–[Storia
partecipante al challenge 10 PASSI DELLA TUA OTP sul cosmic ocean]
[Prompt
1 – Primo incontro]
Quel
giorno, Lluvia
Loxar se ne stava tranquillamente sdraiata sul letto di camera sua a
Fairy Hills sotto al caldo piumone, con una pezza umida sulla fronte
e gli occhi fissi in direzione della grande finestra.
Si
era presa una febbre leggera per fortuna, pensò. Questo
però la
teneva ferma a casa senza darle, ovviamente, la possibilità
di
uscire e di andare in gilda per vedere il suo amato Gray-sama.
A
rovinare la già pessima giornata ci si metteva la stessa
pioggia che
batteva
ai vetri della finestra.
Nel
vederla, alle volte, pensava fosse ancora lei a portarla nonostante
fosse passato molto tempo da quella volta in cui, finalmente, aveva
visto il sole per
la prima volta
e dato fine alla sua “maledizione”.
–
Gray-sama…
– sussurrò meccanicamente socchiudendo per un
qualche secondo gli
occhi.
Ogni
volta che pensava al caldo sole che lei amava tanto non poteva altro
fare che collegarlo
automaticamente al suo amato mago del ghiaccio.
Ricordava
alla perfezione ogni singolo istante del suo primo incontro con Gray
Fullbuster: di
quando era apparso tramite il vetro rotto della finestra che
affacciava al tetto, di quando l'aveva accidentalmente ferito con il
suo water lock e subito dopo l'aveva liberato… come
l'attaccasse, si preoccupasse di lei nonostante fosse la sua nemica e
di…
A
quel punto arrossì coprendosi il volto con le mani.
–
Oh
mamma… – sussurrò.
Quello
era stato decisamente un momento super imbarazzante! Il ricordo di
essere stata intrappolata nel suo ghiaccio e la mano di lui sul
seno…
Come
poteva il suo volto non tingersi di rosso al pensiero?!
Ma
si andava oltre.
A
quando lei le aveva detto che avrebbe potuto proteggerlo meglio di
Lucy e di quando lui le aveva risposto: “Lucy è
una mia compagna.
Sono pronto a morire pur di proteggerla”.
Si
era arrabbiata. Era stata gelosa di lui sin dall'inizio.
Ma
poi la rabbia si era mescolata alla tristezza nello stesso istante in
cui lui aveva detto: “al
diavolo questa pioggia”…
Si
era detta che non aveva bisogno di amore, che nessuno l'aveva mai
accettata ed era un sentimento che mai avrebbe potuto ricevere. Lei
era una maga di Phantom Lord, l'unica
gilda che avesse accettato la sua presenza in tutta la sua esistenza.
Ma
Gray era stato più forte di lei, l'aveva sconfitta
nonostante tutti
i suoi sforzi.
E
quando sembrava che la sua vita stesse per giungere al termine con la
caduta dal tetto della sua “casa” qualcosa
accadde…
Infatti
l'allievo di Ur l'aveva afferrata tenendola salda fino a quando non
si ritrovarono entrambi al sicuro.
E
poi beh, aveva visto il sole per la prima volta.
Qualcosa
di bellissimo unito al volto di Gray che la guardava e le chiedeva
se avesse recuperato la calma.
Lluvia
riaprì gli occhi e si tolse dalla fronte il panno ormai
asciutto, prima di alzarsi a fatica dal letto per dirigersi in cucina
a prepararsi una bella tazza di the caldo.
Il
bussare alla porta di camera sua, però, la fece fermare nel
bel
mezzo della stanza e cambiare direzione.
Da
subito pensò che fosse Erza o un'altra delle sue nakama che
fossero
andate lì per farle visita.
Il
suo cuore perse una battito quando, aprendo la porta, si
ritrovò
davanti niente di meno che l'uomo che amava.
–
Gray-sama…? – balbettò incredula
sbattendo un paio di volte le
palpebre, – Cosa ci fai qui? – gli chiese tenendosi
salda sullo
stipite della porta: ancora le girava la testa.
–
Erza mi ha detto
della tua febbre. Così sono venuto a vedere come
stavi… –
borbottò lui passandosi una mano tra i capelli, le guance
leggermente colorate di rosso a causa dell'imbarazzo.
La
maga dell'acqua sorrise dolcemente.
–
Non
dovevi disturbarti…
–
Nessun disturbo! Posso entrare o…? – le chiese
facendola
sobbalzare leggermente.
–
Si, si. Certamente! – esclamò lei tutta felice
facendosi da parte,
in modo che il suo amato potesse entrare nella sua stanza.
Fullbuster
si guardò intorno per qualche secondo fino a quando non
udì il
chiudersi della porta.
–
Oh…
– disse poi attirando le attenzioni della Loxar che gli si
era
avvicinata a passi incerti.
Il
moro la guardò facendo attenzione che non cadesse per nessun
motivo
e poi continuò a parlare: – Ti ho portato anche
questi…
L'ameonna
lo guardò per un istante prima di prendere tra le mani il
piccolo
pacchetto ricoperto di carta colorata che lui le stava porgendo.
Lo
aprì piano, con le mani che tremavano appena a causa della
sorpresa.
–
Biscotti!
– esclamò in seguito ammirando i bellissimi
dolcetti che stavano
nel vassoio.
Rotondi,
semplici ma decorati con glassa colorata che disegnava un bellissimo
sole.
–
Beh… fuori piove. Ho pensato avessi bisogno di qualcosa di
simile…
– mugugnò lui, nervoso, osservando le reazioni
della maga senza
farsi notare: sorrideva
felice e aveva gli occhi leggermente umidi.
–
Non li ho fatti io, sia chiaro!
–
Non importa… sono
bellissimi! Grazie…
Lluvia
andò ad abbracciarlo con tutta la forza che il suo corpo
potesse
contenere.
Dal
canto suo il mago del ghiaccio arrossì, ma
ricambiò ugualmente
il contatto, anche se in modo molto più impacciato di quello
che
avrebbe sperato.
–
E ora su… torna
a letto! – esclamò con convinzione prima di
prenderla tra le
braccia in modalità principessa in modo da poterla
accompagnare al
materasso.
L'ex
maga di Phantom ridacchiò portando le braccia intorno al
collo del
mago del ghiaccio.
Dal
loro primo incontro non c'era pioggia che la spaventasse
perchè,
grazie a Gray, sarebbe sempre stato un bellissimo giorno di sole.
SPAZIO
DELL'AUTRICE CHE OGNI TANTO SI FA VIVA!
Hola,
hola carissime! E sono tornata per vostra sfiga uwu
Ma
questa non mi dilungo troppo, promesso!
Non
mi sembra ci sia molto da dire, no?
La
mia amata Sophie_moore mi ha mandato il link di questa splendida
challenge ed io beh… Non potevo non partecipare! Non potevo
se non
con la Gruvia **
Quindi
vi aspetteranno 10 one shot tutte a tema di questi due ciccini, mi
dispiace uwu
Che
altro aggiungere? Spero che questa prima storia vi sia piaciuta e,
magari, fatemi sapere cosa ne pensate :3
Alla
prossima! Un bacione! <3
-Angie.
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