso il guardaroba di casa Ruggieri.
-Ma..ma
ci sarà la stampa, i fotografi e tanta gente che ti
venererà!-boccheggiò il giovane.
Che
diavolo stava succedendo? Perché mai Trix non voleva
presenziare ad un evento in cui sarebbe stata al centro
dell'attenzione per un tempo adeguatamente lungo?
-Mi
venerano sempre, Essere. E poi ho detto che domani ho da fare.
Non fare domande di cui non avere la risposta.-borbottò
enigmatica, chiudendo con un colpo secco la porta in faccia al
frontman dei Jonas Brothers.
Now
there was a time
When we used to say
That behind every great
man
There has to be a great woman.
-Amore,
che colore è il tuo vestito per domani?-chiese Kevin entrando
nella sua stanza con due cravatte in mano.
Arianna
era stesa sul letto e giocherellava con il Mac del suo
fidanzato.
-Blu
o rosso?-chiese guardandola negli occhi.
Arianna
arricciò in naso.
-Nessuna
delle due amore!-
-Dobbiamo
fare shopping allora.-
-No,
io non vengo domani.-
-Perchè?-chiese
con una nota di panico.
-Non
sarai arrabbiata perché nel cd di Demi c'è una foto in
cui le do un bacio sulla guancia, vero? Perché è come
una sorella per me, lo sai!-si giustificò il chitarrista in
panico, sedendosi sul bordo del suo letto.
Arianna
ridacchiò abbracciandolo.
-No
amore, però domani ho da fare e non posso venire.-sorrise
dandogli un bacio sulle labbra.
Well,
in these times of change
You know that it is no longer true.
So
we’re coming out of the kitchen
’cause theres something we
forgot to say to you.
Mancava
qualche minuto a mezzanotte. Villa Ruggieri era deserta: per una
volta, i Jonas erano stati sfrattati presto, Alice era ad un
pigiama party con Frankie e James, Chiara a casa di una compagna di
scuola che l'avrebbe aiutata a prepararsi per il giorno dopo, quando
almeno lei, avrebbe presenziato per accompagnare i Jonas alla
premiere di un nuovo film.
Arianna
sgattaiolò in cucina con un sorriso furbetto sul volto.
We
know sisters are doing it for themselves.
Standing on their own
two feet,
Ringing on their own bells.
Sisters are doing it for
themselves.
Di
certo, quella notte non era sola. Appena arrivò in cucina, la
sagoma di sua sorella chinata per sbirciare nel frigorifero la fece
ridere.
-Dio
mio, sister! Vuoi
farmi morire?-urlò la rossa ridendo a sua volta.
-No,
non potrei mai. Come faccio poi senza la mia sorellina?-sorrise la
riccia.
Sul
volto di Trix comparve il sorrise più dolce che sia mai stato
visto sul suo viso.
Le
due sorelle si avvicinarono scambiandosi un forte abbraccio.
Era
semplice il motivo per cui avevano voluto dar buca a tutti,
fidanzati, suoceri, sorelle e showbusiness.
Now
this is a song to celebrate
The conscious liberation of the female
state.
Mother daughters and their daughters too will know
Woman
to woman we’ll sing it with you.
Now the inferior sex has got a
new exterior.
We’ve got doctors, lawyers politicians too
Oh
yeah
Everybody take a look around.
Can you see, can you see,
can you see?
Avevano
dormito nello stesso letto, quella notte, rimanendo sveglie fino a
mattina perse nei ricordi, sfogliando fotografie e cantando a
squarciagola quelle canzoni simbolo della loro infanzia trascorsa
insieme. Era questo lo scopo della giornata, un ritorno ai vecchi
tempi e una celebrazione di loro stesse, come succedeva tutti gli
anni da quando erano nate.
Persino
da bambine, era noto a tutti che quelle due sorelle avevano riservato
il loro giorno speciale in cui non esisteva nessun altro se non la
sorella.
Il
planning per la giornata prevedeva: colazione da Starbucks, visita al
centro benessere, passaggio dal parrucchiere per essere
economicamente prosciugate ma maggiorante in autostima (non che
avessero bisogno di essere rincuorate, per via di autostima) e poi
tanto, tanto, tanto shopping.
Theres
a woman right next to you.
Whoa yeah!
Sisters are doing it for
themselves.
Standing on their own two feet.
Ringing on their
own bells
Sisters are doing it for themselves
-Kevin,
non risponde.- borbottò Joe frustrato buttando sul divano il
cellulare.
-Nemmeno
Ari. Ma perché? Perché non ci hanno detto dove sono
andate?-chiese Kevin passandosi una mano tra i capelli, freschi di
parrucchiere.
-Io
inizio ad avere paura. Cioè quelle due in giro.. e se fossero
tornate ai vecchi tempi? E se Giulia avesse trovato un altro?-chiese
in panico il maggiore.
-Non
dirlo nemmeno per scherzo, Joseph. Si vede che ti ama. A modo suo,
certo, ma ti ama.-aggiunse poi arricciando le labbra.
Era
sicuro che quelle due non stavano facendo niente di male, insomma si
fidava di loro. Davvero.
Però
era curioso. Perché non volevano sentire nessuno?
Era
curioso anche il fatto che tra tutti, proprio i due maggiori dei
Jonas avrebbero potuto capire ciò che le due sorelle Ruggieri
volevano fare.
-Kev,
giochi con me con le bambole?-chiese Alice saltellando in salotto.
Kevin
sorrise dolce.
-Mi
dispiace, bambolina. Devo prepararmi che dobbiamo andare a vedere un
film.-
Alice
fece sporgere il labbro in un'espressione da cucciolo che sortiva
sempre l'effetto sperato.
We
ain’t makin stories
No we ain’t makin plans
Don’t you
know that a man
Still loves a woman
And a woman still loves a
man
Joe
guardò la bambina con uno strano luccichio negli occhi.
-JoJo,
perché mi guardi così?-chiese piegando di lato il capo
e guardando stranita il fidanzato della sorella, mentre passava ad un
Kevin rassegnato una bambola.
-Alice,
tu sai che cosa stanno facendo, vero?-chiese avvicinandosi.
La
bambina annuì convinta.
Kevin
e Joe si lanciarono uno sguardo trionfante.
-E
che cosa combinano le tue sorelle maggiori?-chiese.
Alice
guardò prima uno e poi l'altro, con l'espressione furbetta che
ormai i Jonas conoscevano piuttosto bene. La bambina scosse la testa
piano piano, un sorrisone accattivante sul bel volto.
Now
there was a time (there was a time)
When we used to say (when we
used to say)
That behind every great man
There has to be a
great woman.
Well, in these times of change
You know that it is
no longer true
So we’re coming out of the kitchen
Cause
there’s something we forgot to say to you
Mille
acquisti, tante risate e un po' di tempo passato insieme erano
qualcosa di unico per le sorelle. Inutile, non c'era niente da fare.
Ogni giornata trascorsa insieme all'insegna delle cavolate, delle
sciocchezze e del loro legame, non valeva nemmeno un quarto di tutto
l'oro del mondo.
Caddero
entrambe ridendo sul divano, dopo essersi cimentate in un'ennesima
versione supersexy di uno di quei balletti delle Pussycat Dolls che
le facevano sempre ridere e sentire a loro agio.
Alla
fine, bastava un niente per divertirsi come delle pazze.
-Sister,
ho una sorpresa per te.-annunciò Trix, dopo essersi ripresa da
un attacco di risa.
-Oh,
anche io ho qualcosa per te.-ammiccò la sorella maggiore.
Arianna
sgattaiolò al piano superiore, tornando con un pacchettino blu
con un nastro argentato.
L'immagine
sulla TV intanto era cambiata.
Le
due sorelle si sedettero insieme, tenendosi la mano e guardando quel
video con tutte le loro foto che Trix aveva fatto. Loro, loro, loro.
Loro cheerleader, loro al ballo,
loro incoronate reginette, loro a Tiquana
per il break di primavera, loro con mille ragazzi diversi, loro con
le sorelle, loro con i Jonas, loro sulle pagine dei giornali e loro
alle premiere ed eventi mondani.
Risero,
piansero e ricordarono, torturando entrambe inconsciamente quella
nuova collanina con una S in platino.
S
come Sisters.
Finito
il video, decisero di mettere su E dove
sicuramente qualche giornalista avrebbe chiesto di loro.
Sisters
are doing it for themselves
Standing on their own two
feet.
Ringing on their own bells
Sisters are doing it for
themselves
Sisters are doing it for themselves
We’re doing
it, doing it, doing it, doing it
Sisters are doign it for
themselves
All of my sisters, all of my sisters
Sisters are
doing it for themselves
-Kevin,
Joe? Dove sono le vostre fidanzate?-chiese una giornalista mentre i
fratelli, accompagnati da Kim in uno splendido abito blu notte,
attraversavano il red carpet.
Joe
e Kevin si scambairono un'occhiata divertita.
-Impegni
familiari!-rispose Joe, incapace di trattenere un sorriso luminoso.
-Volete
dire qualcosa?-chiese ancora.
Nick
sorrise ai suoi fratelli, spostandosi poco più avanti
stringendo amorevolmente la mano di Kim.
-Sì,
buon amicizversario Sisters!-
The
end.
|