Guardo
Loki seduto sulla sua brandina, lui sorride al nulla e inizia a
cantare, mi hanno detto che non fa altro. Sta seduto sull'unico
arredo della cella, a cantare. Non mangia più, dorme a
malapena e canta.
Canta...
“Stai
con me di pioggia e di sole
stai
con me ne bene e nel male
quando
tu
non
ci sei
stai
con me che a volte mi perdo
senza
te
in
questo deserto
stai
con me
perchè
mai come adesso ho bisogno di te.”
Lo
vedo abbassare la testa e la voce, il cuore mi fa male a sentirlo
cantare una canzone così dolce. Non l'avevo mai sentita, ma
mi sembra troppo perfetta. Sembra parlare di noi.
La
sua voce leggermente roca è magnifica. Non ricordo se gli ho
mai detto una cosa simile. Mi avvicino alla cella, lui mi guarda.
“Anelli
di catene
uniti
per
non spezzarci
più...”
Perchè
ha gli occhi lucidi? Perchè mi guarda in maniera così
triste? Ormai ci divide solo il muro trasparente, ci poggio una
mano Sarebbe così facile farlo sparire per chiedergli cosa
significa quello sguardo.
“Quanta
vita che corre via
quanti
ostacoli nella mia
e
lo sai
che
puoi salvarmi solo
tu...”
Una
piccola lacrima scivola sul suo viso pallido e d'improvviso
capisco. Questa è una canzone d'amore.
Per
me.
Apro
la cella e lo abbraccio.
Sussulta
ma non dice nulla, si limita a stringermi appena e a ricominciare a
cantare questa strana canzone. L'ascolto attentamente, perchè
queste parole mi sembrano così vere? Perchè sentirle
mi fa stringere il cuore?
Questa
canzone mi sembra insieme una supplica e un' accusa. Lui mi ha
sempre cercato in questo modo? Sento ancora la sua voce arrabbiata
che mi dice che non siamo fratelli, ma allora cosa siamo? Vorrei
chiederglielo, ma mi rendo conto che non ci sarebbe risposta da
parte sua. Non c'è mai.
“ ...
e
lo sai
che
puoi salvarmi solo
tu...”
Io
potrei salvarlo? Ma da cosa? Gli faccio alzare il viso, un piccolo
singhiozzo esce dalle sue labbra al posto delle parole della
canzone. I suoi occhi sono così belli e disperati da farmi
male. Vorrei poter chiedere, ma non potrei mai essere sicuro delle
sue parole. Anche adesso potrebbe essere solo un inganno.
Lui
apre le labbra, poi scuote la testa, abbassandola. Ora non lo vedo
più in viso, forse è anche peggio. Tutto nella sua
postura urla sconfitta. Sa che non gli credo? Riprende a cantare,
ma la sua voce è rotta dal pianto, incespica e si ferma. Si
sporge appena, per poggiare il viso sulla mia spalla.
Perchè
mi sembra tutto così irreale? Non capisco cosa abbia il mio
cuore, batte troppo forte nel mio petto. Dev'essere un altro dei
suoi inganni, ne sono sicuro. Lo allontano. Loki mi guarda senza
dire nulla, si sposta contro il muro, portandosi le gambe al petto,
nasconde il viso.
Allungo
la mano, non so nemmeno il motivo per cui faccio una cosa simile. È
un inganno, sì, ma allora perchè non parla? Perchè
non urla? Mi alzo dal letto, cammino per la cella. Come fa lui a
non impazzire chiuso in queste quattro mura? Mi blocco, lui inizia
a singhiozzare, pensa forse che io sia andato via? Una leggera
luminescenza si alza dal pavimento, la cella attorno a me cambia
appena, il Loki che ora posso vedere è sdraiato nel letto,
gioca annoiato con un bicchiere. Non è vero. È solo
un'illusione. Non si è accorto che sono ancora qui? Non
riesco a rispondere a nessuna domanda se c'è di mezzo lui.
Resto
ad ascoltarlo piangere non so per quanti minuti, quello che vedo è
così diverso da quello che sento da confondermi. Ma qual'è
la verità? Perchè deve sempre essere così
difficile con lui...
Mi
avvicino in silenzio, allungo la mano dove dovrebbe essere il vero
Loki. L'illusione scompare e lui mi guarda con enormi occhi
spaventati. Perchè? Sto quasi per domandarlo, ma lui sposta
il viso contro la mia mano, le sue lacrime sono vere. Cosa devo
fare ora? Mi siedo sul letto e lo abbraccio ancora. Lui sembra
quasi una bambola rotta tra le mie braccia, privo di forza e di
volontà.
Lo
stringo forte a me, quasi a volerlo far ritornare quello che era un
tempo, quando eravamo poco più che bambini e dormivamo
ancora abbracciati stretti. Gli bacio la testa e lui inizia a
tremare. Perchè? Non capisco, proprio non riesco. Ormai
penso a lui tutto il giorno, ma non sono ancora riuscito a capire
cosa è falso e cosa vero. Sono tentato di dirgli che ho
capito che non siamo fratelli, per poi domandargli cosa siamo. Io
proprio non trovo una definizione per noi.
Sospiro.
Ho la certezza che l'essere che tengo tra le braccia mi farà
ancora del male. Cosa...
I
miei pensieri vengono cancellati quando lui alza il viso e mi
guarda. Ormai il cuore mi batte così forte da aver iniziato
a farmi male. Cerco di asciugargli il viso con le mani, ma lui
continua a piangere, non è possibile farlo. I suoi occhi
fissi nei miei sembrano implorarmi ancora di salvarlo, ma io non ho
idea da cosa lo dovrei salvare. Sopratutto non ho idea di come
dovrei fare. L'unica cosa a cui riesco a pensare ora sono le sue
lacrime e le sue labbra, sono così rosse, deve essersele
morse... pensavo avesse perso quest'abitudine da molti anni, invece
eccolo qui, a mordersi labbra e a tremare.
Di
cosa hai paura, Loki? Vorrei tanto poterglielo chiedere, ma non ho
voglia di sentire un'altra bugia. Le sue mani ora mi stringono la
maglia, le sue labbra tremano, sta per ricominciare a singhiozzare,
gli stringo appena il viso tra le mani, non voglio. Perchè è
così disperato? Ripenso alla canzone, era davvero per noi
due? Se è così lui mi ama? Non può essere...
E' un inganno. Se non lo fosse?
Tremo
appena mentre mi sporgo a baciargli quelle labbra tormentate e
rosse. Sono così morbide e calde... si aprono dolci quando
ci insinuo la lingua. Loki si stringe a me con forza.
Tutto
questo è assurdo, sbagliato, impossibile, dannoso.
Perfetto!
Rieccomi
con una piccola storia per: Gioco Estivo del Giardino di Epf.
Prompt
scelti stavolta erano: - Una canzone che parla d'amore. - Una
storia senza dialoghi
Spero
vi sia piaciuta <3 lasciate un segno del vostro passaggio
A
presto
Veleno