A special birthday

di frencia92
(/viewuser.php?uid=295021)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


UN COMPLEANNO SPECIALE







 


“Tesorino? Dove sei?”


“Sono nella mia stanza… “




 


Sono passati due anni dal loro primo incontro.


Tony e Tali, dopo essere andati a Tel Aviv e a Parigi, si sono trasferiti in Italia.


Tony voleva far conoscere alla figlia una piccola parte della sua vita, il posto in cui è nato. Gli sembrava la scelta più giusta… aveva già vissuto con la madre in Israele dove era nata e cresciuta, perciò aveva deciso di farle conoscere anche le sue origini.


Il giorno del compleanno di Tali si stava avvicinando, perciò aveva deciso di farle una bella festa a sorpresa.




 


“Guanciotte dolci? Devi prepararti… dobbiamo andare.”


“Cosa? Dove andiamo, Abba?”


“Ehm… è una sorpresa! Prepara la tua valigia, dobbiamo prendere l’aereo…”


“Va bene… mi puoi aiutare? Per me è troppo pesante!”


“Ma certo cucciolina!”




Tony prende la piccola in braccio, si avvicina al suo armadio e comincia a prepararle i vestiti da mettere in valigia.


“Abba… dove andiamo questa volta?”


Tony sorride mentre appoggia la piccola Tali sul suo lettino, prende la sua piccola valigia e comincia a riempirla. Tali, con spensieratezza, comincia a saltare sul suo letto divertita.


Tony la guarda altrettanto divertito, rivede nel sorriso di Tali quello della madre defunta. Un piccolo guizzo di tristezza si fa largo nella sua mente mentre pensa a lei.


“Abba… Abba, tutto bene?”


“Si. Si, va tutto bene. Pensavo… che hai il sorriso della tua Ima… sai, mi manca tanto.


Per fortuna ci sei tu qui con me…”


Tali si avvicina a Tony e lo abbraccia forte “Tutto ok, Abba… Ima è sempre con noi.”


Una lacrima scende a tradimento dagli occhi di Tony a quelle dolci parole. Presto la asciuga, staccandosi dalla figlia.

 


“Siamo pronti, andiamo?”


Lei sorride ancora, salta giù dal letto e corre verso la porta, pronta per uscire.


“ANDIAMO ANDIAMO ANDIAMO!!!!”


Tony ride felice mentre la segue alla porta.


“Si, andiamo…”


Escono con le valigie in mano e in auto si avviano verso l’aereoporto.






 




“Eccoci… siamo arrivati tesoro, sveglia!”


Tony ferma l’auto e si volta a guardare Tali mentre si risveglia dal sonnellino post viaggio.


“Dove… dove siamo?”


“Guarda fuori… ti ricordi di questo posto?”


“Ma… sembra la casa di nonno Gibbs…! È la casa di nonno Gibbs!!”


“Si, tesoro… lui però non sa che siamo qui. È una sorpresa!”


“Siiiiiiiiiiiii!!! Una sorpresaaaaaaa!!! Adoro le sorprese!!” Tali gioisce entusiasta mentre si dimena sul suo seggiolino in attesa che Tony la faccia scendere.


Tony ride, scende dall’auto e va a slegare dalle cinture di sicurezza la piccola.


La fa scendere e insieme si avviano verso la porta.


‘din dooon… din doooooon…’




Dei passi pesanti si avvicinano alla porta, pian piano si apre e compare un Gibbs parecchio sorpreso.


“NONNO GIBBS!!! SORPRESAAAAAA!!!”


“O mio dio… ma… cosa ci fate qui? Quando siete arrivati? Perché non avete chiamato prima? Potevo passare io a prendervi…”


“Hei, Capo… piano con le domande…”


Gibbs sorride mentre stringe la mano a Tony “Non son più il tuo capo…”


“È un’abitudine… preferisci che ti chiamo Nonno?”


“No. Solo Tali può… Entrate!“


Gibbs prende in braccio la piccola Tali e tutti si siedono sul divano.


“Perché sei qui, Tony?”


“Perché è il compleanno di Tali domani… volevo che festeggiasse qui con voi quest’anno.”


“Benissimo. Chiamo Abby. Sarà al settimo cielo…”














 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3459771