Come in guerra, così in pace

di Alsha
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Tutta la raccolta partecipa alla challenge "Benvenuti al banco dei prompt!"

{ Tabella “Genere libero”; Prompt “Scusa”}
{Edward Elric e Winry Rockbell}

 
PAROLE, PAROLE, PAROLE…


Non c’era nessuno ad attenderlo in stazione. Eppure zia Pinako gli aveva assicurato che avrebbe detto a Winry di venirlo a prendere…
 

Quando entrò in casa, trovò solo l’anziana intenta a lavorare.

-È dovuta andare a Rush Valley. – aveva spiegato e lui era tornato indietro alla stazione per cercare un altro treno. Senza salutare.

 
Aveva chiamato l’officina di Garfiel e fissato un appuntamento.

Quando lo aveva visto, il meccanico si era sicuramente immaginato il perché della visita, dato lo sguardo con cui l’aveva accolto, senza dire una parola ma con un eloquente cuoricino luccicante.

E così, da solo nella sala d’attesa dell’officina, su una scomodissima panca di legno, era tornato con la mente sul problema che aveva occupato i suoi pensieri da Resembool: in tutto il viaggio non aveva pensato a cosa dire a Winry.

E, anche se proprio in quegli ultimi minuti prima di incontrarla i neuroni avevano iniziato a macinare parole a ritmo impossibile, tutte gli erano sembrate fuori luogo.

Preso dal panico, aveva persino pensato ad una sfuriata quando si era visto passare davanti l’ultimo cliente, un ragazzo belloccio con tre dita della mano in automail e un’espressione ambigua e maliziosa mentre ringrazia Winry, ma in fondo che diritto aveva?

Già, che diritto aveva di presentarsi lì dopo essere stato via quasi un anno senza nemmeno chiamarla?

Winry arrivò che stava cercando di sgattaiolare fuori dall’officina. Non servì nemmeno che parlasse, Ed si voltò automaticamente e rimasero lì a fissarsi per chissà quanto.

-Scusa. – la parola gli sfuggì dalle labbra senza che l’avesse nemmeno pensata, e subito si  chiese se andasse bene mostrarsi così debole, se chinare la testa fosse il modo giusto per affrontare la cosa.

Smise di farsi domande stupide quando lei lo baciò, e lui si rese conto che all’improvviso si doveva scusare per molte altre cose.




WRITER'S CORNER
Ecco Alsha, che conclude, finalmente, anche questa raccolta. Volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto, seguito e recensito questa raccolta.
Grazie di cuore, davvero ^.^
E... niente, è baci a tutti.
Alsha





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