LETTER TO THE LOST
Quando lo guardo, quando ci parlo rivedo tutti i momenti che abbiamo passato insieme, come in uno di quei film in cui il protagonista ha perso la memoria e a tratti gli tornano in mente delle scene della sua vita passata ma non riesce a ricollegarle alla realtà del momento, e continua a non capire cosa lo ha portato ad essere lì in quel momento, in quella situazione.
Ci parliamo, scherziamo ma il tutto è forzato, si vede si sente, lo vedo lo sento.
Come posso passare altri anni a guardarlo da fuori, non lo so. Magari le vacanze aiuteranno a chiudere il tutto in un angolo e a far in modo che ogni volta che interagiamo io non ci stia male.
Come si può sopportare di vedere una persona così cara, colei che credevi "per sempre" comportarsi allo stesso modo in cui si comportava con te ma con altre persone.
Averlo davanti ogni giorno e come guardare ogni volta ciò che non c'è più, ciò che ho perso, tutto ciò che il tempo mi ha portato via.
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Scritta ascoltando "Letter to the lost" dei Counterfeit
AotM
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