Figli artificiali
“Il paese che
costruiremo avrà il tuo nome”.
L’Amortentia non
aveva completamente reciso i ricordi di Tom, non aveva sradicato la sua
natura.
Progettava di
tagliare le colline con strade asfaltate e trasformare i prati in
campi, come suo padre, il signorotto del villaggio, aveva fatto a
Little Hangleton.
Mi toccava con
lo stesso ardore con cui architettava il nostro futuro;
le sue
mani scavavano sentieri sul mio seno.
Morse la mia
verginità e io sentii crescere case, strade, la vita dentro di me.
“Creeremo
qualcosa solo per noi” sussurrò, schiavo di un’illusione infinita.
Quella notte
sognai i miei figli annidarmisi nel ventre come ingranaggi.
Costruiti,
fabbricati e non generati.
Altra drabble
partorita dalla mia mente malataXD ringrazio nuovamente Mary Black e il
suo All Together Contest – II edizione per concedermi di creare questi
deliri.
Finalmente sono
riuscita a scrivere qualcosina anche su Tom e Merope, coppia canon
interessantissima ma di cui purtroppo conosciamo praticamente tutto…e
quindi non stimola particolarmente la mia fantasiaXD
Per quanto
riguarda il padre di Tom Riddle, egli viene descritto nel sesto libro
come il signorotto del villaggio…quindi ho immaginato che avesse
contribuito( o perlomeno finanziato) la costruzione del suo villaggio.
Grazie per aver
letto!
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