Tu sei suo figlio

Com’era possibile che tra tutti, proprio lui, fosse il bastardo del vecchio re ubriacone.
L’uomo che combatté con ferocia, salvando tutto e tutti dalle pazzie del re malato.
“Tu sei suo figlio” disse una vocina dentro di se “non sei un nessuno, potresti sposarla…potresti renderla una lady, e saresti degno di lei” ricominciò quella vocina.
Poteva?
No, non poteva. Lui era un bastardo, nato da un adulterio, dalle palle di un ciccione con il solo scopo di bere e scopare.
E poi…c’era già un erede, Joffrey colui che, in questo preciso momento, era sul trono di spade a regnare.
“Anche lui è un bastardo, un nato dall’incesto…ma tu, tu sei il vero erede” continuava la vocina “sei figlio di tuo padre, nelle tue vene c’è sangue forte, come il seme dell’uomo che ti ha procreato”.
Quell’uomo non è mio padre, pensò mentre lucidava il suo elmo con le corna di toro; quell’uomo ha solo scopato mia madre.
-Toro che stai facendo?
-Nulla, Arya. Torna a dormire.

Sarebbe diventato degno di lei, con o senza la corona.

Angolo autrice:
Salve a tutti, spero che questa mia piccola storia possa piacere.
Sono anni che non scrivo più, la mia ultima storia è stata scritta nel 2013 e mi sento di nuovo una dilettante. Se trovate qualche errore grammaticale, ortogtafico o altro...riferitemelo subito! :)
A presto, kodocha98