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Guardò
fuori dal finestrino gli alberi scorrere veloci, aveva sempre adorato
osservare il panorama quando era in un mezzo in movimento, le
trasmetteva una sensazione di calma, quasi sonnolenza.
-Ehi
Lily!- si girò a guardare chi l' aveva chiamata.
Suo
cugino Hugo, uno dei suoi amici più cari, e, segretamente, il cugino
preferito, era in piedi all'entrata della cabina.
-Ciao,
come va?- gli sorrise.
Il
ragazzo si sedette nel sedile di fronte a lei con la sua solita aria
allegra -molto bene..come ti senti ad apprestarti ad intraprendere il
tuo sesto anno?- s'informa gentilmente.
-Elettrizzata-
era vero, quell'estate l'aveva cambiata, era maturata sia
caratterialmente, che fisicamente, infatti, ormai, le forme da
bambina spigolosa erano completamente sparite, lasciando il posto a
delle curve che prima nemmeno si sognava. Non vedeva l'ora di vedere
che faccia avrebbero fatto gli altri!
-Com'è
stata la tua estate?-
-Come
al solito, insieme all'allegra famigliola al mare, liti con Albus,
compiti...- alzò le spalle.
-Nessun
ragazzo?- il viso s'illuminò.
-Oh
si, il bagnino..un fico da urlo- scherzò -e le tue vacanze?- cambiò
argomento.
-Oh
nulla di importante, la solita routine... l'unica novità è che..mi
sono messo con Amanda Stampford..!- disse allegro.
-La
Corvonero del settimo anno?- aggrottò le sopracciglia.
-Proprio
lei..- sorrise.
-E'
fantastico..- no, non lo era, Amanda Stempford era una puttana di
prima categoria, non voleva vedere il cugino preferito soffrire per
una ragazza simile.
D'altro
canto non poteva nemmeno mettere in guardia il cugino, che
sicuramente, testardo com'era, non avrebbe capito e l'avrebbe
reputato solo un atto di invidia o gelosia. Ne sarebbe stato capace.
Trascorsero
tutto il tragitto così, a parlare e chiaccherare del più e del
meno, il loro rapporto era strano, da un osservatore esterno poteva
essere visto come frivolo, ma in realtà erano entrambi guardinghi,
sapevano troppe cose l'una dell'altro, avevano paura di toccare tasti
delicati e nervi non ancora del tutto coperti.
Arrivati
finalmente ad Hogwarts, scesero dal treno ed insieme presero la
carrozza dei Thestral che li condusse alla scuola e dopo aver
riabbracciato amici che non vedevano da tempo, si sedettero per la
cena.
-Vi
do il benvenuto miei cari studenti- si alzò in piedi la Mcgranitt,
la severissima preside in carica -quest'anno mi aspetto da tutti
molta più disciplina dell'anno scorso, spero siate maturati- guardò
allusiva Lily, Hugo e qualcuno al tavolo dei Serpeverde.
La
ragazza sapeva bene a cosa si riferiva, l'anno prima lei e suo cugino
Hugo, oltre alle tante volte che erano stati beccati fuori dal loro
dormitorio dopo il coprifuoco, l'avevano combinata davvero grossa,
quando la preside li aveva scoperti a duellare con la serpe di
Scorpius Malfoy ed i suoi due inseparabili scagnozzi, Simon Tiger ed
John Goyle.
Non
ricordava bene il motivo della lite, non che ci fosse mai stato
bisogno di un pretesto per litigare con Malfoy, i loro rapporti erano
strettamente confidenziali, ma soprattutto poco tradizionali, non
appena si incrociavano per i corridoi si fulminavano e si facevano
complimenti del tipo “biscia schifosa e totalmente inutile alla
società globale”, oppure “lenticchia 2, la vendetta” ed altre
carinerie del genere.
Ricordava
il suo primo giorno di scuola, se per alcune persone succede che
hanno improvvisamente il colpo di fulmine o amore a prima vista che
sia, per lei era successa la stessa cosa, ma tutta al contrario.
Infatti,
dal primo momento che aveva scorto la sua testa platinata tra la
folla, era stata semplice ed improvvisa antipatia, che in seguito si
era trasformata in disprezzo, lo stesso che lui provava guardandola,
che in seguito era tramutato in odio, odio puro. Di quelli che non
vorresti nemmeno scorgere un capello della persona detestata a
distanza di chilometri,o meglio ancora, se si trovasse caduto
nell'oceano in pericolo di annegamento, bucheresti tranquillamente
l'unico salvagente disponibile e torneresti a farti bellamente i
cavoli tuoi.
Si
riscosse dai suoi pensieri solo quando sentì distrattamente gli
applausi, segno che stava iniziando la cerimonia di smistamento per i
primini.
Dopo
cena tornò in fretta nella sua stanza dove si buttò esausta nel
letto.
-Riconoscerei
quel tonfo ovunque, è quasi un rito propiziatorio per iniziare bene
l'anno scolastico- una voce divertita.
-Nicole!-
si alzò di scatto correndo ad abbracciare l'amica.
-Anch'io
sono contenta di rivederti, ma così mi soffochi!- si liberò
dall'abbraccio.
-Come
sei esagerata!- la lasciò.
-No,
sei tu che sei una cafona- la prese in giro l'altra.
-Senti
chi parla!- sorrise -come mai non eri a cena?-
-Sono
arrivata poco fa con mio padre, avevo perso il treno- spiegò
imbarazzata.
Lily
rise spietatamente, soltanto Nicole Lisa Paciock poteva combinare
simili disastri, da degna figlia di suo padre, Neville Paciock.
La
guardò, contrariamente a ciò che dicevano tutti, la ragazza
somigliava più a sua madre, Luna Lovegood, che a suo padre, aveva
gli stessi capelli biondi slavati e gli stessi occhi scuri, soltanto
il carattere aveva preso dal padre, ma non sapeva se questa fosse una
fortuna o meno.
-Sei
sempre la solita- rise Lily.
-Ma
come sei gentile questa sera!- esclamò imbronciata.
-Lo
sai che io sono sempre gentile- sorrise.
-Gentile
come potrebbe esserlo una iena-
-Ah
si?-
-Si-
confermò.
-Bene,
allora non lamentarti se per questa sera non ti faccio copiare i
compiti di Aritmanzia e Trasfigurazione- sghignazzò.
Il
viso scherzosamente accigliato dell'amica mutò completamente in muta
adorazione -ho detto iena? Volevo dire cena, cena una buonissima cena
di Hogwarts- chiuse gli occhi sognante ed aprì la bocca.
A
Lily ricordò un personaggio di un cartone babbano che aveva visto
l'estate prima, le pareva si chiamasse Homer Simpson.
-Ne
deduco che hai fame..- constatò.
-Fame?
In questo momento sbranerei la colonna del baldacchino!-
-Buona,
solo andrebbe aggiunto un pizzico di sale- scherzò.
-Tu
scherzi, ma io muoio dalla fame!- si lamentò Nicole.
-Va'
a mangiare no?-
-Non
posso, devo copiare i tuoi compiti e finire il tema di pozioni-
sospirò -se ci fosse, che so, magari un'amica volenterosa e gentile
che scendesse nelle cucine e mi portasse qualcosa, una qualunque
cosa, da mettere sotto i denti..le sarei immensamente grata- la
guardò allusivamente.
-Ah
no, io non scendo più giù, sono stanca!-
-Ti
prego..tipregotipregotiprego!- la supplicò.
-No-
scosse la testa.
-Sai
che io mi farei beccare, non riesco ad essere furtiva..mentre tu sei
un felino nato!- Lily sospirò e l'amica rincarò la dose, capendo
che di lì a poco avrebbe ceduto -è una questione di vita o di
morte, vuoi avermi sulla coscienza? Eh?-
-E
va bene! Ma mi evi un favore, ricordatelo!-
-Certo!-
esclamò trionfante.
-Guarda
che me ne ricorderò!- minacciò ed uscì dalla stanza.
Percorse
la Sala Comune in fretta, non vedeva l'ora di mettersi sotto le
coperte, e poi di lì a poco sarebbe scattato il coprifuoco.
Arrivò
in fretta alle cucine, e dopo aver salutato Dobby, si fece mettere in
un cestino da pic-nic qualcosa da mangiare, che naturalmente in
misura elfica equivaleva a mettere dentro un cestino dosi di cibo che
avrebbero potuto sfamare mezzo Congo.
-Grazie
Dobby, ci vediamo- gli diede un leggero buffetto sulla testolina
pelata.
-Torni
quando vuole Signorina, Dobby la serve- fece una serie di inchini
cerimoniosi, che più che altro sembrava la lambada di un babbuino.
-Va
bene- chiuse la porta dietro di sé e si incamminò per tornare alla
sua torre.
Stava
per iniziare a salire le scale, quando una voce fredda alle sue
spalle la inchiodò sul posto.
-Mini
Sfregiata, non è un po' tardi per gli allegri pic-nic di
mezzogiorno?!- non fu necessario voltarsi per capire a chi
apparteneva.
-Malfoy-
lo salutò freddamente voltandosi finalmente a guardarlo.
Ad
un'analisi più accurata notò che non era la sola ad essere cambiata
fisicamente, anche il ragazzo era messo abbastanza bene, i capelli
erano più corti, senza più quell'orrendo caschetto da figlio di
papà, era diventato più alto e le spalle si erano allargate,
lasciando il posto a dei guizzanti muscoli che si intravedevano nella
camicia per metà sbottonata della divisa.
Beh
pensandoci bene, se non fosse stato Scorpius Malfoy, se non avesse
avuto il suo carattere borioso ed egoista, se non fosse stato il
degno erede del re delle serpi e se fosse stato meno lui..ci avrebbe
fatto un pensierino, anche due!
-Che
c'è ti sei incantata?- ghignò.
-Come
prego?- si risvegliò improvvisamente dallo stato decisamente
preoccupante in cui era piombata, provare attrazione per un Malfoy,
tsk! Ridicolo!
-Sono
cinque minuti buoni che mi fissi, non è che ti piaccio Potter?-
aggrottò le chiare sopracciglia, fingendosi confuso.
-Si,
non volevo dirtelo, ma ho scoperto che mi sono innamorata di te- si
finse sconsolata -sai, certe persone odierebbero le tue battutine
velenose, la tua costante maleducazione, il tuo ghigno perverso, la
tua antipatica parlata strascicata, ma io no, io amo queste
tue qualità- sorrise teatralmente.
-Hey
piano, potrei anche crederci sul serio- sorrise ironicamente.
-Ti
piacerebbe eh?-
-Si,
è il mio desiderio più recondito ed ardito-
-Che
paroloni Malfoy! Hai per caso ingoiato il dizionario Garzanti e ti
sei improvvisamente acculturato?!- si finse colpita.
-Potter,
così mi fai arrossire, tutti questi complimenti in una sera
soltanto..-
-Perchè
anche i pezzi di ghiaccio ci riescono?- chiese finta stupita.
-Spero
di no, vedere le mie bellissime e diafane guance diventare del tuo
orrendo colore di capelli..Merlino, preferisco morire cento volte!-
rabbrividì.
-Non
c'è affatto bisogno di invocare il povero Merlino, se vuoi ti aiuto
io- si offrì.
L'avrebbe
fatto, gratis, con solo una limetta per unghie, in qualsiasi
situazione o condizione, dopo subire il bacio dei Dissennatori
sarebbe stato un piacere.
Anche
se dubitava che in quel caso l'avrebbero messa ad Azkaban, anzi le
avrebbero fatto una statua d'oro al Ministero della Magia!
-Sai
Potter, fossi in te non farei tanto la spiritosa..-
-Se
tu fossi in me berrei un intero flacone di cianuro- assicurò.
-Perchè
si da il caso che quest'anno il sottoscritto sia stato eletto
Caposcuola..- proseguì come se non avesse detto nulla, indicandosi
la spilla scintillante attaccata alla giacca.
-E'
uno scherzo..vero?- sperò.
-Temo
proprio di no- si finse dispiaciuto -quindi ti consiglio di sigillare
bene la bocca e portare il rispetto che mi devi se non vuoi passare
un pessimo, pessimo anno- annuì.
-Mi
minacci Malfoy?- strinse gli occhi a due fessure, ecco, il buon umore
era andato a farsi friggere.
-Potresti
prenderlo come un consiglio da amico..- sembrò ricordarsi qualcosa
-ma io e te non siamo amici, quindi..si, ti minaccio- sorrise.
Brutto
cafone, bastardo di una serpe muffita, Malfoy mafioso e rivoltante,
come osiii...!
-Mi
spiace informarti che non mi fai alcuna paura- disse sicura.
-Perchè
ancora non hai visto quanto posso essere bastardo e subdolo quando mi
ci metto- sorrise.
-Non
mi dirai che quello di prima era il tuo lato buono, spero!- inorridì.
Il
sorriso del biondo si allargò -stai attenta Potter..ti tengo
d'occhio- le girò le spalle e se ne andò così com'era venuto.
Malfoy
Caposcuola..ma che cavolo aveva bevuto la Mcgranitt quando gli ha
inviato la lettera, il liquore “Latte di Suocera”?!
Si
affrettò a raggiungere il suo dormitorio, tra meno di cinque minuti
sarebbe scattato il coprifuoco e se l'avesse beccata ancora
Malfoy..beh non voleva pensare a quello che quel bastardo le avrebbe
fatto.
-Tieni-
posò il cestino sulla scrivania, dove Nicole stava copiando i suoi
compiti.
-Oh
grazie, sei un angelo!- esclamò tutta felice.
-Mmm-
si cambiò con il pigiama e dopo aver spento tutte le candele, non
senza le proteste dell'amica, si mise finalmente a letto.
-Ho
grandissime novità!-
Lily
non alzò nemmeno la testa all'arrivo dell'amica, o per la sua frase,
per Nicole era tutto “una grandissima novità”, ormai non credeva
più a quell'espressione detta da lei.
-Cosa,
a pranzo faranno polpette con salsa?!- chiese distrattamente ironica.
-Davvero?
Buonissime, adoro come il pomodoro valorizzi..ma adesso sto
divagando, ho una grandissima novità!- si riprese.
-Mmm-
-Non
ti interessa?- il suo entusiasmo si spense di colpo.
-Certo
che si, dimmi- cercò di riparare alla sua maleducazione, mostrandosi
interessata.
-Questa
sera ci imbuchiamo!-
-Eh?-
alzò un sopracciglio, chiedendosi se la sua amica si fosse
completamente bevuta il cervello o se fosse colpa di un qualche
trauma infantile ancora ignoto.
-C'è
una festa troppo in, ed io ho trovato chi ci fa imbucare!-
-Una
festa?- chiese confusa.
-Si!
E ci saranno i più fichi della scuola!- esclamò su di giri.
-Ma
dove?-
-Non
lo so, che importa!-
-Come
che importa? Voglio sapere dov'è e chi dovrebbe imbucarci-
-Un
mio nuovo amico, mi ha detto di farci trovare davanti il ritratto
della Signora Grassa, ci viene a prendere lui-
-Un
tuo nuovo amico?-
-Si,
è troppo carino..e l'ho conosciuto per caso quest'estate, all'inizio
non mi fidavo, ma poi si è rivelato un bravissimo ragazzo, gentile e
simpatico..- spiegò sognante.
-Ti
piace?-
-Parecchio-
annuì.
-Come
si chiama?- chiese curiosa.
-Lo
scoprirai questa sera..- sorrise.
-Non
sono sicura di venire, domani c'è il compito di Trasfigurazione e..-
-Non
lasciarmi da sola, ti prego! Non farmi questo!- la interruppe nel
panico.
-Perchè
ti scaldi tanto?-
-Ti
prego, sai che se non ci sei tu io combino un disastro dietro
l'altro, ti prego!- la supplicò.
-Hai
sempre molta autostima vedo..- cercò di scherzare.
-Ti
prego Lily, fammi compagnia, se non ti piacerà ce ne andremo subito,
ma non farmi andare da sola-
-Nicole..-
-Ti
supplico!-
-Va
bene, va bene! Verrò!- sospirò.
-Sei
grande! Mitica, ti adoro!- la abbracciò con slancio.
-Io
invece ti odio, e ti odierò ancora di più se la vecchiaccia della
Mcgranitt mi mette una T domani-
-Non
preoccuparti, le parlo io, le spiego la situazione e sono certa che
capirà- scherzò.
-Di
sicuro- sospirò -perchè ho la sensazione che me ne pentirò?- la
guardò.
-Non
te ne pentirai, anzi, sono sicura che questa festa ci cambierà la
vita..- il suo tono era scherzoso, ma in realtà non sapeva quanto
avesse pienamente ragione.
Per il titolo ho preso spunto dal bellissimo film "Notte brava a Las Vegas"... ma vi assicuro che non è così la storia :)
Grazie a tutti quelli ch hanno letto ed ancor più grazie a chi recensirà, spero in tanti^.^... kiss
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