Ten Words About You

di Antonella84
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"Cosa hai detto? Ripetilo se ne hai il coraggio!".
Occhi in fiamme. Sguardo carico di sfida e lucido.
Akane mi urla contro invitandomi a ripetere le mie ultime parole. Cosa le ho detto stavolta? Niente di nuovo. 
"Ho detto che non sei per niente carina! Non hai sex appeal, sei violenta, lunatica e piagnucolona!". 
In seguito a quest'ultima parola, i suoi occhi hanno un guizzo. La vedo assottigliarli per poi chiuderli con forza. 
"Non è vero! Io non piango quasi mai!". Afferma in evidente difficoltà, voltandomi le spalle. 
Scoppio in una risata sboccata. 
"Tu non piangi mai? Ma se fai concorrenza quasi a tuo padre!". 
Lei si gira di scatto e si avvicina in modo da poter puntare quelle fiamme, color cioccolato, nei miei occhi.
" Allora rettifico: Non piango mai per te.".
La mia faccia esprime un certo disappunto. Lei rilassa l'espressione per assumere un tono derisorio. 
"Che c'è? Pensavi, per caso, di essere tanto importante per me, da meritare anche solo una delle mie lacrime?". 
Colpito e affondato.
Accidenti ma che problema ho? Restarci male perché la mia "fidanzata" non versa lacrime in mio onore?
"Tze! Sai che me ne importa! Già sopporto che tu mi stia sempre fra i piedi, figurati se dovessi anche vederti piangere!". Rispondo con forse troppa enfasi. 
"E...e così...Sono solo un peso per te?". Osservo le sue labbra assumere una tenerissima espressione imbronciata.
Gli occhi sono bassi, ma lo vedo chiaramente che si sono riempiti di lacrime...Sono un idiota!
Avvicino una mano al suo viso e con due dita le alzo il mento. La scruto attentamente, mentre il suo sguardo è rivolto altrove. 
"Ehi Akane...M-ma stai...piangendo?". 
Appena pronuncio la domanda, mi fissa in volto ed una calda lacrima, scappando via dal suo controllo, le solca le guance rosee.
Con uno schiaffetto scosta la mia mano.
"Che diavolo dici baka! Mi è solo entrato qualcosa nell'occhio!". 
Afferma in un impeto di orgoglio, strofinandosi le ciglia colpevoli di quella debolezza. 
La afferro per le spalle e avvicino il mio viso al suo.
"Ferma, così peggiori la situazione...Fammi un po' vedere...". 
Le osservo l'iride castana, lucente e profonda. Ciò che vedo è la mia immagine riflessa. 
"Allora? Cosa hai visto?". Mi chiede in un sussurro. 
Sospiro e allontanando il viso dal suo, esclamo:" Un baka idiota...Scusami Akane.". 
Di colpo sorride. E gli occhi le si illuminano stavolta, non a causa delle lacrime, ma per la gioia. 
Davvero mi basta così poco per renderti triste o felice, Akane? 
La mia muta domanda non riceve risposta. 
Annuisce serena e col volto di un adorabile color pesca. 
"Vado di sopra a studiare...Dovresti farlo anche tu...baka.". 
Sale alcuni gradini e prima di sparire, mi rivolge un ultimo caldo sorriso. 
Imbambolato come una statua di sale, arrivo ad una sensata conclusione. 
Piuttosto che essere la causa dei suoi occhi lucidi di pianto, preferisco essere, di gran lunga, quella del bagliore del suo sorriso. 
"Buono studio, piagnucolona!". 




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