0 - Prologo
- Un erede per i Black -
2000, Campagna Londinese, Villa Black
Antares Black aveva avuto tutto dalla vita.
Un cognome importante e prestigioso, ricchezza, potere, fama e anche
una bellissima moglie, Lyra. Moglie che però era stata in grado
di generare soltanto figlie femmine. Sei per l'esattezza.
Aveva avuto anche una settima gravidanza, il sospirato e tanto atteso
maschio. Che però non era riuscita a portare a termine. Durante
il quarto mese, erano sorte moltissime complicazioni. Che avevano
privato Antares prima del figlio e poi della moglie.
C'erano state molte donne dopo, ma nessuna era riuscita a diventare la nuova signora Black.
Il matrimonio tra loro due era stato celebrato per convenienza, come
era d'uso in ogni famiglia purosangue dell'epoca, ma erano comunque
riusciti ad innamorarsi l'uno dell'altro, con il tempo.
Lyra, con la sua dolcezza, era sempre stata il collante tra il marito e
le figlie. Quella che aveva permesso alla famiglia di restare unita nel
tempo.
Antares però, se n'era accorto troppo tardi. Nel momento in cui
la moglie era venuta a mancare, l'uomo aveva inconsapevolmente iniziato
ad allontanarle da sè tutte.
Una alla volta, terminati gli studi ad Hogwarts, avevano fatto armi e
bagagli per scappare da quella casa, da quella vita, da quel padre che
diventava ogni giorno più scorbutico, irascibile ed intrattabile.
Lo avevano fatto tutte, tutte tranne una. La sua ultimogenita. Selene.
Che non lo fece per un semplice motivo: l'ultimo anno di studi rimase incinta. Di chi, l'uomo non riuscì mai a scoprirlo.
Antares provò in tutti i modi a farla confessare, ma non ci riuscì.
"Il padre è un purosangue." Fu l'unica informazione che riuscì ad estorcerle.
Così Selene si rifugiò per tutta la durata della
gravidanza al Maniero di famiglia, rifiutandosi di vedere chiunque.
E dopo il parto lo abbandonò anche lei.
Lasciando così al padre un bambino da accudire. Un'altra femmina.
Antares la chiamò Cassiopea e, non sapendo nulla del padre, la registrò con il suo cognome. Black.
Stranamente, quella bambina riuscì dove tutte le sue figlie avevano fallito. Fece breccia nel suo cuore.
Fu una sofferenza staccarsi da lei, la prima volta che prese il treno per Hogwarts.
E l'uomo seguì sempre più preoccupato tutti gli eventi che sconvolsero il mondo magico, fino a quel 2 maggio 1998.
Non che avesse qualcosa da temere lui: era un Black, un purosangue e,
con la sua esperta abilità diplomatica, riuscì a tenersi
fuori dal conflitto. Qualsiasi schieramento sarebbe riuscito a vincere
quella guerra, a lui sarebbe andato bene. Ne sarebbe
comunque uscito indenne. Aveva parenti su entrambi i fronti, ai
quali potersi appellare in un secondo momento.
L'unica cosa che gli interessava era tenere al sicuro se stesso. E sua nipote. Per il resto potevano anche crepare tutti quanti.
Ma gli eventi lo fecero comunque riflettere e, per la prima volta dopo
tanto tempo - quando finalmente emerse con chiarezza chi aveva vinto e
chi erano tutti coloro che avevano perso la vita - tornò a porsi
il problema che lo aveva afflitto per anni e che con la nascita della
nipote aveva solo temporaneamente accantonato.
Lui non aveva un erede maschio. Ed era l'ultimo Black rimasto.
Per quello quel giorno, dopo averne parlato accuratamente con la
nipote, aveva chiamato la sua segretaria e le aveva fatto redigere un
annuncio da pubblicare in prima pagina sulla Gazzetta del Profeta e su
tutti i principali quotidiani del mondo magico.
Avrebbe aperto casa sua per un mese esatto: in quel periodo di tempo
avrebbe ospitato tutti gli interessati. E tra questi, avrebbe cercato
il ragazzo giusto.
Il ragazzo che avrebbe adottato, il ragazzo al quale avrebbe affidato
il suo cognome da portare avanti, il ragazzo al quale avrebbe donato
metà delle sue ricchezze - perchè l'altra metà,
più la casa, sarebbe rimasta comunque a Cassiopea, chiaro.
I requisiti? Avere tra i 18 e i 25 anni, possedere un legame di sangue con i Black ed essere, ovviamente, purosangue.
Poi, se in mezzo a questi, per sua nipote fosse scoccata la scintilla,
allora non avrebbe esitato a cacciare di casa tutti in anticipo e
nominare il ragazzo suo erede universale. Però questo a sua
nipote non l'aveva detto, altrimenti sapeva che non avrebbe mai dato il
suo consenso. No, questa cosa non l'avrebbe saputa nessuno. Soltanto
lui.
Era sempre stato bravo a pianificare... e se qualcuno avesse tentato di fregarlo gliel'avrebbe fatta pagare molto cara.
- * -
Luglio 2000, Principali quotidiani del Mondo Magico
Superati ormai i settant'anni di età,
ho acquisito una nuova consapevolezza. Una consapevolezza che in
realtà risiedeva nella mia persona già da tempo, ma
sulla quale non mi ero mai soffermato più di tanto: la vita mi
ha donato molte, moltissime cose. Ma non me ne ha donata una, che io
invece considero fondamentale: UN EREDE MASCHIO.
Oggigiorno, sono l'ultimo rimasto della
dinastia Black. Alcuni rami, come ben sapete, si sono estinti a causa
della guerra, altri - in primis il mio - sono stati in grado
di generare soltanto figlie femmine.
Comunque stiano le cose, un solo dato è certo: la
nobilissima e antichissima casata dei Black si estinguerà nel
momento in cui io verrò a mancare. E non lo posso
permettere.
Non posso permettere che una casata antica quanto la stessa
Hogwarts smetta semplicemente di esistere all'improvviso, senza una
valida ragione.
E questo è il motivo che ha convinto la mia persona a rivolgermi a voi.
Il cognome Black starà forse dirigendo i suoi passi verso
l'oblio, ma la medesima sorte non riguarda il nostro sangue, il
nostro retaggio.
Esistono ancora giovani ragazzi purosangue, oggigiorno, con almeno una goccia di sangue Black nelle vene.
Ed è proprio a loro che mi rivolgo: le porte della mia dimora
saranno aperte per un mese, durante il quale vi ospiterò e
assumerò nei vostri confronti lo stesso comportamento di un
padre.
Vi insegnerò cosa significa appartenere alla nostra grande,
nobile, potente, antica e ricchissima Casata, quali comportamenti
tenere, quali atteggiamenti assumere in ogni singola circostanza.
E, al termine del mese, selezionerò colui che, secondo il mio unico ed irrevocabile giudizio, sarà degno di rappresentare la nostra famiglia al meglio nei secoli a venire.
Perchè costui, l'unico che si dimostrerà davvero degno,
sarà da me adottato, ricevendo così in eredità non
solo il mio cognome, ma anche i miei averi, che dividerò in
parti uguali tra lui e mia figlia Cassiopea.
Pertanto, tutti coloro che risulteranno essere interessati, dovranno
inviare a Villa Black il loro documento di nascita - con allegata la
dimostrazione di appartenere alla genealogia Black - e sottoporsi ad un
prelievo del sangue per verificare tale circostanza.
Dovranno avere inoltre già completato il loro percorso di studi,
ma non superare l'età anagrafica dei venticinque anni.
In fede,
Antares Augustus Black
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Buon salve a tutti!
Lo so che sono completamente pazza, ma questa idea mi è venuta
in mente ieri mentre facevo la doccia. La mia terza interattiva! E di
nuovo sulla mia famiglia magica preferita: i Black!
Detto ciò:
REGOLE PER ANDARE D'ACCORDO CON LA SOTTOSCRITTA:
1) MASSIMO 2 OC A TESTA, di età compresa tra i 18 e i 25 anni
2) secondo le regole del sito, le recensioni devono essere recensioni, quindi il "voglio partecipare con una ragazza serpeverde" non è una recensione:
dovete specificare PERCHE' volete partecipare (quindi dovete per forza
lasciare un commento) e NO ASSOLUTO SCHEDE LASCIATE PER
RECENSIONE: NON SARANNO CONSIDERATE! (dopo che vi ho dato l'ok potete
inviarmi la scheda compilata che trovate sotto)
3) sempre sugli OC: NESSUNO
POTRA' AVERE IL COGNOME BLACK. DOVETE avere la mamma, la nonna, il
bisnonno (o quello che vi pare Black, ma non il cognome). A titolo esemplificativo
vi inserisco i cognomi di alcune famiglie purosangue che potete usare,
ma potete anche aggiungerne altri di vostra fantasia o che non ho
inserito (sempre e solo PUROSANGUE!): Abbott, Boulstrode, Burke, Fawley, Greengrass, Paciock, MacMillan, Malfoy, Nott, Ollivander, Prewett...
4)
le uniche OC donne possono essere le "figlie delle figlie" quindi le
nipoti di Antares (e le cugine di Cassiopea), che si presenteranno al
maniero con i fidanzati (che deciderò io). Tutti gli altri
saranno rigorosamente uomini.
5) sono abituata a portare
avanti le mie interattive (a differenza dei 3/4 degli altri autori del
fandom) perciò VOGLIO PERSONE CHE STIANO SEMPRE DIETRO ALLA
STORIA: almeno ogni 2 capitoli DOVETE FARVI SENTIRE.
Se pensate di poter creare i vostri personaggi e poi sparire vi sbagliate di grosso.
Perciò sappiate che Villa Black nasconde dei pericoli. E
che i vostri OC incapperrano in una bruttissima morte se voi sparite
per 2 capitoli (se non mi credete, andate a controllare la mia
interattiva "Grimm | Jager der Dunklheit" dove ho già fatto
fuori circa 10 personaggi in 28 capitoli).
QUINDI (lo dico qui poi non lo dirò più, perciò scrivetevelo a caratteri cubitali in testa) se
sparite per 2 capitoli non farò comparire il vostro personaggio
nel terzo. E se non vi fate vedere neanche nel terzo, l'OC farà
una brutta fine nel quarto.
Ecco a voi la SCHEDA --> da mandare entro e non oltre venerdì 25 maggio ore 23.59.
Nome, cognome (eventuali secondo nome, soprannome):
Ex Casa ed ex Scuola (può essere anche non Hogwarts!)
Età (tra i 18 e i 25):
Descrizione fisica del personaggio (chi mi scrive 2 righe in croce non lo considero):
prestavolto:
descrizione psicologica e caratteriale del personaggio (idem come sopra):
Storia del personaggio e della sua famiglia (in particolare: qual è il legame di parentela con i Black? anche qua spremete le meningi, voglio dei papiri!):
Animale, descrizione e nome:
Bacchetta:
Patronus e ricordo più felice:
Amortentia:
Cosa fa nella vita:
Perchè risponde all'annuncio:
(vuole i soldi, vuole il prestigio del cognome, è innamorato da
sempre di Cassiopea e vuole provare a conquistarla, non gliene frega
nulla ma i genitori l'hanno costretto... sbizzarritevi!)
cosa ama, cosa odia, cosa gli piace, cosa no:
fobie:
che genere di relazione vuole:
(sia la tipologia di ragazzo/a che preferisce --> biondo/moro ecc;
sia caratterialmente, sia cosa si aspetta in una storia, sia come la
affronterebbe ecc... )
Altro (più siete completi più è facile che vi scelga!):
Se voglio sapere altro mi faccio sentire io! E' tutto!
Antares Black, ex Serpeverde Cassiopea Black, ex Corvonero, 18 anni
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